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di Gianmaria Lenti

Buongiorno Bartolino,
Spero tutto bene dalle tue parti. Ti mando la traduzione di un articolo su Vulcano scritto da un giornalista tedesco, nel caso fossi interessato a pubblicarlo.
Il giornalista che l’ha scritto e mi ha dato l’ok per tradurlo e mandartelo si chiama Michael Murza, della “Michael Murza Multivisionen”. In questa pagina trovi la versione originale e ci sono delle foto carine incorporate nell’articolo, nel caso volessi riproporne qualcuna

https://www.facebook.com/Michael.Murza

Grazie e buona giornata

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di Michael Murza 

Vulcano è la terza isola più grande dell'Arcipelago Eoliano con una superficie di circa 21 km². Attualmente, conta circa 700 abitanti. Già nella mitologia romana, Vulcano era considerata la fucina del dio del fuoco Efesto/Vulcano.
L'accesso all’orlo del cratere è stato vietato dalle autorità dall'ottobre dello scorso anno. Le violazioni a tale interdizione sono punite dai Carabinieri della Polizia Municipale con una multa di 500 euro. Nell'ottobre 2021, l'ordinanza era certamente giusta, poiché l'emissione di gas aumentò improvvisamente di molte volte rispetto alla normalità, come anche le temperature del cratere. Queste erano indicazioni di un'imminente possibilità di eruzione del vulcano. Grazie a Dio, questo non è accaduto. L'ultima grande eruzione del Gran Cratere risale a più di 100 anni fa: durò dal 1888 al 1890.

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Oltre al CO₂ (anidride carbonica), dalla terra fuoriesce l’H₂S (acido solfidrico). In concentrazioni elevate, questi gas sono mortali per l'uomo. Col vento, tuttavia, la miscela tossica si diluisce molto rapidamente, in modo che non vi sia più un pericolo immediato per l'essere umano.

Ovviamente, bisogna evitare di avvicinarsi troppo alle fumarole o addirittura di entrare nella fossa craterica.
Nel frattempo, le fuoriuscite di gas sono "tornate alla normalità", essendo diminuite drasticamente. Attualmente sono a un livello inferiore a quello degli anni precedenti. Nel passato, ho osservato un'attività fumarolica significativamente maggiore sul bordo del cratere rispetto a quest'anno. Ad esempio, nel 2019, 2017, 2016... E a quel tempo, l'accesso era permesso.

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L'uomo dovrebbe accettare che il vulcanismo è un fenomeno naturale. Una cosa del genere non può essere controllata e non si dovrebbe voler regolare del tutto. Se vado nudo per strada a temperature sottozero, corro il rischio di morire congelato. Se faccio il bagno in un fiume, corro il rischio di annegare o di essere portato via a causa della corrente. E se salgo su un vulcano, beh, c'è l'uno o l'altro pericolo per il corpo e la vita. Le grandi segnaletiche di avvertimento mostrano chiaramente anche agli ignoranti in quale possibile pericolo ci si trova. Andrebbe dunque vietato tutto? No! Forse sarebbe meglio lasciare che sia ogni individuo a decidere quale rischio si vuole correre.

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Dopo che l'UNESCO ha dichiarato l'Arcipelago Eoliano Patrimonio dell'Umanità nell'anno 2000, molti visitatori si dirigono alle isole. Per gli abitanti delle Eolie, il turismo vulcanico è diventato un'importante fonte di reddito. Se non ci fosse un pericolo immediato per gli esseri umani, si dovrebbe avere il coraggio di revocare le restrizioni. Restrizioni simili a quelle in essere durante la pandemia del Coronavirus. Esiste sempre un certo rischio residuo, soprattutto se si vuole ballare sul vulcano.

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NOTIZIARIOEOLIE.IT

8 AGOSTO 2022

 L'intervista del Notiziario all'emigrante vulcanaro Gianmaria Lenti, professore, antropologo e migrantologo

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