di Salvatore Leone

Le Eolie sono una fonte di risparmio, d’investimento immobiliare per il turismo, con accanto panorami che vengono difesi da chi ha l’interesse di attraversarli in orizzontale e in verticale. Però si sono sistemate nel disastro culturale che ampiamente è stato finanziato e continua ad esserlo. Alle Eolie non si perdono i risparmi di una vita ma si perde spesso una vita per risparmiare nel nome di una mentalità antica ultimamente “crypappagata”. C‘è l’esigenza di organizzare un centro per l’assistenza psicologica per “cryptomania”. La terra eoliana, che sia bianca o nera o multicolorata, distrae dalla sostanza e solidità del business del turismo sempre più di giornata che riempie e svuota l’algoritmo che non mantiene mai la parità degli equilibri. Il turismo eoliano non ha fatto selezione per non essere razzista nei confronti di chi non ha soldi e di chi li ha per restare in vacanza tutto l’anno magari pagando in Bitcoin senza selezione naturale.