di Angelo Augusto

Da oltre 20 anni la piazza Arti e Mestieri, nella zona "Sopra la terra", l'antica marina di Lipari, ospita dei murales che rappresentano, sui prospetti delle tradizionali abitazioni eoliane, scene di vita quotidiana. I murales costituiscono un'attrattiva importante per i visitatori di Lipari e la loro realizzazione nel quartiere tradizionalmente abitato da famiglie di pescatori ha dato il via ad una crescente valorizzazione dell'area urbana, che ha assunto un'evidente importanza turistica, anche per le strutture ricettive, alberghiere e di ristorazione frattanto avviate.
Purtroppo alcuni murales, nel corso degli anni, sono stati danneggiati, ovvero addirittura rimossi. Ora è stato costituito un comitato con lo scopo di restaurare, valorizzare ed arricchire quelli esistenti. Il comitato, denominato "Pro Murales", ha già contattato l'artista che ha realizzato i murales esistenti, il quale ha assicurato la sua massima disponibilità e collaborazione a sostegno dell'iniziativa.
Il Comitato "Pro Murales" si propone, utilizzando prevalentemente contributi spontanei dei partecipanti e dei sostenitori, di riportare i murales all'originario stato, ovvero di implementarne, ove possibile, la realizzazione, ad opera dello stesso autore.
Il Comitato ha indirizzato una nota al sindaco Marco Giorgianni ed all'assessore al Turismo Davide Starvaggi per informarli dell'iniziativa avviata e chiedere il sostegno dell'amministrazione comunale.
Quanti volessero contribuire all'iniziativa possono contattare i seguenti numeri di telefono: 3338728661 3349895460 e 3392172610

I COMMENTI.

di Antonio Famularo

Mi fa piacere che finalmente sia stato costituito un Comitato per salvaguardare pure le Opere realizzate dagli Artisti, una delizia per gli occhi e un ristoro emotivo e spirituale per l'anima.
L'iniziativa di restaurare quei Murales 'sopra la terra' mi fa ancor più piacere perché in quella casa, sul muro della quale vi sono ritratte delle 'figure femminili al balcone', è la casa dove l' 8 Settembre 1954 sono nato io (Antonino Francesco Famularo, in Vico Nebuloso) e in quegli anni la casa era di proprietà di una zia di mia madre.
Al tempo di una precedente Amministrazione Comunale, del tipo di 'quelle' che si occupano solo di 'amministrare' i problemi, avevo concordato e ottenuto di tenere un concerto in quella Piazzetta, anche per richiamare l'attenzione sullo stato di degrado 'artistico/culturale. Alcuni giorni prima l'Assessore alla Cultura allora in carica (del quale ometto il nome perché non voglio polemizzare in maniera retroattiva) mi comunicò che il concerto era stato revocato per evitare discriminazioni nei confronti di altri e io ringraziai e salutai, rimandando quel mio 'progetto.
Nel mese di Maggio u. s., ho scritto una E-mail all'indirizzo dell'attuale Assessore alla Cultura significandoLe finalità e articolazione del mio progetto "UN VIAGGIO... Tra Parole, Musica e Canzone d'Autore", partendo dal 'Duecento', cioè dalla 'Scuola Siciliana' alla Corte del Re Federico II, fino al nostro 'Novecento'.
E tale Concerto si sarebbe tenuto nel mese di Agosto, indifferentemente nella piazzetta della Chiesetta di San Bartolo, in Via Maddalena, e nella 'Piazzetta delle Arti e dei Mestieri'. Insieme a me avrebbero partecipato alcune mie colleghe (insegnanti di scuola media nello stesso istituto comprensivo): una violinista, una flautista e una cantante diplomata in Canto; io, oltre a cantare (in alcuni brani insieme a quest'ultima), avrei suonato il liuto, la chitarra, il flauto/ottavino, la 'tròccula' e il 'marranzanu'.
Precisai che avremmo suonato gratis e richiedendo solo un contributo alle spese di viaggio delle mie colleghe (che, tra l'altro, non sono mai state alle Isole Eolie). Ovviamente di tutti gli aspetti organizzativi per tale evento, cioè luci, amplificazione e un pianoforte, si sarebbe occupato il Comune, significando altresì che, all'occorrenza, avrei potuto anche suonare da solo, accompagnandomi al liuto, alla chitarra e al pianoforte.
L'Assessore alla Cultura, per motivi che non conosco, non ha ritenuto opportuno dare riscontro a quella mia preliminare corrispondenza.
A prescindere dall'essere 'conosciuti' o 'sconosciuti, non ritengo che un ottimo Assessore alla 'Cultura' debba necessariamente avere competenze personali in campo artistico-culturale, per carità, ma che una tale 'Figura' pubblica e istituzionale non risponda alla lettera di un 'Cittadino', tra l'altro nato a Lipari e ivi ancora residente, è senza dubbio una chiara dimostrazione di maleducazione (o, per meglio dire, di un errato uso della buona educazione impartita dai suoi ottimi genitori, al cui padre sono legato ancora da una lunga e affettuosa amicizia) e di gestione a conduzione 'personalistica/familiare' di un mandato ricevuto da una pubblica e democratica consultazione popolare, che di fatto non rende certo onore alla sua persona stessa, al suo
ruolo pubblico e all'immagine dell'amministrazione comunale come punto di riferimento in seno alla comunità.
Se al fine di raccogliere fondi il Comitato pro/Murales ritiene che io possa dare un contributo alla riuscita dei loro lodevoli progetti, sarò ben lieto di supportarli con qualche mio concerto 'in loco' delegandogli la realizzazione e la gestione di 'quanto' proposto ai 'sordi' e 'distratti' Assessori Comunali preposti alla Cultura che di volta in volta si avvicendano sulle vicende dello stato dell'Arte e della Cultura locali. Con i migliori auguri.

di Danilo Pagliaro

Per gli amici del  Notiziario a Milano e dintorni.
Ed invito ad Antonio Famularo.
T invito ad esibire il tuo programma concertuale entro Natale a Desio e/o Nova Milanese dove risiedo per beneficenza.
Faremo pubblicità ed inviteremo tutti gli amanti delle Eolie e i nativi e gli emigranti in Lombardia ad assistere al tuo concerto. Attendo contatto.

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