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Buongiorno carissimo direttore e ben trovato,

Un amico emigrante mi chiede qualche foto della vecchia strada di Serra che partiva da Bagnamare e arrivava nei pressi dell'ex mattatoio oggi canile di Canneto.

Puoi aiutarlo? Grazie. Un abbraccio

Lettera firmata

E da Stromboli "qui mare calmo e l'aliscafo si ferma a Panarea..."

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di Gaetano Bisazza

Oggi a Stromboli e l'aliscafo si ferma a Panarea...

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Si parte o non si parte? Questo è il dilemma...

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di Christian Lampo*

Gratitudine e riconoscenza sono due sentimenti molto nobili da esprimere con sincerità a chi giornalmente in qualità di "Operatore di pubblico servizio" contribuisce alla continuità territoriale della nostra Comunità.

Giorno 18 gennaio, previsioni meteo marine non ottimali e conseguente giornata di passione, per chi ha avuto la necessità di dover intraprendere, il tragitto via mare da e per la terraferma con aliscafi di linea.
Partenze da Lipari per Milazzo delle ore 06:50 e 08:10, corse effettuate regolarmente, senza problemi alcuni, con arrivo puntuale a destinazione e soprattutto, garantendo la prosecuzione delle linee, verso le altre isole dell'Arcipelago con le corse successive, da e per le Eolie.
Aliscafi delle ore 07:00 e 07:30 e 08.30 da Milazzo per Lipari annullate...la domanda nasce spontanea.

Perché si viaggia con alcuni mezzi, mentre con altri si decide di fermarsi?
Cosa comporta fermare un aliscafo? Nella fattispecie, le corse annullate da Milazzo, hanno impedito in primis, ai pendolari quali, insegnanti, personale medico, paramedico o semplici cittadini, di poter raggiungere il posto di lavoro e garantire alla comunità eoliana, quei servizi essenziali, quali il diritto alle cure e visite mediche, la completa offerta scolastica e non ultima per importanza, garantire la tanto decantata continuità territoriale (Art.119 della costituzione Italiana) riconosciuta per il superamento degli svantaggi derivanti dall'insularità.

Un plauso e un ringraziamento di cuore, è doveroso farlo, ai membri degli equipaggi dei natanti in navigazione, nella giornata del 18 gennaio u.s. nessuno escluso, partendo dai Comandanti, agli Ufficiali di bordo, ai Marinai etc. che con spirito di abnegazione, spirito di sacrificio, senso del dovere, hanno garantito e permesso, a centinaia di persone, di poter partire verso le proprie destinazioni in assoluta sicurezza.

Non si parte da e per la terraferma solo per fare shopping (lecito diritto), ma anche per svolgere visite medico-ambulatoriali, cure oncologiche, per andare all' Ospedale Fogliani per ricomporre una rottura del braccio con del gesso, si parte anche per permettere ad un avvocato ed al suo assistito, di raggiungere il tribunale o per andare all'aeroporto di Catania, tutte azioni normali in altre parti d' Italia.

Non mi stancherò di dirlo e ripeterlo... GRAZIE al PERSONALE DI BORDO, che nella giornata di ieri hanno solcato il mare, garantendo il servizio pubblico, (sottolineo e rimarco "SERVIZIO PUBBLICO") che a mio modesto parere non può essere bloccato, (fermo restando determinate condizioni) in quanto vitale per tutte le comunità isolane.

La continuità territoriale va garantita perchè di vitale importanza per la sopravvivenza di tutte le comunità insulari che vivono e stoicamente resistono nelle nostre isole.
A tutte le parti attive del territorio, alla Regione e alle Società di Navigazione, il dovere di individuare da subito, le modalità più idonee, nel rendere efficaci ed efficienti gli spostamenti da e per le isole.

*Consigliere comunale di maggioranza

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