filippino7

  • Lettera Sindaco.pdf
  • LE REAZIONI NEL WEB
  • Salvatore Agrip: Vedo delle severe legnate all'amministrazione da parte del Signor Bernardi.
  • Michele Bellamy Postiglione: a proposito di pessimi.
  • Angelo Sidoti: Caro assessore le feste paesane e religiose rappresentano il 90% del calendario eventi se poi lo rapportiamo al costo sostenuto dall'ente forse raggiungeremo la quasi totalità in termini percentuali.
  • di Giuseppe Alessandro:  Quindi,da questo si deduce che non si tratta di menefreghismo politico, ma di incompetenza politica, detto ciò il risultato "fallimentare non varia" quale sia stato il vettore... lo stesso ha non variato, ne modulo ne direzione ne verso... nel contempo, con una punta di ironia "poichè egli passa tutti i giorni davanti al locale in questione" si predilige la non divulgazione dei contenuti che interessano l'intera collettività... ma visto il peso dell'interlocutore... non si è potuto fare a meno di rispondere ad una legittima domanda senza dare una esaustiva risposta.... e che gli fa Pirandello a questo Sindaco....
  • di Christian Del Bono*
  • COMUNE DI LIPARI Sindaco, Marco Giorgianni Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo, Davide Starvaggi Assessore alla Cultura, Tiziana De Luca

    e p.c. COMUNE DI LENI Sindaco, Riccardo Gullo Assessore Sport e Spettacolo, Agata Pollicino Assessore alla Cultura, Giacomo Montecristo

    COMUNE DI MALFA Sig. Sindaco, Salvatore Longhitano Assessore Turismo e Spettacolo, Clara Rametta

    COMUNE DI SANTA MARINA SALINA Sig. Sindaco, Massimo Lo Schiavo Assessore Turismo, Cultura e Spettacolo, Linda Sidoti

    Oggetto: comunicazione del 25 settembre 2014 Rag. Bernardi – manifestazioni turistiche.

    Riceviamo in data di ieri la comunicazione del nostro associato, Rag. Antonio Bernardi in rappresentanza del Bernardi Group, il quale nel lamentare il mancato inserimento delle Eolie tra le 86 manifestazioni di interesse turistico che otterranno un contributo regionale per il 2014/2015, evidenzia come ad oggi egli non sia riuscito a comprendere quali siano le manifestazioni programmate dal comune di Lipari per il 2015. Purtroppo, va rimarcato che il tema in questione è annoso e rappresentativo della nostra scarsa propensione alla programmazione, soprattutto, laddove la collaborazione pubblico-privato diventa fondamentale. Relativamente invece alle iniziative che si tengono ogni anno sui nostri territori, evidenziamo che ogni anno richiediamo alle amministrazioni locali di inviarci, per tempo, il programma delle manifestazioni per poterle utilizzare quali preziose componenti di un prodotto turistico che sempre meno può pensare di rimanere competitivo facendo leva quasi esclusivamente sul sole e sul mare. In ultimo, lo scorso 26 marzo avevamo formulato l'ennesima richiesta offrendoci anche di pubblicare a nostre spese un programma delle manifestazioni. Soltanto l'assessore Linda Sidoti del Comune di Santa Marina Salina è stata nelle condizioni o ha ritenuto opportuno risponderci, trasmettendoci un loro programma. Cogliamo, pertanto, l'occasione per reiterare l'anzidetta richiesta/proposta – ribadendo quanto proposto con la nostra comunicazione del 26 marzo 2014, il cui contenuto qui si intende interamente riportato – convinti dell'importanza di riuscire ad acquisire con largo anticipo l'elenco delle manifestazioni in programma. In attesa di riscontro, porgiamo i nostri migliori saluti.

  • *Presidente Federalberghi delle Eolie
  • Allegato: https://dl.dropboxusercontent.com/u/75431299/Lettera_sindaci_assessori_eolie_manifestazioni_26032014.pdf
  • di Marco Manni
  • A proposito di calendari, feste paesane e religiose. Le feste paesane dalle nostre parti coincidono per lo più con le feste religiose, in una sorta di quasi competizione da parte dei comitati per i festeggiamenti delle numerose località dell'arcipelago, a far meglio. Durante l'anno se ne contano a decine. Esigue sono le sagre calendarizzate: quella del "Cappero" a Salina e quella del "Pane e del Vino" a Pianoconte, che più espressamente esaltano il legame con la nostra terra. Tutte queste feste si susseguono senza alcun connotato distintivo che non sia quello gastronomico: sagra del pesce spada, del pesce fritto, della salsiccia. L'aspetto gastronomico e quello ludico legato all'esercizio di giochi tradizionali unitamente al programma religioso (processioni e pellegrinaggi) rimangono tuttavia gli unici elementi condivisibili, quando si parla di cultura e tradizioni autoctone. Per il resto tutto è un generale ballo di piazza di stile romagnolo, che coinvolge un certo numero di appassionati del genere. Infine nella corsa a far di più e meglio, che giustifichi la coesistenza di tutte queste ricorrenze che si susseguono settimana dopo settimana ininterrottamente da luglio ad ottobre, l'unico elemento di distinzione rimane il gioco d'artificio, che nell'intento dei comitati deve essere più lungo e rumoroso possibile, proporzionalmente all'importanza dell'evento e alla capacità di spesa di quella frazione. Quindi non un segno di festa ma un simbolo di importanza su cui puntare tutto. E' questa voce più delle altre che incide sensibilmente, sulle disponibilità già limitate delle pubbliche casse, col risultato che gli assessorati sono sempre a secco di risorse. A conti fatti buona parte di queste feste non registra un alto gradimento e quindi la presenza di molti turisti, a mio avviso sia per lo stile discutibile e stucchevole che si ostinano a perseguire, sia perché altre ricadono al di fuori della stagione di alta frequentazione. Per cui si hanno feste di borgata da giugno a ottobre e neanche un evento ( altro che calendario) tra luglio e settembre. In tempi di magra come quelli che stiamo e che attraverseremo, questa circostanza si rivela come uno spreco di preziose risorse che invece potrebbero garantire la sopravvivenza di iniziative veramente valide finalizzate alla formulazione di un calendario presentabile e appetibile, rivolto ai nostri ospiti estivi.

    Sono nel ricordo di ognuno il festival folk degli anni 90, le frequentatissime proiezioni al Castello di Lipari del centro studi, Tra miti e Leggende a Filicudi , la recente ArtEolie ( e simili) a Marina Corta per la promozione dell'artigianato e dell'arte , e tutte le altre iniziative che si sono affacciate nel tempo, ma che puntualmente sono scomparse perché prive del giusto sostegno. Questa realtà non risparmia le realtà artistiche locali che vorrebbero proporre quanto di più attinente al territorio, che di conseguenza non trovano contesti idonei per esprimersi, se non alle condizioni più improvvisate e prive di ogni incoraggiamento economico che ne colmi le spese annue.
    Infine nel dubitare che la collettività possa continuare al elargire offerte per la totalità delle feste religiose, che numericamente forse non ha eguali in rapporto all'estensione del nostro territorio, sarebbe forse il caso di assegnare a tali festeggiamenti una prevalenza religiosa, dando alle associazioni, agli uomini di cultura e di sensibilità artistica, il compito di organizzare sul nostro territorio manifestazioni interessanti da calendarizzare, finalizzate al soddisfacimento e alla promozione del turismo.
    Spero di aver costruttivamente contribuito, con questa inutile disamina, a chiarire il perché di questa aridità di proposte, che finisce con l'annichilire anche le idee.

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  • DAVIDE8

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