Eventi e Comunicazioni

di Bartolomeo Spinella

Sono profondamente amareggiato per la distruzione della flora delle Eolie e di Lipari in particolare a seguito dei numerosi incendi che colpiscono l'isola.
Non entro nel merito delle motivazioni che determinano questo dato di cose che impoveriscono tutta la popolazione, mi auguro che i colpevoli vengano identificati e sanciti per legge.
Rimango comunque esterrefatto di come si parli molto e si agisca poco.
Parlo di prevenzione perché attuarla almeno nelle zone più a rischio diminuirebbe questi eventi...
A tal uopo vorrei segnalare come in Zona Valle, prospiciente ad un albergo e a numerosi caseggiati siano presenti sterpaglie ed un ricco canneto che sarebbe esca facile per i piromani.
Sarebbero a rischio persone e cose, ma nonostante le numerose sollecitazioni non viene effettuata nessuna bonifica.
Forse occorre una denuncia alle autorità competenti?
Spero che chi di dovere prenda atto del rischi e provveda di conseguenza prima che accada l'irreparabile.

DITTA SILVIO MERLINO ESPOSIZIONE E PUNTO VENDITA CANNETO DENTRO

Gentile Direttore,

ho atteso che calasse l’interesse dei media, riguardo il parto a domicilio effettuato a Lipari per dire la mia, da neonatologo.

Mi preoccupa che possa passare il messaggio che partorire a domicilio sia un fatto normale e privo di qualunque rischio.

L’evento nascita per quanto fisiologico può improvvisamente essere complicato da eventi patologici, ed in tal caso solo la presenza di personale specializzato può essere in grado di affrontare l’emergenza.

Negli anni passati in alcuni paesi nord europei, al fine di contenere i costi, era cominciata tale pratica, ma solo con l’ausilio di auto attrezzate con rianimatore e quant’altro  per affrontare le eventuali emergenze. Tale pratica è stata poi abbandonata per la difficoltà ad essere sempre presenti ad ogni parto e per l'insorgere di complicanze cliniche.

Nascere a  Lipari è un diritto sacrosanto, ma deve avvenire con tutti  crismi della sicurezza e dell’assistenza.

A tal proposito è indispensabile che la politica si impegni concretamente, al di là delle varie fazioni per ottenere quanto sancito sia dalla Costituzione sul diritto alla salute, e a livello mondiale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Disattendere tali norme e direttive determina problemi che poi si riverberano sulla comunità.

L’ingresso della politica nella sanità ha comportato la nascita di compromessi e di privilegi.

Vince chi ha più carte.

In provincia di Messina esistono due punti nascita a distanza di sette kilometri tra loro, Milazzo e Barcellona P.G., basterebbe accorparli, ed utilizzare a turno il personale in eccesso per turnarlo su Lipari onde ottenere una assistenza continua.

Questa è una scelta politica!!!!

A parere mio, bisogna rinnovare gli sforzi e focalizzare nelle opportune sedi, tutte le proteste in questa ottica.

Cordialmente