di Roberto Sauerborn
Con vero rammarico e preoccupazione per le sorti di questo martoriato territorio sotteso dal nostro GAL (dalle calamità naturali a quelle opera dell'uomo, dalle arretratezze socio-economiche, alla mancanza di futuro per i giovani, allo spopolamento, all'abbandono delle campagne, alla chiusura delle attività economiche, alla svendita del patrimonio immobiliare ecc.), sia per dovere del ruolo che ricopro, sia per rispetto dei soci che nei confronti delle comunità a cui mi rivolgo e mi sono rivolto in questi anni e con cui dialogo per raccogliere le esigenze e le proposte (per disegnare, assieme, un nuovo e altro possibile futuro sostenibile), mi accingo a comunicare che il GAL Tirrenico Mare Monti e Borghi potrebbe non esserci nella nuova Programmazione 2023-2027.
Perché, da quella esperienza nata nel 2016 con i migliori auspici, oggi ci ritroviamo a dover contrastare una assurda decisione politica dell'Ass. reg all'Agricoltura On. Sammartino, che nel nuovo bando di selezione dei GAL decide a priori di toglierne 3 sui 23 esistenti in Sicilia per ragioni prettamente politiche e andando contro al principio europeo fondativo del processo L.E.A.D.E.R. dell'aggregazione dal basso e contro la Delibera di GR n. 149 del 30.03.2023.
E, vieppiù, sapendo lui già prima ancora che il bando di selezione pubblica si chiuda, quali potrebbero essere i GAL che non saranno finanziati e tra questi il nostro GAL Tirrenico Mare Monti e Borghi!!!!
Ma, noi ugualmente, ci impegneremo con tutte le nostre forze, come se nulla fosse, per proporre una Strategia di Sviluppo dal basso frutto delle aspirazioni, suggerimenti, visioni, progetti di comunità, più inclusiva e migliore possibile.
Infatti, il nuovo bando di selezione dei GAL (Strategie LEADER) della Sicilia, è stato pubblicato il 31.8.2023 con scadenza il 15 ottobre 2023 ed é pertanto, tutt'ora in corso e subendo, peraltro, delle modifiche sostanziali, il 21.9.23, nei punteggi dei criteri di selezione che ci penalizzano ulteriormete.
Il fatto
Precedentemente, alla pubblicazione del bando, i GAL siciliani, per il tramite della Rete Rurale Siciliana (di cui fanno parte 21 dei 23 GAL della Sicilia: tranne Nebrodi Plus e Kalat), erano stati contattati dall’Uff. di Gabinetto per una concertazione sul bando che si sarebbe dovuto pubblicare al fine di poter trovare una proposta condivisa e che potesse contemperare tutti gli aspetti e le declinazioni territoriali in base alla popolazione e allo stato di attuazione delle Strategie in corso.
La concertazione tra tutti i GAL della Siclia (hanno partecipato tutti e 23) ha prodotto una proposta di bando, non condiviso, su tutti i punti previsti, da tutti i GAL, (noi eravamo tra questi, perché riteniamo che i piccoli territori e che non hanno fatto precedenti programmazioni LEADER, dovessero essere aiutati anziché penalizzati nei criteri di selezione, come invece si prevedeva e come nei fatti è risultato).
ALLA REGIONE ARRIVA L'INTERROGAZIONE
All’Assessore per l’Agricoltura, premesso che: il Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 (PS PAC) è stato approvato in via definitiva dalla Commissione con decisione C(2022)8645 del 2 dicembre 2022; con Delibera di Giunta Regionale del 30/03/2023, n. 149 è stato approvato il Complemento per lo sviluppo rurale (CSR) della Regione Siciliana al PS PAC 2023-2027, quale documento attuativo regionale del Piano stesso, contenente, tra le altre, anche la scheda descrittiva dell’intervento “SRG06 - LEADER - Attuazione delle Strategie di Sviluppo Locale”;
con DDG n. 3942/2023 del 31/08/2023, del Dipartimento Agricoltura dell’Assessorato dell’Agricoltura, è stato approvato il bando relativo all’intervento “SRG06 - LEADER - Attuazione delle Strategie di Sviluppo Locale” del Complemento per lo sviluppo rurale della Regione Siciliana al Piano Strategico PAC 2023-2027, per la selezione delle Strategie di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo (SSLTP) proposte da Gruppi di Azione Locale (GAL) per la nuova programmazione 2023- 2027;
il gruppo di azione locale (GAL) è un partenariato composto da rappresentanti degli interessi socio-economici locali sia pubblici che privati la finalità è quella di favorire lo sviluppo locale di un'area rurale; il compito principale dei GAL è elaborare e attuare una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo, sostenuta da fondi europei e sono riconosciuti quali Organismi Intermedi di diritto pubblico;
nell’ambito della misura 19 del PSR Sicilia 2014-2022 "Sostegno allo Sviluppo Locale Leader", sono operativi 23 GAL responsabili dell’attuazione dei rispettivi Piano di Azione Locale, con una dotazione finanziaria complessiva pari ad € 155.334.267,09, di cui € 122.650.000,00, per il periodo 2014-2020, ed € 32.684.267,09 assegnati con le risorse della transizione 2021-2022, al netto delle risorse FESR territorializzate per l’attuazione dell'intervento Community Led Local Development (CLLD) plurifondo in Sicilia;
l’intervento SRG06 – LEADER, per il periodo 2023-2027, ha dotazione finanziaria complessiva di 76,5 milioni di euro a valere delle risorse del FEASR e si articola in 2 sotto interventi: esecuzione delle Strategie di Sviluppo Locale (Sotto intervento A) e attività di animazione e gestione delle SSLTP (Sotto intervento B):
per ciascuna proposta di SSLTP, la dotazione finanziaria non può superare l’importo di 3,5 milioni di euro e non può essere inferiore alla soglia minima di 2,5 milioni per un numero massimo di 20 beneficiari, rappresentati da GAL già operanti nel precedente periodo di programmazione 2014-2020, o da GAL di nuova costituzione;
per partecipare al bando occorre presentare una proposta di Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo da dettagliare successivamente nel Piano di Azione contenente gli interventi da programmare e attivare;
quasi tutti i territori interessati dalle SSL dei GAL comprendono le Aree SNAI, con cui sviluppare le sinergie previste dall’Accordo di Partenariato Italia 2021-2027, sia in fase di costruzione delle strategie territoriali sia in fase di attuazione, secondo un modello coerente con l’approccio di politica nazionale (SNAI) che veda la partecipazione attiva degli attori locali, il GAL e l’integrazione degli interventi in funzione dei fabbisogni che scaturiscono dal territorio;
Considerato che: il citato DDG n. 3942/2023 è stato in un primo momento pubblicato privo dei “documenti connessi ed i relativi allegati” fondamentali per l’accesso all’intervento SRG06 - LEADER; tali documenti, consistenti nell’allegato 2 – Schema per la redazione della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo, e allegato C - Schema di domanda di accesso alla selezione delle proposte di SSLTP dei Gruppi di Azione Locale, sono stati resi pubblici solo a seguito della modifica dello stesso bando decretata in data 29 settembre;
l’art. 14 del bando dispone che “Le domande di sostegno per la partecipazione al bando potranno essere presentate e rilasciate sul portale SIAN di AGEA dall’15.9.2023 al 15.10.2023”;
ciò costituisce una grave criticità poiché il tempo intercorrente tra l’effettiva pubblicazione del bando e la scadenza dei termini (meno di un mese) è del tutto incongruo, in considerazione soprattutto della complessità degli adempimenti necessari ai fini della definizione di una strategia di sviluppo locale;
si sottolinea, peraltro, come il bando sia stato emanato dopo cinque mesi dall’approvazione del CSR avvenuta con la Delibera di Giunta Regionale del 30/03/2023, n. 149 mentre il PSN della PAC è stato approvato dalla Commissione europea il 2 dicembre 2022;
da ciò si desume che si sono verificati non pochi ritardi nell’emanazione del bando tutti riferibili all’amministrazione regionale, mentre si pretende dai GAL la capacità di approntare una strategia di sviluppo per i propri territori in meno di un mese;
ulteriore criticità del bando in argomento è rappresentata dal numero di beneficiari ammissibili che non possono essere più di venti GAL, inferiore di tre unità rispetto a quanto approvato nel Piano Strategico della PAC che per la Sicilia prevede l’obiettivo di 23 strategie di sviluppo locale LEADER;
tuttavia, il “Protocollo d'Intesa tra il Dipartimento regionale degli Affari Extraregionali (DAE) della Presidenza della Regione e i Gruppi di Azione Locale (GAL)” approvato con deliberazione di Giunta n. 154 del 30 marzo 2023 proposto dal Dipartimento regionale degli affari extraregionali in condivisione con l'Assessore regionale per l'agricoltura, ed è stato sottoscritto dagli attuali 23 GAL esistenti;
il menzionato Protocollo d’Intesa ha una validità di 5 anni e vuole costituire “un documento di intenti per l'implementazione di iniziative progettuali, nel quadro dell'auspicata ripresa post emergenza delle attività economiche dei comparti culturale, ambientale, artigianale e turistico, e rappresenta un'esperienza pilota per creare sinergie tra Amministrazione centrale ed Enti territoriali, sia sotto l'aspetto delle risorse strumentali che professionali”;
la riduzione numerica dei beneficiari rispetto ai GAL esistenti pone quesiti in ordine al completamento e all’implementazione delle strategie di sviluppo già avviate;
per sapere: se non ritenga di dovere disporre una proroga per la scadenza dei termini per la presentazione delle domande per il bando relativo all’intervento “SRG06 - LEADER - Attuazione delle Strategie di Sviluppo Locale” approvato con D.D.G. n. 3942/2023 del 31/08/2023;
le ragioni per le quali il numero di beneficiari sia stato fissato nel numero di 20, con la conseguente esclusione di 3 GAL già esistenti; se non ritenga di dovere innalzare la dotazione finanziaria per ciascuna proposta di SSLTP, del tutto insufficiente rispetto alle finalità perseguite.
LEANZA CHINNICI CATANZARO BURTONE CRACOLICI DIPASQUALE GIAMBONA
SAFINA SAVERINO SPADA VENEZIA
NOTIZIARIOEOLIE.IT
7 FEBBRAIO 2021
Le interviste del Notiziario. Gino Amato e Roberto Sauerborn, i gemelli del Gal
4 APRILE 2023
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, "La Leo..nata" nuova rubrica di Carlotta Marchiori
Salina - E' deceduta la signora Santina Gullo
Il cordoglio
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Dolcissima Zia
Ti voglio Ricordare Così col tuo Bel Sorriso!!
Donna Forte...Affettuosa con tutti noi...
Sempre pronta a dare una parola di conforto nonostante la tua sofferenza
Mi mancherai tanto Zia Mia (Verduredda ) come dicevi tu...
Anche tu tra gli angeli più belli.
Riposa impace Zia Santina Gullo Ti voglio un immenso bene
Del bando inviato dalla rete Rurale Siciliana, solo alcuni punti sono stati recepiti dall’AdG che però, ed inoltre, ha ritenuto autarchicamente di voler diminuire il numero dei GAL finanziabili in Sicilia dagli attuali 23 a 20 per la Programmazione comunitaria 2023-2027.
Il motivo non è certamente da ricondurre alle risorse finanziare (seppur diminuite rispetto all’attuale programmazione), dato che tutti i GAL si sono dichiarati disponibili ad avere meno risorse purché tutti e 23 venissero finanziati (si tratterebbe di diminuire di circa 250/300.000,00 la dotazione di ogni GAL).
E’ bene tenere presente che la dotazione LEADER in Sicilia è il più basso d’Europa (solo il 5% del PSR) nonostante la Sicilia sia una delle Regione più popolate. Si passa da una dotazione attuale del PSR 2014/2022 di ca. €130.000.000,00 ad una di € 76.500.000,00 per il 2023/2027.
La dotazione per ogni GAL, in Sicilia, sarà tra min 2,5 e max 3,5 milioni (in relazione alla popolazione): la Puglia destina una dotazione compresa tra minimo 5,5 e max 10,00 milioni.
Inoltre, il bando pubblicato presenta alcune criticità: presenza di refusi, mancanza di articoli o loro incompletezza nei criteri di selezione, mancata pubblicazione degli allegati richiamati nel bando e parti integranti di questo; gli allegati e delle sostanziali modifiche al bando con variazione dei punteggi criteri di selezione sono stati pubblicati il 21.09.2023...
Senza tenere in contro che esclude a priori i territori indicati nelle zone rurale B della Sicilia: nei fatti già il GAL Valli del Golfo (Vittoria, Comiso, Acate e Gela), che non potrebbe partecipare al bando perché tutto territorio B (meno uno dei. tre!!) Ovviamente, questi punti sono stati fatti presente all’AdG, ma ad oggi nessuna risposta o correzione o ascolto costruttivo!
In data, 11.09.2023, riceviamo una nota ufficiale, pec, di convocazione per il 13.09.2023 da parte dell’Ass. Reg. all’Agricoltura Sammartino, indirizzata al nostro ed a un altro solo GAL della provincia di Messina, per un incontro da tenersi a presso il Palazzo della Regione Siciliana a Catania, il 13.09.2023, “al fine di effettuare una accurata analisi del Bando in oggetto relativo alla nuova Programmazione LEADER 2023/2027”.
Questa nota ci sorprese dato che il bando era già stato pubblicato e non capivamo le ragioni di una eventuale e possibile “analisi” dello stesso.
Diligentemente, come GAL, ci presentiamo all’incontro del 13.09.2023 a Catania, presso la sede della Regione Siciliana, unitamente ad un delegato del presidente.
Era anche presente il GAL Tirreno-Eolie, con il direttore, il RAF, e un delegato del presidente.
Dopo un analisi iniziale del bando con il collaboratore dell’Assessore, alle 19:00 giunge il vice presidente Sammartino.
L'Assessore, ci ha espresso che avrebbe voluto avere il piacere di incontrare i sindaci, anche convocati, dei due GAL convocati, peraltro tutti assenti.
Il vice presidente, con nostra sorpresa, si aspettava da noi (come ci ha chiarito) una proposta di fusione volontaria dei due organismi, ma senza dare alcun tipo di disponibilità o soluzione altra se non il fatto che per uno dei due potrebbe essere utile (?) unirsi all'altro perché, di converso, potrebbe rimanere fuori dalla programmazione non venendo finanziato. In ogni caso, la dotazione finanziaria, anche in caso di fusione, rimarrebbe invariata.
Abbiamo ovviamente rappresentato che così posta la questione oltre che incomprensibile (dato che si dava per scontato che uno dei due GAL non sarebbe stato selezionato prima ancora della chiusura del bando e/o della presentazione delle Strategie: ???), non poneva alcun termine possibile di discussione ma che, in ogni caso, avremmo riferito.
Abbiamo anche chiesto come mai la riduzione da 23 a 20 del numero dei GAL da finanziare e ci è stato risposto che si tratta di una scelta politica dato che a parere suo, per una migliore gestione dei territori, è meglio avere GAL più grandi...!
Tale assunto, gli é stato ribadito, non trova alcun riscontro, innanzitutto, nei principi europei istitutivi dei GAL, del cosiddetto Processo L.E.A.D.E.R. (sviluppo sostenibile dal basso, che quest’anno celebra i 30 anni), che è stato pensato per aiutare e favorire i piccoli comuni a crescere e svilupparsi “dal basso”, a combattere lo spopolamento secondo il principio della crescita di maturità e consapevolezza delle popolazioni locali.
Ed, ancora, che la decisione del vice presidente della Regione Siciliana di diminuire i GAL è contraria alla stessa Delibera di GR. N. 149 del 30 marzo 2023 con cui il Governo Regionale ha approvato il CSR Sicilia al PSP Complemento di Programmazione per lo Sviluppo Rurale comprensivo del Cronoprogramma di pubblicazione dei bandi), elaborato dal Dipartimento regionale dellagricoltura sulla base delle linee guida inoltrate dall'ufficio DISRII del MASAF.
Nel CSR approvato con delibera della Giunta Regionale a proposito di STRATEGIA LEADER, infatti testualmente si legge: “Per la Regione Siciliana l’approccio LEADER vuole operare in continuità con la programmazione 2014-2022, considerato che sono attualmente attivi n. 23 Gruppi di Azione Locale e che la quasi totalità del territorio regionale è territorio LEADER.”
Ho altresì fatto presente alcuni punti critici del bando di cui abbiamo discusso, ma per l'Assessore Sammartino il bando non va cambiato.
Questa é oggi la situazione dei GAL in Sicilia e del nostro GAL in particolare (uno dei più piccoli con 12 borghi con tutti assieme raggiungono i 20.000 abitanti: il più grande con 7.000, altri sotto i 5.000 e sotto i 2.000 ed alcuni hanno appena 530 abitanti!!!), che mortifica lo sviluppo sostenibile dal basso di tipo partecipativo, che mortifica le comunità locali che si stanno impegnando per costruire una nuova Strategia Sostenibile per i piccoli comuni che soffrono dell'atavico problema dello spopolamento e dell'abbandono, che premia (assurdo!!!) i territori più grandi e ricchi (forse per logiche elettorali: nei comuni più grandi si pesca di più, ovviamente!!), e che registra l'assordante "silenzio" della Sicilia.
Cordialmente
Arch. Roberto Sauerborn
NUOVO BANDO PUBBLICO DAL GAL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE SICILIA 2014-2020
Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo (SSLT):
UN SISTEMA DI SVILUPPO INTEGRATO PER UN NUOVO BRAND CULTURALE
TURISTICO PRODUTTIVO
AZIONE PAL: 1.6 Promuovere progetti di cooperazione volti ad avviare rapporti stabili di collaborazione intersettoriale tra produttori, enti pubblici e soggetti del privato sociale finalizzate a sostenere la diversificazione delle attività agricole in attività volte all’integrazione sociale
POSSIBILE PRESENTARE DOMANDE DI FINANZIAMENTO DAL 21.08.23 AL 19.10.2023
*Direttore
Al comune di Lipari Sig. Sindaco
Oggetto: richiesta di annullamento concorso Dirigente Tecnico a tutela degli interessi generali che legittimi personali per dichiarazioni e giudizi preordinati di merito personali da parte del Presidente della Commissione emessi nei confronti del sottoscritto.
Io sottoscritto, Arch. Roberto Sauerborn, partecipante al concorso per Dirigente Tecnico qualifica unica dirigenziale bandito dal comune di Lipari e le cui due prove scritte si sono celebrate il 23.5.2022,
faccio presente di avere presentato delle contestazioni in merito al concorso in oggetto e chiesto l'annullamento dello stesso per via, a mio modesto avviso, di possibili irregolarità procedurali che si sarebbero perpetrate già durante l'espletamento delle stesse prove scritte, oltre che in previsione delle prove orali.
Alla luce delle possibili irregolarità da me segnalate con pec venerdì 27.5.2022, alle ore 18:10, al Presidente della Commissione, nonché Segretario Generale del Comune di Lipari e, tra queste, la mancata pubblicazione della graduatoria provvisoria relativamente agli esiti delle prove scritte e, di conseguenza, la obbligatoria comunicazione ai partecipanti dell'eventuale superamento o meno delle stesse per poter partecipare alle prove orali, oggi, sabato 28.5.2022 mi é prima giunta una comunicazione pec senza protocollo, che poi é anche stata pubblicata sul sito del comune di Lipari, nella quale si comunica che TUTTI i partecipanti siamo stati ammessi alle prove orali.
E sino a questo punto, una comunicazione dell'ultima ora, ci può anche stare anche se ingiustificata.
Ma, rimango basito, oltre che a preoccuparmi e pormi in stato di disagio, che mi giunga, subito dopo, una altra nota, personale, con prot. 7807 del 28.5.2022, sempre a firma del Segretario Generale del comune di Lipari, inviatami alle ore 12:55 di oggi, sabato 28.5.2022, con la quale e tra l'altro, oltre a contestare le mie evidenti, legittime e pacifiche contestazioni, il SG e Presidente della Commissione di esami del concorso stesso, attraverso una nota ufficiale su carta intestata del comune di Lipari, si permetta di esprimere un giudizio sulla mia integrità personale scrivendo di una mia "dissociazione identitaria" e/o di miei possibili sotterfugi (sostituzione di persona...???), nell'espletamento delle prove scritte sol perché mi sono permesso di contestare e sindacare, a tutela del mio legittimo interesse, la possibile regolarità di alcune procedure adottate durante l'espletamento del concorso.
Tale comunicazione, inaspettata, personale, immotivata e prova di gratuita acredine da parte, ritengo e spero, del solo Segretario Generale, nonché Presidente della Commissione del Bando per Dirigente Tecnico, oltre a voler porre in cattiva luce lo scrivente, testimonia di un giudizio preordinato da parte della Commissione, nei miei confronti, che mi preoccupa e non mi rende tranquillo, come é evidente.
E, ciò, proprio e innanzitutto, in merito all'andamento delle prove d'esame del concorso a cui devo ancora partecipare il 30.5.2022 perché, com'é altrettanto possibile ed evidente, mi potrebbe porre (vista la non tranquillità espressa) al possibile gioco di una valutazione non oggettiva e/o disparitaria, nei modi, nei contenuti e nella valutazione, proprio da parte del Presidente della Commissione durante l'esame orale che si dovrebbe celebrare lunedì p.v..
Per quanto sopra, confermando il contenuto della mie contestazioni in merito alle procedure adottate dalla Commissione e a tutela sia dell'interesse mio personale che generale, ed al fine di garantire una trasparente oggettiva e serena azione amministrativa
CHIEDO al Sindaco del comune di Lipari di revocare e annullare il concorso per le gravi dichiarazioni di merito e personali da parte del Presidente di Commissione nei confronti del sottoscritto quale evidente prova di una "in fieri" disparità di trattamento e di giudizio preordinato.
Fatta salva ogni altra azione a tutela dei propri diritti, oltre che della onorabilità e rispettabilità personale e professionale.
LA NOTA COMUNALE
Conferma esito positivo prove scritte per tutti i candidati partecipanti al concorso per esami, per la copertura, a tempo pieno ed indfeterminato, di n. 1 posto di Dirigente Tecnico - Qualifica unica Dirigenziale - CCNL Area Funzioni Locali.
Candidato chiede di annullare concorso per dirigente a Lipari
Roberto Sauerborn, architetto, ha chiesto alla giunta comunale di Lipari di annullare il concorso per dirigente tecnico. In una nota sostiene che “va fatto per possibili irregolarità procedurali che si sarebbero perpetrate durante l'espletamento delle stesse prove scritte, oltre che in previsione delle prove orali. In particolare, per la mancata pubblicazione della graduatoria provvisoria relativamente agli esiti delle prove scritte e, di conseguenza, la obbligatoria comunicazione ai partecipanti dell'eventuale superamento o meno delle stesse per poter partecipare alle prove orali". Per tutta risposta dal Comune "si conferma l’esito positivo delle prove scritte per tutti i candidati e lunedì si terranno gli orali”.(ansa)
PEPPE CASELLA
Lettera a Bartolomeo
Caro Bartolomeo,
oggi ho deciso di scriverti, anziché parlarti o pensarti come spesso uso, di un argomento che, forse, non ti vede interessato ma che voglio parteciparti, perché tu possa rifletterci…
Lipari, il nostro comune, non deve perdere l’opportunità che le elezioni del prossimo anno ci offrono:
dimostrare di essere una comunità inclusiva, solidale e capace di avviare quel processo di sostenibilità (economica e ambientale), che serve nei prossimi anni per non perdere la sfida per le future generazioni, per chi verrà dopo di noi.
A loro, abbiamo il dovere di lasciare un mondo migliore di quello che oggi abbiamo prodotto…
Abbiamo il dovere di avviare un processo di valore, anche per il territorio eoliano, che si é in parte riusciti a sostenere con grandi difficoltà e grazie a donne e uomini illuminati e innamorati della bellezza delle nostre isole.
Donne e uomini che nei secoli sono sempre apparsi nella storia eoliana, ove per difenderle, ove per raccontarle, o per scoprirle o valorizzarle, come una sorta di reincarnazione di uno “spirito dell’isola” che si perpetua ciclicamente e riappare nei momenti di crisi per amore di queste bellissime terre sull’acqua e non solo per loro…
Crisi di valori, crisi di civiltà. Crisi, che si può leggere nei corsi e ricorsi storici secondo diversi gradi di approfondimento della realtà e che deve servire, la lettura, per pensare e organizzare un nuovo periodo di ripresa.
Così, è stato nella “preistoria”, così lo è stato agli inizi dell’éra cristiana, così dopo la caduta dell’impero romano, nelle varie fasi del medioevo e poi con il rinascimento, così lo è stato e lo è per altre ecumeni, secondo una varianza ove diacronica, ove diatopica.
Ma, senza andare troppo per le lunghe, la storia delle Eolie, della loro/nostra crisi è, e dovrà essere (è il mio auspicio ed impegno), quella degli eoliani che hanno saputo riconoscere negli strumenti della cultura, bellezza, sostenibilità la possibilità di fare bene ove per le nostre isole, ove per altri territori e quindi per loro e per i loro/nostri figli.
É stato ed é un processo per la sostenibilità sempre osteggiato da coloro che hanno pensato e pensano alle isole Eolie solo per speculare, per farne luoghi di mero svago occasionale e che pensano le nostre isole come dei villaggi vacanza, che aprono in estate e chiudono alle porte dell’inverno, lasciando solo spazzatura e modelli di vita estranei alla nostra cultura di indigeni per nascita e/o per scelta.
E’ stato un processo che ha prodotto tante partenze, tanti addii per nuove ed altre sfide, ma anche altrettanti arrivi e novità.
L’anno che verrà, pur se confuso da una crisi pandemica che, pare, non voglia finire deve essere vissuto e pensato con molta attenzione e valutazione.
Leggendo bene, appunto, la storia, ciò che è stato e ciò che vogliamo sarà.
Forse, dobbiamo avere tutti il coraggio di osare e di cambiare, di lanciare il nostro cuore innanzi a noi e correre per raggiungerlo.
Il voto é anche questo, forse è solo questo: una corsa verso il futuro che dobbiamo sapere impostare bene, che dobbiamo saper preparare per vincere con le persone giuste, con i tempi giusti, con i pensieri giusti, con le forze giuste.
Il prossimo sindaco, la prossima amministrazione devono essere figli di questa riflessione, di questa attenzione.
Ti faccio i miei sinceri Auguri di Buon Natale, caro Bartolomeo, e a presto.
Tuo devoto