Buongiorno direttore,
volevo informare la cittadinanza come và la sanità, sicuramente in tutta Italia, ma noi come isolani ancora peggio...
Sono anni che sono sotto controllo oncologico. Gia' operata e costantemente sotto controllo.
Devo fare ecografia al seno sinistro, già operato destro al Papardo dove faccio visita.
Mi prescrive eco. Il numero verde fa ridere ma di piu' fa piangere.
Il primo posto libero è a novembre 2025.
Mi rivolgerò nelle sedi competenti.
Grazie per l'attenzione.
Lettera firmata
Le reazioni nel web
Isabella Li Donni Si devono vergognare
Tania Zaia Vergogna tutti a casa
Palmina Biviano Si devono vergognare
Giusy Famularo Non solo non hanno vergogna ma neanche si preoccupano che non tutti possono andare a pagamento e i tempi sono lunghissimi come nel caso della signora.... inoltre ci obbligano a fare visite private che se non puoi permetterti devi chiedere prestito a qualcuno....in pratica o rischi di morire in attesa della visita oppure ti devi indebitare
Cristiana Natoli È vergognoso.... Ho dovuto pagare 160 euro per un ecoaddome completo privatamente perché la mia prenotazione al CUP per ospedale di Lipari era per febbraio 2025!!!! Io sono esente. Adesso io mi chiedo...io per fortuna posso pagarmi la visita ma chi non può che fa' muore prima dei suoi giorni?????? La cosa assurda è che parliamo di un diritto costituzionale!!! e non di farfallette. E attenzione ci sono tante persone che stanno veramente male ... al danno pure la beffa non solo soffrono ma devono pure aspettare nell'ansia se non possono pagare. Qualcuno di competenza risolva questo problema!!!!
Veselina Emilova Tsvetkova Quando si decide di essere privato, forse si migliora con giusta cura e responsabilità. Togliendo le tasse che si verso per sanita, che prendano dai contratti, te li danno e tu fai quello che hai bisogno perche alla fine la paghiamo due volte, perche non hai tempo di aspettare, ma quando paghi non aspetti. Perchè serve publico? Che senso c'è?
A Lipari c'è la struttura, attrezzatura molto meglio di fuori, dottori ci sono e ci saranno penso di piu'. Pronto soccorso e parto devono essere gratuiti...
Graziella Famularo Sono d'accordo, come fanno in alcuni stati all'estero, assicurazione sulla salute e se hai un problema se la vedono loro, se per anni non li disturbi bene, qua per anni paghi senza rompere e dopo quando hai bisogno di dicono a data futura, non tutti sappiamo che dopo il periodo di priorità si può fare la visita intermedia e presentare il conto alla Asp, legge del 1998 e loro fanno gli gnorry o i babby. Non parliamo per esame della tiroide, visita di controllo a gennaio 2024, sospensione della pillola e il prossimo controllo a ottobre 2025 con eco e dopo visita, sono una ammalata di carcinoma, se hai soldi ti controlli se no muori, sto pagando tutto e salto il più superfluo, solo il necessario e se no niente controlli, a Lipari per una caduta a casa ho dovuto aspettare al PS dalle 11.alle 22,30 sulla sedia, io non posso perché ho il coccige rotto e per tutte quelle ore non potevo appoggiare il piede gonfio non dico i dolori, diagnosi nulla di rotto, sono passati 12 giorni e non posso camminare, dovrò fare controllo a pagamento, mi viene da piangere a pensare quando non era in mano ai manager privati, stavamo meglio, criminali sulla salute dei cittadini...
Annamaria Merlino Spostatevi su Catania,io mi sono trovata benissimo all’Humanitas
Antonino Saltalamacchia Ma queste vergogne quando devono finire? Questi direttori generali, non hanno vergogna? Schifani, perchè non li mandi tutti a casa?
Schifani, manager non raggiungono obiettivi? Decadenza automatica
"Norma vale anche per i direttori sanitari e amministrativi"
"Se le Asp, gli ospedali e i Policlinici siciliani non raggiungeranno gli obiettivi assegnati dal mio governo, soprattutto per quanto riguarda l'abbattimento delle liste d'attesa, insieme ai manager delle Aziende decadranno automaticamente anche i direttori amministrativi e sanitari, le cui nomine si stanno completando in queste ore". È l'indicazione che il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dato stamattina all'assessore alla Salute, Giovanna Volo, da trasferire a tutti i direttori generali che nei prossimi giorni contrattualizzeranno i vertici delle direzioni strategiche.
"I manager dovranno inserire, così come già fatto nei loro contratti, obiettivi specifici e concreti specialmente sulla riduzione delle liste d'attesa, con un monitoraggio trimestrale e una rigorosissima verifica annuale del raggiungimento degli stessi, a pena di decadenza automatica, anche solo dopo il primo anno dall'insediamento", afferma una nota della Regione.
"L'abbattimento delle liste di attesa - dice Schifani - è uno dei principali impegni assunti dal mio governo sin dall'insediamento. Insieme con l'assessore Volo e con i dirigenti dell'assessorato stiamo lavorando concretamente in questa direzione. Ritengo doveroso che i vertici delle Aziende sanitarie, nel loro complesso, si assumano pienamente la responsabilità di garantire ai pazienti un accesso tempestivo alle cure e per questo devono essere sottoposti alle necessarie e rigorose verifiche dei loro obiettivi. Se non li raggiungeranno, andranno tutti a casa, ancor prima della scadenza del loro mandato. Ai cittadini dobbiamo dare risposte qualificate e rapide ai loro bisogni di salute".
NOTIZIARIOEOLIE.IT
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Rassegna Stampa, Corriere della Sera-le Eolie e le montagne di pomice...
Lipari, "l’area estrattiva della pietra pomice dev’essere salvaguardata e non può esser oggetto di speculazione immobiliare..."
di Stefano Deliperi*
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), raccogliendo varie segnalazioni in proposito, ha inoltrato (28 agosto 2024) una specifica istanza di avvio della procedura di dichiarazione di interesse culturale per salvaguardare l’area estrattiva della Pietra Pomice sulle pendici del Monte Pilato nel Comune di Lipari.
Sono stati interessati il Presidente della Regione autonoma Siciliana, l’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana la Prefettura di Messina, il Corpo forestale della Regione Siciliana, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, il Comune di Lipari e, per gli aspetti di competenza, il Ministero della Cultura.
L’attività estrattiva della Pietra Pomice sull’Isola di Lipari, ov’è presente in forma purissima grazie alla natura vulcanica dei luoghi, ha avuto origine in tempi risalenti al Monte Pilato e venne formalizzata quantomeno dal 18 maggio 1276, quando il re Carlo d’Angiò autorizzò il Vescovo di Lipari (allora Signore delle Isole Eolie) a esportare la Pietra Pomice. Nel corso dei secoli si susseguirono varie forme autorizzative ed estrattive fino a quando l’estrazione e la lavorazione in loco vennero a cessare nel 2007.
Ne deriva, conseguentemente, un patrimonio culturale e identitario di straordinario valore per Lipari, tanto che, insieme all’intero Arcipelago delle Eolie, rientra nel patrimonio mondiale dell’umanità designato dall’U.N.E.S.C.O. dal 2000 con specifico piano di gestione (D.D.G .Regione Sicilia n. 120 dell’8 marzo 2013) che ne prevede la tutela con un parco geominerario. .
L’intero Arcipelago rientra nella Z.P.S. “Arcipelago delle Eolie” (codice ITB030044) e vede i S.I.C. “Isola dei Porri” (codice ITA080005), “Isola di Salina - Monte Fossa delle Felci e dei Porri” (codice ITA030028), “Isola di Alicudi” (codice ITA030023), “Isola di Filicudi” (codice ITA030024), “Isola di Panarea e Scogli viciniori” (codice ITA030025), “Isole di Stromboli e Strombolicchio” (codice ITA030026), “Isola di Vulcano” (codice ITA030027), “Isola di Lipari” (codice ITA030030), ai sensi della direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali.
Inoltre sussistono le riserve naturali regionali orientate “Le montagne delle felci e dei porri (Salina)” (istituita con decreto assessoriale 14 marzo 1987, n. 87), “Isola di Stromboli e Strombolicchio” (istituita con decreto assessoriale 20 novembre 1997, n. 819), “Panarea e Scogli viciniori” (istituita con decreto assessoriale 25 luglio 1997, n. 483), “Isola di Alicudi” (istituita con decreto assessoriale 25 luglio 1997, n. 484), “Isola di Filicudi” (istituita con decreto assessoriale 25 luglio 1997, n. 485), ai sensi della legge regionale n. 98/1981.
La tutela con specifico vincolo culturale (artt. 10 e ss. del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) consentirebbe un migliore e adeguato strumento di salvaguardia per un patrimonio storico-culturale e identitario a rischio di degrado, soprattutto ora che i beni della fallita società estrattiva Pumex s.p.a. (circa 2,5 milioni di metri quadrati, edifici, zone costiere) sono stati alienati in sede fallimentare alla società immobiliare MB Project, certamente non a fini filantropici.
Il fatto che, con sentenza T.A.R. Sicilia, CT, Sez. II, 1 agosto 2022, n. 2137, sia stato annullato il decreto Dirigente gen.le Ass.to Beni Culturali e Identità Siciliana della Regione Siciliana n. 3815 del 28 ottobre 2021 relativo alla dichiarazione d’interesse storico e demoantropologico della “area ex Cava di pomice – compresi i fabbricati e i capannoni con i macchinari e gli impianti ancora rilevabili all'interno degli stessi”, nonché l’avvenuta alienazione di macchinari e impianti (in tutto o in parte),, non preclude in alcun modo la riproposizione del provvedimento di vincolo con compiuta motivazione degli argomenti tecnico-scientifici a base delle esigenze di tutela.
Il GrIG ha, pertanto, sollecitato un rapido e risolutivo intervento da parte delle Autorità pubbliche preposte per la difesa di un patrimonio storico identitario di valore inestimabile.
*Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)