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Buongiorno direttore,
non solo Filicudi, ma anche l'isola dei vip, Panarea, ha una sede museale ma ormai da anni continua ad essere chiusa.
Addirittura sull'isola corre voce che potrebbe chiudere definitivamente e quindi la sede situata nella parte sottostante la Chiesa, dovrebbe essere smantellata.
Mi chiedo: ma così come a Filicudi non c'è modo almeno nel periodo estivo di tenere aperti questi locali che rappresentano un pezzo della storia delle isole con i loro preziosi reperti?
Spero di avere una risposta.
Eppure nel museo di Panarea fino a quando era accessibile ai visitatori nelle due sale si potevano ammirare la storia geologica e vulcanologica del luogo. I prospetti illustrativi e minerali mostravano l’evoluzione dell’ampio complesso vulcanico e naturalistico dell’isola, mentre i reperti archeologici tracciavano un primo percorso storico. Le antichità esposte in questa sala risalgono al periodo che va dal Neolitico Superiore alla Media Età del Bronzo. Degno di nota è un particolare plastico che riproduce i pozzetti rinvenuti nella zona della Calcara.
La seconda sala è, invece, tutta dedicata alla storia. I reperti esposti sono di Età Greca e Romana e includono oggetti in ceramica e in terra sigillata africana. Importanti sono anche i corredi funerari, datati tra il V e il IV secolo a.C, e i reperti di origine subacquea, tra i quali vasi in vernice nera laccata provenienti dal Relitto di Dattilo e un ceppo d’ancora.
Quest’area doveva tra l'altro essere anche ampliata. E i nuovi spazi ospiteranno materiale etnoantropologico legato alla storia più recente dell’isola.
A Filicudi invece al piano terra del museo era possibile visitare dei reperti etno-antropologici, utensili da lavoro o di uso quotidiano. Questi oggetti sono stati donati al Museo dagli stessi abitanti dell’isola che, insieme a degli esperti, hanno ricostruito perfettamente la storia di questi reperti e, dunque, dell’isola stessa. Al piano superiore era possibile leggere la tavola cronologica della storia dell’isola, dei suoi cambiamenti morfologici, gli aspetti inerenti la vulcanologia, l’evoluzione della vita sull’isola e, quindi, il rapporto uomo-ambiente.
Nella seconda sala erano esposti i reperti della prima Età del Bronzo, il periodo storico che va dalla fine del terzo alla prima metà del secondo millennio a. C., e della media Età del Bronzo, il periodo storico che va dal XIV agli inizi del XIII secolo a.C. I reperti erano stati ritrovati grazie agli scavi dei villaggi di Piano del Porto e di Capo Graziano.
Testimonianza erano anche gli oggetti di ceramica in “terra sigillata africana”. La terza sala era riservata all’archeologia marina. Si ammiravano le antichissime anfore da trasporto e i ceppi d’ancora. Una delle anfore risale al periodo punico del V secolo a. C., altre risalgono al IV secolo a. C., al periodo greco-italico. Un altro gruppo di anfore è risalente II sec. a.C. Proveniente dal Relitto “A” Roghi. La quarta ed ultima sala era ancora in allestimento. Che peccato non poterli piu' visionare...
Cordialmente
Lettara firmata
LA REPLICA DEL DIRIGENTE DEL PARCO ARCHEOLOGICO DELLE EOLIE
di Rosario Vilardo*
Non è vero: la chiusura definitiva non ci sarà. Per il momento è un "no comment", a breve fornirò senz'altro novità concrete".
*Dirigente parco archeologico delle Eolie
NOTIZIARIOEOLIE.IT
di Domenico Palamara
Alla cortese attenzione dell'Assessore dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana
Francesco Paolo Scarpinato, al Direttore del Museo Archeologico Regionale Eoliano "Luigi Bernabò Brea" Rosario Vilardo
Oggetto: Condizioni carenti del Museo Archeologico di Filicudi
Con la seguente nota chiedo di accertare le condizioni del MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE DI FILICUDI, visto che visitandolo si nota il suo stato di precarietà e di
abbandono.
Si chiede inoltre di verificare l’esistenza di un bagno pubblico adiacente al museo, e se fosse
possibile di renderlo fruibile non solo per i visitatori del museo ma anche e soprattutto per turisti, nel periodo più intenso, cioè Aprile-Ottrobre.
Distinti saluti
NOTIZIARIOEOLIE
20 OTTOBRE 2021
Incredibile ier il bagno attiguo alla Casa museo in località Porto lo abbiamo trovato aperto e abbandonato. ... Lipari - Vicino al porto degli ...
e Giovanni Giardina
Spett.le Assessore Dott. Gianni Iacolino
Oggetto: difficoltà in merito ai rifiuti nelle frazioni di Acquacalda, Quattropani e Pianoconte
Ci teniamo a sottolineare il malcontento dei paesani in merito alla situazione dei rifiuti nelle frazioni indicate. Nonostante il massimo impegno profuso da inizio mandato la problematica non è ancora stata risolta, anche dopo gli incontri insieme al primo cittadino nulla è cambiato. Si chiede di cambiare ‘’metodo’’ con l’approssimarsi della stagione estiva, nella speranza che ci sia un cambiamento radicale anche con la complicità dei cittadini.
Le sanzioni servono per educare il cittadino ma non risolvono il problema. Questa nota non vuole essere un polemica ma un consiglio che possa portare una soluzione ragionata e ponderata anche con la stessa società che si occupa dei rifiuti. Consapevoli che avremo una risposta il prima possibile le auguriamo buon lavoro.
Lipari&Vergogne, rubati due alberelli piantati dagli alunni a Canneto...
di Christian Lampo
VERGOGNA, la persona che ha letteralmente rubato due alberelli...dovrebbe VERGOGNARSI PER IL GESTO INDEGNO..... piccole piante di Acero Campestre, piantati giorni or sono da alcuni ragazzi delle scuole medie e superiori, alberelli che curavano e innaffiavano quasi quotidianamente....
Che cosa possiamo provare se non DELUSIONE e AMAREZZA per l’azione INCIVILE, INDEGNA, INDECOROSA, INQUALIFICABILE, compiuto da questa persona, che invece di dare il buon esempio, ha cancellato il valore educativo del progetto, "UN ALBERO PER IL FUTURO" a cui i nostri ragazzi avevano partecipato con grande entusiasmo...
