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di Bartolino Ferlazzo

Per le vacanze che fanno data, dal 4 al 31 luglio alLE CITTA' ITALIANE PIU' AMBITE DAGLI ITALIANI (e le Eolie stanno a guardare) 2024, secondo Jetcost, le preferenze degli italiani sono indirizzate verso Sicilia, Puglia, Campania, Sardegna. Lazio ed Emilia Romagna, sono queste le regioni con il maggior numero di città, o località turistiche, tra le prime 40 destinazioni più ricercate; troviamo delle grosse sorprese, come la presenza di Napoli al primo posto, di questa speciale classifica, che guadagna ben 12 posizioni, Jesolo dal 3° al 2° posto, Rimini dal 14° al 7° posto guadagnando ben 7 posizioni, Tropea dal 23° al 10° posto, con un balzo in avanti di ben 13 posizioni, Vieste che dal 39° posto balza al 17° conquistando ben 22 posizioni, come Ischia che passa dal 36° al 18° posto, Caorle dal 24° al 16° posto, queste sono le località, che hanno guadagnato sensibili posizioni ma, ci sono anche chi le ha perse, come Roma dal 1° al 3° posto o come Catania che passa dal 20° al 33° posto.-

Queste le località siciliane, in particolare: Lampedusa passa dal 6° al 4° posto, San Vito Lo Capo dal 10° al 6° posto, Favignana dal 15° al 6° posto e Cefalù che entra in questa speciale classifica attestandosi, da subito, al 15° posto, poi riscontriamo in negativo Palermo dal 25° al 26° posto, Catania come detto dal 20° al 33°, posto Taormina dal 29° posto al 34° posto, mentre scompare dalla classifica, Messina che vantava nel 2023 la 32^ posizione.-
Notevole la perdita di posizione per Catania, significativa quella di Taormina, rinomata stazione turistica mondiale.-

Il dato che risalta subito agli occhi, è una domanda le Eolie dove sono ?
Risposta non ci sono, n on compaiono in queste scelte, altro che studio di sostenibilità del turismo, qui c'è da cambiare tutto, immediatamente senza fare calcoli o assegnare incarichi, come da sempre detto, sono gli eoliani, sono i liparoti, sono le esperienze del posto, sono i giovani liparoti, che debbono decidere che tipo di turismo fare, nel rispetto delle leggi, e mentre le Eolie stanno a guardare gli altri mettono in atto iniziative, proposte e tutto quanto basta per aumentare, consolidare e dare un assetto rispondente alle esigenze del proprio luogo; non vi sembra che ci stia sfuggendo qualcosa in merito ? non vi sembra che, dopo gli sbarchi selvaggi dello scorso 6 luglio a Panarea, la gente preferisce altri lidi più tranquilli e meglio controllati ?
Siamo perfettamente d'accordo, con l'imprenditrice Marino, che i numeri sono numeri e che danno, ed hanno dato un impulso certamente positivo lo scorso anno, ma i numeri vanno anche comparati, non desideriamo dare lezioni a nessuno, ma leggendoli ci siamo fatti un'idea, quale ?

Questa, a Favignana nel 2023 sono stati presenti 202.000 turisti di cui 15.000 stranieri e 187.000 italiani parliamo di una sola isola; Lampedusa nel 2023 ha totalizzato 100.000 turisti di cui 10.000 stranieri e 90.000 italiani sempre un'isola, per Lipari comune di sei isole, la situazione è stata di 546.203 turisti di cui 219.158 stranieri e 327.045 italiani, sicuramente numeri importanti e confortanti, ma se dobbiamo fare un riparto diciamo che potremmo avere, un ipotetico 91.034 turisti per isola, certamente in alcune delle perle eoliane, le presenze sono state maggiori che in un'altre isole dell'arcipelago, ma da una suddivisione, potrebbe risultare quel numero scritto prima; una negatività ? assolutamente no, questo sta ad indicare che la strada è quella che, devono essere sempre le menti, i giovani, le esperienze eoliane a dettare le scelte e non chi vive fuori dal comprensorio eoliano, senza conosceza delle problematiche che, mai e poi mai, si potranno risolvere stando seduti dietro una scrivania o averli conosciuti e riportati, con solo due o tre incontri con la popolazione eoliana.-

Questi sono i dati, questi sono i numeri (Marino) con tutte indicazioni, per un'amministrazione, ancora in preda ad isterismi ed andropause preoccupanti per la vita sociale ed economica del comune di Lipari, quanto tempo resta ancora disponibile ? poco se si continua a coinvolgere, soggetti che sono all'oscuro delle esigenze dei liparoti e delle problematiche che derivano dalla voce turismo, qualcosina in più sicuramente verrà fuori, se il tutto verrà messo nelle mani di giovani - di imprenditori e di quanti veramente capiscono di turismo in tutte le sue sfaccettature.-
Evitiamo che possa succedere l'irreparabile, la natura non sta dando una mano, ma non credete che anche a lei siano un po girate le scatole ?

I litigi e le diverse vedute sui problemi, non servono per scaricare la colpa sugli altri, com'è successo, come succede e come succederà in futuro, bisogna scendere da quel piedistallo di onnipotenza, di arroganza, di presunzione che in molti stanno tenendo, come comportsamenti e che non serve assolutamente, al futuro dei giovani e della gente liparota.-
C'è bisogno di riconoscenza sia nel bene sia nel male, tutto da apporto e potrà migliorare rapporti e decisioni comuni, ma se a questa viene anteposta il sapere e il custodire l'unica verità e della conoscenza del tutto, detenute solo da pochi eletti, se a questa viene anteposta l'onniscenza dell'essere sempre nel giusto e gli altri sempre nello sbagliato, allora dobbiamo concludere come scrisse una volta Antonie Bernheine " ... la riconoscenza è una malattia del cane non trasmissibile all'uomo ..." Аугури Липари.-

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