di Raoul Marco Redditi
Lettera aperta al comune di Lipari
Continuo a sollecitare, a questa giunta comunale, un dibattito publico sul progetto isole verdi.
In risposta ad un mio sollecito, mi è stato riposto, tramite mezzo stampa, che chi ha voglia di aiutarci alla progettazione di tale progetto, porti il progetto in maniera completa .
Tale affermazione mi fa dubitare delle infinite parole di collaborazione ed unione tanto decantate durante le sciolinate parole elettorali. Lo scrivente, in quell’occasione, ha chiesto una totale progettazione, il che significa mesi di lavoro di un pool di esperti; Io sono solo un normale cittadino che conosce qualche aspetto o che cerca di ragionare... mentre prova a dialogare con l’ente e solo per interesse degli isolani....
Ma partendo dalle fondamenta di ciò che è stato richiesto chiedo, che mi vengano fornite tutte le documentazioni necessarie affinchè , non solo io, ma chiunque, possa esaminare la base fondante dell'attuale situazione del progetto stesso; ovvero, tutti gli studi effettuati dalle tre università citate nell'articolo giornalistico delle Università di Messina, Padova e Torino.
Per farla breve:
-il completo incartamento ufficiale ed ufficioso dello stato attuale della progettazione isole verdi.
- La potenza elettrica necessaria al funzionamento del sistema idrico, ed il suo andamento durante l'anno e zone per quanto riguarda lisola di Lipari (che varia a seconda dei periodi dell'anno.
-Come è strutturato il sistema di distribuzione elettrica , in maniera dettagliata in modo da comprendere le sue massime potenze nelle varie tratte.
-Gli studi marini del moto ondoso durante l'anno nella zona di Alicudi.
-Lo studio geofisico dell' isola di Panarea .
-Lo studio della viabilità (km giornalieri di percorrenza per servizi alberghieri, noleggi, taxi autobus, spalmato per tutto l’anno con media nel complesso e per tratta o una sua stima.
-Quanti sono e per categoria gli interessati ai mezzi elettrici (autobus, auto, scooter, bici elettrici) e quali criteri si useranno per la loro assegnazione.
Riassumendo, tutto l'incartamento ufficiale ed ufficioso, anche dell' arch. Prestipino scritto e in fase di completamento
Sempre nella risposta si parla di caro bollette...ma non specificava per la gestione comunale (diminuzione costi) o del singolo cittadino? L’indicazione di una stima percentuale , come da bozze presentate al ministero, quali saranno i risparmi in percentuale.
Lo scrivente chiede di rendere tutto pubblico, non solo a me, affinchè chiunque possa leggere , studiarlo , e consigliare... con o senza titoli di studi.
Tutto questo per me si chiama cittadinanza attiva e trasparenza della pubblica amministrazione.
Se tale mia lecita richiesta , non avrà risposta , agirò ufficialmente con una richiesta di accesso civico ai sensi dell'art.5 D.Lgs 33/2013 e relative modifiche.
Chiedo a chiunque legga questa mia, di aiutarmi perché tutti i liberi cittadini devono sapere e possono collaborare, anche con un granello di sabbia....
La situazione attuale di questo paese, dopo questo Pnrr , merita una visione orizzontale e verticale in piazza.
Con osservanza
L'ex comandante Ettore Giulio Resta ha consegnato il premio creato per il Rotary ed il Milazzo Film Festival
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Ieri è scaduto il termine per la presentazione dei progetti di fondi destinati ai lavori per la realizzazione delle opere pubbliche volte all'efficientamento energetico e allo sviluppo territoriale sostenibile.
Grazie alla norma anche quest'anno ogni comune italiano avrà a disposizione una cifra che va da 250 mila a 500 mila euro, per un totale di 1 miliardo di euro distribuiti a tutti i comuni italiani. Il contributo è suddiviso in base al numero di abitanti residenti nel comune: dai 100 mila euro per i comuni con meno di 5 mila abitanti fino ai 500 mila euro per i comuni con una popolazione superiore ai 250 mila abitanti.
Ogni sindaco ha solo due vincoli: i lavori devono iniziare in tempi brevi e il contributo deve essere utilizzato per interventi su opere pubbliche che abbiano come obiettivo l'efficientamento energetico, quali interventi di illuminazione pubblica, di risparmio energetico degli edifici pubblici, di installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e uno sviluppo territoriale sostenibile, quali interventi per la mobilità, l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole ed edifici pubblici, l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Il Governo italiano, grazie a questa norma, quest'anno ha dato 1 miliardo di euro perché i Comuni possano rendere più sostenibili la nostra economia e la nostra società, 1 miliardo di euro che contribuisce al dinamismo della nostra economia, 1 miliardo di euro che farà lavorare le piccole e medie imprese in tutto il territorio nazionale.
#RigeneraItalia