5c082f48-13af-4193-b08b-11277195ba67.jpeg

Buongiorno direttore,

Ci teniamo a ringraziare con tutto il cuore la citta’ di Lipari, le istituzioni inclusa l’amministrazione civica, e l’intera comunita’, per tutto l’aiuto ricevuto e l’incredibile calore umano con cui siamo stati accolti e supportati in questa disgrazia. Ringraziamo il marinaio Domenico Isola, per averci aiutati a trarci in salvo senza alcuna esitazione.

Un ringraziamento speciale alla Capitaneria di Porto, per l’eccellente professionalita’ e la rara umanita’ nella gestione dell’accaduto. Ai Carabinieri e a tutto il personale del 118 e del Pronto Soccorso, per averci assistiti e coccolati, e facciamo i nostri migliori auguri alla Sig.ra Caterina che sta per diventare nonna.

Ai proprietari del locale Tiffany, Pino e Maria, che ci hanno coccolati con la loro cucina eccezionale. Un grazie speciale a Fabio e Manuela del magnifico Hotel Oriente, che ci hanno ospitati e fatti sentire a casa una volta dimessi dal pronto soccorso.

A Elisa che anche grazie alle sue meravigliose ceramiche ci ricorderà sempre l’umanità che abbiamo trovato e ci fara’ sentire sempre vicini. Lasciamo a Lipari un pezzo di cuore e tanti nuovi amici.”

Cordialmente 

Lettera firmata

NOTIZIARIOEOLIE.IT

5 GIUGNO 2023

Lipari, incidente tra aliscafo e barca a vela marittimo Domenico Isola "l'eroe" salva 2 turisti e una bambina. L'intervento

7 GIUGNO 2023

 

ASSEGNA STAMPA GDS.IT

Lo scontro tra una barca a vela e un aliscafo, la famiglia lascia le Eolie: «Grazie Lipari»

La collisione a Lipari, inchiesta sulla tragedia sfiorata in mare

A Lipari paura al largo, scontro tra aliscafo e barca a vela che affonda: in salvo coppia con una bimba

Lipari, incidente tra aliscafo e barca a vela: marittimo salva coppia con una bambina

Lipari - E' deceduto Antonino Criscillo. Il cordoglio

downloadcand.jpg

Aveva 97 anni
 
Ai familiari le condoglianze del Notiziario
 
IL CORDOGLIO
 
di Gianni Iacolino
L'ho conosciuto una notte di febbraio del 1972 a Stromboli. Un forte vento sferzava l'isola ed il vulcano ,per non essere da meno,ci metteva di suo qualche tremore così da far vibrare più forte i vetri delle imposte. La tempesta perfetta. Non capivo bene se fossi stato svegliato da questa baraonda di rumori o se si fosse trattato del bussare alla porta da parte di qualcuno. Non esisteva a Stromboli il campanello elettrico , eravamo al tempo del lume a petrolio e delle lampade a gas . Decido di andare alla porta e mi si presenta, anzi mi acceca con la sua potente torcia a batteria un omone che entra quasi prepotentemente, seguito da una signora tedesca ed il suo bambino bisognoso di cure.
 
Venivano da Ginostra con la barca in una notte da incubo. Si presenta con fare minaccioso : . Avevo attrezzato il mio ambulatorio di medico condotto di tutti quei presidi indispensabili in un'isola e nel giro di alcune ore , alle prime luci dell'alba, il ragazzino aveva superato la crisi e tutto volgeva per il meglio. Criscillo era molto più disteso e cominciò a mostrare quel lato simpatico e generoso del suo carattere. Ebbe inizio cosi un'amicizia sincera con qualche frequentazione estiva nella sua bella dimora affacciata sul mare.. Era intanto convolato a nozze con la professoressa Giovanna La Cava , abbandonando di colpo le sue abitudini da scapolone , decidendo di vivere a Lipari, anzi a Marina Corta, con Ginostra sempre nel cuore.
 
Ossessionato dalla paura delle malattie, visse da malato per spegnersi da sano e fu sempre lo stesso uomo da giovane e da anziano : caparbio, genuino e verace. Così voglio ricordarlo cocciuto e simpaticone, minaccioso come quella notte di cinquantuno anni fa ed affettuoso ospite nel suo rifugio sotto il vulcano.

eolcalandra.jpg