di Bartolino Ferlazzo
UTOBEATIFICAZIONE DEI SEMIDEI (ma quando mai)
Nella vita molte volte non avendo niente da fare, ci si diverte ad auto beatificarsi ad autoincensarsi, e dato che tali prerogative non arrivano da nessun'altra parte, lo si fa in prima persona o per altri; potrebbe anche essere giusto se, a fronte di tanta divinità, ci fossero delle argomentazioni che non diano quel senso di, sono il depositario della verità.
Pestare la coda al cane che dorme, il più delle volte non è igienico, non è redditizio e, spesso, molto controproducente; il cane si potrebbe arrabbiare e mordere, potrebbe fare male ? si potrebbe, anche se l'indole mansueta della totalità di loro è pacifica e, sapendo che l'azione è stata messa in atto da una persona umana, allora ci passano sopra perché capiscono che tanto non vale la pena nemmeno, di perdere tempo a mordere.-
Fortunatamente siamo in democrazia, dove ognuno può esprimere la propria idea, il proprio pensiero, proporre soluzioni, condivisibili o meno, non giuste o sbagliate, perché nessuno su questa terrà ha l'onnipotenza di stabilire, cosa sia giusto o sbagliato, a parte naturalmente i semidei, i depositari assoluti della verità, i veri beati dell'onniscenza.-
Ma nessuno di questi semidei, o presunti tali, parla di buon senso, di correttezza , desideriamo capirli insieme a Voi; buon senso ovvero - la capacità naturale dell'individuo di valutare e distinguere il logico dall'illogico, l'opportuno dall'inopportuno e di comportarsi in modo saggio equilibrato, il tutto in funzione dei risultati pratici da conseguire; correttezza ovvero -
comportamento secondo le buone regole della morale e dell'educazione anche civica; scrupolo, onestà, rettitudine, irreprensibilità, precisione, delicatezza, garbo, urbanità, cortesia - ma principalmente educazione, educazione dote che sicuramente non si può comprare al supermercato, come l'onestà che serve ad agire in base a principi morali ritenuti universalmente validi, lasciano da parte favori e nepotismo.-
Siamo qui per una lezione di morale ? Assolutamente no, non siamo nessuno per imporre, come i semidei, tale lezione e la nostra verità assoluta, siamo qui invece per ricordare, loro, queste doti che forse in molti non hanno. La democrazia è un bene essenziale, è un bene incommensurabile, difficile da conquistare, ma molto più difficile metterla in atto, la linea che
divide, il noi dall'io, è così sottile che per infrangerla basta poco, volutamente o accidentalmente; beatificare il proprio ego o la persona che ci sta accanto è un atto di rispetto, certamente, ma che va fatto di presenza, nel chiuso di quattro mura non in pubblico, sembrerebbe un accondiscendere per non inimicarsi, prostrarsi per rimanere, abbassare la testa per non essere additato, è così ?
Non siamo ne i depositari della verità, ne i difensori del santo gral, siamo delle persone che agiscono, sia professionalmente sia per diletto, a far conoscere a proporre a cercare di contribuire in modo fattivo, come accade ormai da ben cinquanta anni, non temiamo smentite, perché i fatti parlano da soli, e guarda casa sempre a nostro favore, non temiamo adesso la risposta di qualche semidio, che dall'alto della sua traboccante cultura ci vorrà infliggere punizioni di comportamenti, sproloquiate dal pulpito dove arringa, certamente le ascolteremo,
come in uso in democrazia, ma certamente non le condivideremo, abbiamo una impostazione mentale diversa, non ci schieriamo da nessuna parte, se non quella a difesa dei diritti dei liparoti, per noi esiste solo quello di schieramento, siamo dalla parte di chi, desidera avere un bagliore di futuro migliore, un futuro per i proprio figli affinché non lascino queste terre, un futuro dove si possa dire che Lipari non è bella ma Grande, come nel passato.-
L'imposizione genera discordia l'arroganza genera disprezzo, tutto a discapito della gente liparota, ci avete mai pensato, semidei o presunti tali ?
E poi desideriamo concludere con un'affermazione di Mikhail Bakunin " ... l'idealismo è il despota del pensiero come la politica lo è del diritto... "
Аугури Липари.-