di Salvatore Leone 

L'italia della signora Burocrazia, mamma dei tanti disservizi. Un cittadino eoliano, ultimamente, non ha potuto ottenere l'autorizzazione per il rinnovo del passaporto perché al Tribunale di Barcellona non trovano il registro di pagamento delle spese giudiziarie. Il motivo del mancato rinnovo è dovuto al fatto che risulta, a suo carico, una condanna di 400.000 “ delle vecchie” lire  in virtù di una sentenza penale risalente ad  un periodo storico di oltre tren'anni addietro. Soltanto adesso, nell'ulteriore richiesta di rinnovo  del passaporto, l'ufficio della Questura vuole l'attestato di avvenuto pagamento delle spese giudiziarie di cui alla trentennale sentenza. Sarebbe stata una sciocchezza ottenere il relativo attestato se gli uffici responsabili avessero diligentemente conservato il relativo registro.

Purtroppo a causa dei vari trasferimenti e traslochi per motivi di competenza territoriale Lipari-Messina-Barcellona, del registro si sono perse le tracce. Conseguenza: non si riesce a rilasciare la dichiarazione di avvenuto adempimento. Di anni ne sono passati e...mai un sollecito di pagamento da parte della Cancelleria del Tribunale competente per il pagamento delle spese giudiziarie è pervenuto allo sfortunato “eoliano” che così ha perso pure l’aereo. Ed ancora, dopo trent'anni, a causa dell'assente registro, non è  possibile avviare l'iter per una riabilitazione giudiziaria, in quanto, mancando il relativo registro non si riesce a dimostrare l'avvenuto adempimento delle spese giudiziarie. Insomma, per una leggerezza del Tribunale è diventato complicato ottenere “vita natural durante” il visto per il rinnovo del passaporto. Chi ha il miglior consiglio per potere risolvere tale annosa e semplice questione divenuta complessa per la scomparsa del registro, si faccia avanti.

“L’isolanosenzaregistro” che deve recarsi sempre fuori Lipari per ogni problema giudiziario, non intende ricorrere al Tar per risolvere la questione del mancato rilascio dell’attestato di avvenuto pagamento, sperando di risolverla  con il buon senso che per adesso é assente come il registro. Basterebbe  una dichiarazione che presso la cancelleria non si rinviene il relativo registro e che nell'ultimo decennio non risultano inviate all’ “eoliansenzapassaporto” missive di richiesta pagamento delle spese giudiziarie di cui alla sentenza trentennale. Così si avrebbe piena conferma della prescrizione oppure dare la possibilità di estinguere nuovamente le spese di cui alla sentenza mediante un nuovo pagamento. Solo così si potrebbe consentire allo sfortunato di prendere il volo col passaporto rinnovato e cancellare tutte le pendenze giudiziarie da tempo dimenticate e risvegliate per una banalità.

L'INTERVENTO

Egregio Direttore,

ringrazio per avere pubblicato la mia disavventura relativa al mancato rinnovo del mio passaporto per una multa di 400.000 lire (vecchie lire) risalente a circa 30 anni addietro. La vicenda non è chiusa perché a causa della scomparsa dei registri presso la sede dell'Ufficio spese legali del Tribunale di Barcellona P.G., mi è stato suggerito di pagare nuovamente la multa con F/3 e così mi rilasceranno il passaporto.

Ma dico, ci vuole tanto a capire che dopo trent'anni si è verificata la prescrizione prevista dalla normativa del codice penale che prevede il passaggio di soli 10 anni. Al sottoscritto verrebbe molto più semplice, risolvere la questione pagando oggi 200,00 euro, ma è come se fossi stato condannato per la seconda volta. Ho deciso di rivolgermi all'autorità giudiziaria per fare chiarezza. Pazienza, prenderò al volo il prossimo aereo ma desidero che venga fatta chiarezza e sopratutto giustizia.

Lettera firmata