Cari Amici lontani e vicini, Buon Natale dal Notiziario delle Eolie e un caro saluto a tutti Voi dal Sole sempre libero delle Eolie e come sempre buon Notiziario a tutti...


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di Michele Sequenzia

Caro Direttore,
con grande piacere leggiamo il bel commento di Massimo Ristuccia, acuto osservatore, sensibile storico, colonna portante del Notiziario delle Isole Eolie, e con quanto entusiasmo ricorda a noi lettori la magnifica figura del Suo Fondatore, il compianto Avvocato Salvatore Saltalamacchia. Una personalità di altri tempi. Un raro gentiluomo . Un esempio da imitare. “ La sua eredità più importante, riteniamo, è questo Notiziario, privo di valore venale, ma di inestimabile valore morale, se i Compaesani vorranno giustamente valutarlo. Una impresa editoriale di tutta modestia, ma con il bilancio in pareggio come si conviene all’amministrazione del buon padre di famiglia. Portata avanti con sacrificio personale, con assoluto disinteresse, al di fuori di quello di una soddisfazione morale.” Tempi di cui oggi è rimasto solo il ricordo.

Grazie Direttore ! Siamo tutti noi lettori e commentatori, dal pescatore al professore, che , grazie al Notiziario, ogni giorno abbiamo la fortuna di poter leggere e commentare le varie opinioni di altri nostri lettori e commentatori. Il primo dovere di un buon giornalismo, di chi vive sul territorio, ne respira l’aria, è di raccontare i fatti così come sono accaduti. Non ci sono altre vie. Non spetta ai poteri politici di censurare, di edulcorare o ricomporre e “ manipolare” a proprio piacimento i fatti di cronaca, quando la verità viene calpestata, solo perché all’opinione pubblica si è deciso di -proporre un diverso “ stile” giornalistico per tramutare la “ notizia” nel suo opposto significato. Noi lettori preferiamo la nuda e cruda verità. : orrendo purgarla per renderla “ digeribile”.

Rara fortuna, la nostra, cari amici lettori del Notiziario delle isole Eolie, come per i tanti nostri amici sparsi nel mondo, dall’Australia alle Americhe ! Siamo liberi di poter esprimere cosa pensiamo. Manteniamo le nostre promesse. Siamo ricchi e fortunati di poter comunicare l’un l’altro. Il “ Notiziario”, possiede radici profonde, ha una antica, solida anima, che lo protegge dal male. Il Notiziario non riceve fondi pubblici, sopravvive grazie alla sua minuscola redazione, di uomini liberi, che decidono in autonomia il loro destino. Il Notiziario non ha mire politiche. Non cerca sponsor che contano . I suoi veri padroni sono i suoi lettori. Il Notiziario , non ha mutato politica dopo la scomparsa del Suo Fondatore. La linea editoriale va dritta per la su strada.

Non ci sono equivoci. Ha mantenuto la stessa rotta, gli stessi principi, chi oggi lo dirige ha le mani ben ferme al timone. Grazie a Lui oggi noi stiamo crescendo in una società democratica aperta al mondo.. Dove si possa respirare a pieni polmoni. Dove ci sentiamo a casa nostra. Un Notiziario che da tutto lo spazio ai lettori, li aiuta nei momenti di bisogno, ne sottolinea i disagi, le pene, pone quesiti, argomenta soluzioni, dove si possa trovare un amico che ci ascolti.. E lo leggiamo ogni giorno. I loro problemi sono anche i nostri. Affrontiamoli insieme. Aperti al mondo. Senza pregiudizi.

Oggi siamo ancora una volta, in piena pandemia e la salute di molti cittadini è in serio pericolo. Crescono i bisogni. Bisogna lottare per migliorarci. Mi sembra utile sottolineare l’importanza strategica del Notiziario e la sua sempre piu’ importante funzione di comunicazione al pubblico. La tremenda pandemia che ancora oggi semina la morte, ha messo in risalto lo stretto legame tra le varie Amministrazioni Pubbliche e il Notiziario. Grazie al Notiziario le Amministrazioni e tutti i sistemi di difesa, protezione civile, aviazione, esercito e marina, possono fornire in tempi assai stretti, tutte le importanti comunicazioni che salvano le nostre vite. La rapidità dell’allarme è oggi essenziale. Non dobbiamo aspettare. Altrettanto utili sono le informazioni sul movimento dei vulcani, dello stato dell’aria, dei trasporti, della scuola, del presidio sanitario per la sicurezza dei cittadini.

La popolazione delle Isole Eolie soffre da troppo tempo un processo di emarginazione che ne condiziona lo sviluppo. Il Notiziario con ogni mezzo ne registra i bisogni. Ci sono pagine e pagine di segnalazioni , di allarmi, di appelli alle Autorità, di comunicati e proteste. Sempre piu’ ci immaginiamo un Notiziario dotato di maggiori mezzi. Bisogna investire e migliorare il sistema informativo. Dare un futuro a chi ci vive e lavora, che possa offrire a molti giovani nuove professionalità, per la difesa del territorio, preservando con ogni mezzo l’insieme del valore storico delle isole, lottando contro tutte le speculazioni.

E’ bello sentirsi in piena libertà, poter leggere e godere di opinioni, valutazioni, osservazioni che alimentano la nostra crescita democratica. E di tutti i nostri figli che crescono liberi. Crescita che non avviene senza continui sforzi. Non bisogna mollare. Bisogna essere presenti, combattere. Tutti noi siamo chiamati a partecipare. Decidiamo con la nostra testa. Viviamo in un territorio unico al mondo. Chi ci vive ha bisogno di essere ascoltato e difeso. Ogni commento è utile per la conoscenza.. Senza opinioni, senza partecipazione, non esiste vita sociale, politica e democrazia.

Oggi possiamo liberamente comunicare da nord a sud, come da un continente all’altro. Godiamo di una libertà mai vista prima. Senza limiti, censure, nel rispetto del nostro prossimo. E siamo felici di esserlo. Con grande passione. Molti altri lettori non hanno potuto farlo. Durante il ventennio Mussoliniano ( 1925-1945) la censura del governo fascista ci impose un pesante regime di controllo sistematico della comunicazione , della libertà di espressione, di pensiero, di parola, di stampa . Fine di tutte le libertà. Tutto sotto controllo. Venne repressa ogni libertà di associazione, di assemblea, di religione.

Ancora oggi esistono governi che proibiscono ogni libertà anche quella di stampa. Ci sono popoli ridotti in schiavitu’. Non leggono, non s’informano. Privi di ogni diritto. Chi scrive rischia la vita. La verità viene dettata dal governo. I pochi giornali sono governativi. Esiste un bavaglio che soffoca la vita. Lo leggiamo ogni giorno. Si finisce ai lavori forzati. In esilio. Chi non è allineato viene fatto tacere. Le notizie vengono inventate , manipolate, modificate. I lettori vengono trattati come un “ gregge di pecore”. Cresce l’ignoranza. Viene imposto il “ silenzio stampa”. Non si legge , non si commenta , non si studia. Crescono l’ipocrisia, il compromesso, la delazione. Chi si ribella viene “ eliminato”. Cresce l’indifferenza, il conformismo. E tutto viene alterato . Si scatena l’odio contro il “ diverso”. Chi scrive rischia di essere incarcerato, espulso, eliminato.

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Caro Direttore,
Parigi- Il famoso calciatore Karim Benzema, plurimiliardario attaccante del Real Madrid, stella della Nazionale francese, è stato giudicato colpevole di complicità nel tentativo di ricatto dell’ex compagno di squadra Mathieu Valbuena, vigliaccamente ritratto in un video a sfondo sessuale. Benzema, che non ha partecipato al delitto, è stato riconosciuto comunque “ colpevole” per avere “ indirettamente operato” durante le “ trattative” . Benzema è stato condannato a una pena detentiva di un anno, con la sospensione condizionale, e a una multa di 75.000 euro. Noël Le Graët, presidente della Federazione calcio francese, ha comunque precisato che, malgrado la sentenza, Karim Benzema sarà in campo con la squadra nazionale francese per la sua seconda Coppa del Mondo in Qatar.

Torino- Si indaga sulla Juventus calcio, i suoi vertici societari sono stati chiamati in causa sul fronte della giustizia penale. Si tratterebbe di analizzare “operazioni commerciali” ritenute illegali, basate su fondi ritenuti “pasticciati” che hanno formato ricavi fittizi in grado di camuffare pesanti perdite di esercizio. Delitti che riguardano ammanchi contabili di 39 milioni di euro in bilancio anziché 171 milioni nel 2019, di reali 89 milioni anziché 209 milioni nel 2000, di soli 209 milioni, contro 240 milioni nel 2021.

Una storia che coinvolge le finanze del Gruppo Internazionale Fiat. Tutto nasce dal gioco degli “ acquisti e delle vendite”. Giocatori come “ oggetti”. Tutto avviene nel silenzio dei media. Nei Palazzi del Potere, senza testimoni. Si truccano gli scambi di negoziazioni su “ esseri umani” mai controllate , sovente su ragazzi ancora adolescenti , “ come “ merce” importata” da paesi poveri africani, giovanissimi ignari di essere “ usati”, ancora minorenni, per operazioni di lucro. "Anomalie ricorrenti, veri falsi in bilancio, che terminano "a pareggio di bilancio”, dove il “buco contabile” viene perfettamente “ risanato”. Tutto ben “ studiato” : per esempio, l'acquisto

dall'Olympique Marsiglia di Akè ufficializzato per 8 milioni di euro in cambio, alla stessa cifra, del 19enne Tongya. Ovvero le operazioni a corrispettivi giudicati "fuori range": un caso è l'acquisto dal Barcellona del ventenne Marques Mendez (ora in prestito al club spagnolo CD Mirandés) per 8,2 milioni di euro, in cambio del brasiliano Matheus Pereira, valutato 8 milioni di euro. E il gioco è fatto. Si “rimescolano “ le carte, s’inventano le cifre, si cancellano i debiti, tutti felici e contenti.
La Procura sta verificando anche i veri documenti contabili sui rapporti “ finanziari” fra la Juventus e il super-miliardario Cristiano Ronaldo. Esisterebbe una scrittura privata dalla quale sembrerebbero emergere ben precisate tutte le retribuzioni in testa a Ronaldo, arretrate, mai pubblicate. Secretate.

Un documento che, secondo quanto è stato accertato dalla Finanza, non risulta essere stato oggetto di pubblicazione . In sintesi: Ronaldo è in campo a Torino nel 2018 per 115 milioni di euro, mentre al Real Madrid spettavano € 100 milioni, pagabili in due esercizi, più il contributo di solidarietà previsto dal regolamento FIFA e oneri accessori per € 12 milioni. Ronaldo ha giocato per tre stagioni a Torino , con ingaggio annuale di 31 milioni di euro netti. Quando la Juventus lo ha ceduto al Manchester United per 15 milioni, il suo valore netto a bilancio era pari a 28,9 milioni di euro.

Secondo l’avvocato Luigi Chiappero: «Le questioni in discussione sono essenzialmente di carattere tecnico e necessitano di una riflessione. Nel 2015 la normativa è cambiata. La valutazione, in sé, non è reato. C’è grande discrezionalità. Se ci sono risposte da dare, dobbiamo prima conoscere il contenuto delle contestazioni. Al momento non lo conosciamo».

 

Caro Direttore,
da un raro documento segreto conservato nei National English Archives (HS/9/621/7), apprendiamo che, che fin dal luglio del 1940 Emilio Lussu si era offerto di collaborare con “The Secret Intelligence Service “ del Primo Ministro inglese Winston Churchill per organizzare, in tutti i territori controllati dall’Asse ( Patto tra Mussolini-Hitler) ovunque possibile «operazioni di sabotaggio, propaganda sovversiva, scioperi, insurrezioni, a supporto della resistenza civile ».
In particolare , Emilio Lussu, e sua moglie Joyce Lussu Salvadori , fin dal 1940, sono pronti ad attivare una vasta azione insurrezionale contro il governo di Mussolini. Emilio Lussu, a Lisbona,

si era messo in contatto con un agente segreto inglese, allo scopo di attivare un’organizzazione partigiana in Sardegna costituita dai quadri del Partito Sardo d’azione, di cui era stato fondatore, «composti da ufficiali e sottoufficiali con una non comune esperienza militare formatasi alla Brigata Sassari che avevano servito ai suoi ordini durante la Prima Grande Guerra. Il progetto mirava a liberare l’intera Sardegna dal fascismo. Sempre in fuga i Lussu, lasciano Parigi alla vigilia dell’occupazione tedesca vivono clandestini nella Francia non occupata fino al giugno del 1941.
L’aspirazione antifascista e autonomista dell’Isola, nel programma politico antifascista di Emilio Lussu, sostenuto dalle varie formazioni di partigiani sardi, grazie ad uno sbarco sull’isola di Truppe alleate , con «la presa del potere politico e la formazione di un governo provvisorio , avrebbe provocato in Italia la fine del fascismo». Londra al contrario riteneva di occupare la Sardegna al solo scopo di avere una nuova base militare .

Instancabilmente Emilio Lussu e sua moglie Joyce, mirano ad organizzare gruppi di azione anti fascisti, non solo in Italia, ma in Spagna, come in Portogallo, in Inghilterra e negli Stati Uniti. Emilio Lussu è noto da tempo alla polizia fascista come «un pericoloso rivoluzionario, un irregolare, un fanatico, un individuo, antisociale». Anche sua moglie Joyce ,antifascista, partigiana, traduttrice, scrittrice, letterata, attivista politica e poetessa è ricercata dalla polizia fascista. Braccati sono costretti a fuggire, con sempre nuove identità, usano passaporti falsi, debbono nascondersi, in continuo pericolo, usano ogni mezzo, sempre in coppia preparano il terreno per far cambiare il corso della guerra, rovesciare il fascismo, ma il loro futuro è incertissimo. Troppi tradimenti. Spie ovunque, non ci si fida di nessuno. Tra settembre-ottobre del 1941, i Lussu raggiungono Gibilterra e poi Malta, dove Emilio è messo in contatto con i responsabili dello Special Operations Executive.

A fine gennaio 1942 raggiunge Londra, sotto lo pseudonimo di Meyer Grienspan, che lo qualifica come «una personalità di massimo prestigio destinato a intrattenere proficuamente rapporti con i nostri ministri e le più altre gerarchie militari». Ma il corso della storia non cambierà, cosi le speranze di far crollare il fascismo e salvare la vita di milioni di italiani. L’Italia invasa dalle armate tedesche di Hitler, bombardata notte e giorno, sarà liberata dagli anglo-americani solo il 25 aprile 1945.
Nella prima bozza del Trattato di pace con l’Italia, formulata dal Ministro degli Esteri Anthony Eden, il 5 luglio 1945, s’insisteva sulla necessità di inglobare le isole di Pantelleria, Lampedusa, Linosa sotto il mandato delle Potenze vincitrici, l’occupazione territoriale dell’Italia, in attesa di incorporare non solo la Sicilia ma anche l’«Isola dei Sardi» nei domini del Commonwealth di Sua Maestà Britannica.*

Tra le sue opere fondamentali ricordiamo: “Un anno sull'altipiano”, “La catena”, “Marcia su Roma e dintorni ”, “ Teoria dell’insurrezione” , “Diplomazia clandestina” , “ La Brigata Sassari ed il Partito Sardo d’Azione”, “ La nascita di Giustizia e libertà”, “Trent'anni di storia italiana 1915-1945”, ” Sul brigantaggio in Sardegna “, “Per l'Italia dall'esilio”, “ Essere a sinistra”.
Fonte: * Secret history of second world war . The special operation executive Britain- and the resistence movements in Europe. VW.M. Mackenzie Fellow of Magdalen College, Oxford.

 

Caro Direttore,
Milano : recentemente si è tenuto il 21° Convegno Nazionale degli Ingegneri Clinici. Si è discusso di nuove moderne tecnologie, della necessità di una nuova strategia sanitaria nazionale. Bisogna innovare, modernizzare, investire. Ne ha bisogno l’intero sistema sanitario. Accanto alla figura dell’ingegnere biomedico che si occupa della progettazione di sistemi biologici finalizzati a ripristinare, ampliare o supportare le funzionalità vitali, importante è la presenza dell’ingegnere clinico. Un professionista che si occupa della gestione delle tecnologie biomediche all’interno delle strutture sanitarie. Tutto dipende dal buon funzionamento dei macchinari. Sempre piu’ sono necessari sistemi integrati, dotati di alta strumentazione e tecnologia.

Sistemi che salvano la vita. L’ingegnere clinico, cura il ciclo di vita delle apparecchiature elettromedicali e di tutti gli altri dispositivi medici: dalla prima fase di pianificazione e acquisto all’installazione e collaudo, dalla formazione del personale alla manutenzione periodica. Senza un buon ingegnere clinico l’intero ospedale non funziona. Oltre l’80% di un ospedale è affidato alle macchine. L’ingegnere clinico è importante come il chirurgo. Cura le tecnologie sanitarie innovative, come macchinari, dispositivi medici. Strategico l’investimento delle case farmaceutiche ed il ruolo salvavita per lo studio dei nuovi vaccini.

Palermo : dal primo novembre il Prof. Massimo Midiri ha assunto il mandato di rettore dell’Università degli Studi di Palermo per il periodo 2021-2027. Il prof. Midiri è docente di diagnostica per immagini e radioterapia. È diventato ricercatore nel 1995, dal 2005 ordinario all’Università degli Studi di Palermo.

 

Caro Direttore,

sempre piu spesso noi anziani, deboli, bisognosi, ammalati,  invece di essere aiutati, siamo esposti a truffe , violenze e raggiri. C’è chi telefona proponendo falsi affari, vincite miracolose, eredità, rimborsi, nuovi collegamenti telefonici, fasulli contratti della luce a costo zero. C’è chi controlla i nostri movimenti quando usciamo di casa. Puo’ capitarti di peggio.

Ci sono molti malintenzionati. Devi stare attento, ma non basta. Un attimo trovarsi buttato fuori di casa. Con la serratura di casa cambiata. Chi ti ha fregato , se ne sta tranquillo in casa tua. E fa tutto il suo comodo. Ci sono vere bande di truffatori e truffatrici. Circolano tranquillamente.  E tu sei per strada. Poi la legge, con tutti i suoi cavilli, un oceano di norme, non ti permette di rientrare in casa tua. Improvvisamente sei tu il “ criminale”. Vuoi rientrare in casa tua? Devi subire un lungo interrogatorio. Non hai nemmeno i documenti e come fai a dimostrare i tuoi diritti?

Ti hanno privato di tutto. Sei un miserabile. Non hai nemmeno le tue medicine. Puoi stare male! Non hai le chiavi. Non hai casa. E la legge ti impone di dimostrare la tua “ esistenza “ in vita? Ma come fai? Ti hanno cancellato. Giri attorno a casa tua. Sei infelice. Nessuno ti aiuta. Sono giorni che peni e nessuno ti da una mano. Ti aspetta un inferno tra avvocati e giudici. Tutto a tuo carico….se ti va bene!

Devi sottoporti , tu che subisci il danno, cacciato da casa tua, ad una estenuante serie di controlli burocratici. Devi armarti di tanta pazienza e di un buon avvocato. E devi pagare. In realtà – per la legge- hai perso immediatamente ogni tuo diritto.

I casi di anziani truffati è altissimo. A causa del Covid molte case oggi sono vuote. Molti anziani rimasti soli sono morti. E nessuno cura i loro beni. Molte case sono occupate senza alcun diritto. A nessuno frega nulla. Nei condomini nessuno controlla chi entra e chi esce. Torni dall’ospedale e trovi la tua casa occupata?

Non si conosce chi ci abita. I tuoi diritti sono carta straccia. Non sai chi ti viene incontro. Buio totale. Una signora anziana nel mio condominio, in ascensore si è trovata puntata addosso una siringa : dammi il portafoglio, o ti inietto il covid. Se poi denunci rischi di essere denunciato. Si puo’ finire nei guai.

Basta un falso testimone che abilmente possa fornire una versione “ diversa”. Per la legge non esiste una netta differenza tra chi ha subito un danno e chi lo ha provocato. Tutto deve essere provato. E non sempre si riesce a dimostrarlo. Gli errori dei Giudici   non vengono mai alla luce.. Non deve trapelare nulla. La Giustizia è perfetta. Non si discute. Praticamente il cittadino onesto è esattamente valutato alla stessa stregua di un criminale: la legge ha un percorso tutto suo. Il principio democratico : la mia parola di proprietario è sempre in discussione. Ergo: nessun proprietario è sicuro di esserlo.

Leggo che ” Si tratta di un elemento, quello valutato dal Giudice in sentenza, molto importante dal momento che va a prendere in considerazione proprio il fatto che non si possa presumere la responsabilità penale di una persona sulla base di soli indizi, soprattutto allorquando siano possibili eventuali ricostruzioni alternative dei fatti, altrettanto valide. Attenzione! Di chi fidarsi ?

Ma allora, I diritti soggettivi assoluti -cosiddetti erga omnes- attribuiscono al titolare un potere che questi può far valere verso tutti gli altri soggetti a carico dei quali sussiste un generico obbligo negativo di non turbare l’esercizio del diritto stesso, il diritto di proprietà ? Chi puo’ essere sicuro?

[Source: https://avvocatopenalistah24.it/legislazione/avvocato-per-truffa-assoluzione/

Caro Bartolino,

l' 8 settembre del '43 è una data che ancora oggi ci ricorda le spaventose sofferenze di tutti gli italiani.
E' il giorno della dichiarazione di armistizio del generale Badoglio, nominato Primo Ministro, che mette fine della guerra contro gli Alleati. L'Italia , l'8 settembre, è ancora in piena guerra, italiani e tedeschi " camerati", combattenti , uniti dal Patto d'Acciaio tra Roma e Berlino, improvvisamente si trovano nemici.
L'intero sistema totalitario creato da Mussolini collassa su sè stesso. Dal delirio di potenza dei Fasci Littori, imperanti sul mondo, l'8 settembre segna la morte del fascismo, si avvia la disfatta del Regio Esercito di Sua Maestà Re Vittorio Emanuele Terzo, imperatore d'Italia.
Con il crollo del potere Mussoliniano, tra italiani e tedeschi si riaccende un lotta casa per casa, caserma dopo caserma. Caccia agli italiani, o con Hitler o morte.

Non ci sono più poteri Italia , si è dissolto l'intero Stato Fascista. L'Italia intera sprofonda in una notte nera, nel caos piu profondo.
Beppe Fenoglio in Primavera di bellezza " racconta cosa è avvenuto con l'8 settembre del 1943 dal punto di vista di un soldato lasciato solo, senza ordini : "E poi nemmeno l'ordine hanno saputo darci. Di ordini ne è arrivato un fottio, ma uno diverso dall'altro, o contrario. Resistere ai tedeschi - non sparare sui tedeschi - non lasciarsi disarmare dai tedeschi - uccidere i tedeschi - autodisarmarsi - non cedere le armi".

Improvvisamente l'intero Stato Maggiore dei comandi italiani si è dato alla fuga. Anche il Re è fuggito via. Badoglio il Grande Generale; Maresciallo d'Italia, tramutatosi in Primo Ministro, fedelissimo al Duce, cambia uniforme. Passa al nemico.

È così, alle prime luci del 8 settembre 1943, ad armistizio appena proclamato, che il re Vittorio Emanuele Terzo abbandona la Capitale per fuggire via da Roma in mano ai tedeschi, teme la vendetta tedesca. Ovunque si spara e si muore. ll Paese si disgrega e precipita nel caos di un totale vuoto istituzionale. " Tutti a casa"!

I tedeschi prendono ovunque il comando civile e militare. Tutte le caserme del Regio esercito passano ai comandi di Hitler. I militari italiani vengono fatti prigionieri, Ufficiali e truppa. Anche l'aviazione e la Marina sono in mano tedesca. Tutti i porti e l'intera rete ferroviaria prendono ordini in tedesco. Le punizioni sono all'ordine del giorno, come le fucilazioni. Masse di sbandati vengono buttati di peso con la forza sui treni verso la Germania. Chi si oppone viene eliminato.

Tutti i civili italiani, smarriti, improvvisamente sono sottoposti alle leggi di guerra di Hitler. Inizia la dura guerra partigiana che ancora oggi sanguina per le ferite sempre aperte. Con l'8 settembre inizia il periodo storico, il più spaventoso che ridurrà l'Italia intera ad un cimitero morale e materiale.

 

Caro Direttore,
Molti lettori del Notiziario , lo leggiamo ogni giorno, ti scrivono esasperati , lamentando le gravissime carenze del “ Servizio sanitario”. Sono moltissimi i cittadini stanchi della “ cattiva gestione “ della nostra sanità pubblica. Spesso basterebbe un esame semplice , rapido. Il sistema latita, al contrario, mancano i medici. Mancano i tecnici, si aspetta troppo tempo, non esiste alcun controllo, il tutto non funziona. Si muore e basta.

Con il Covid 19, sempre piu’ aggressivo, la situazione generale, isole Eolie comprese, è in netto peggioramento. Ma come possiamo curarci se il clima di violenze cresce ogni giorno. Dilaga la protesta in tutta Italia. Ci sono i “ No Vax” che guidano la rivolta. Siamo in balia di ignoranti e teppisti. Treni ed aerei in stato di guerra. Stato di polizia. Chi non ha il “ green pass” è considerato ” appestato”. Va in quarantena e paga una multa salatissima. Si vive stressati. Si vive male.

Da almeno 20 anni, il sistema sanitario nazionale soffre . Lo hanno reso inefficiente, è stato penalizzato. Ridotto all’osso, scarnificato. Interi territori sono privati di ogni servizio sanitario. Si rischia la vita. Tutto si è evoluto in maniera drammatica. Senza curare il male. Senza alcuna programmazione. Il danno che i cittadini pagano è spaventoso. Senza ottenere alcun servizio. Ogni giorno leggiamo di “ persone sanissime” , spesso abbandonate, che vanno all’altro mondo a causa del pessimo comportamento del sistema sanitario. Questo spaventoso fenomeno è in crescita.

Chi è del mestiere lo sta urlando , ma pochi lo ascoltano. Si va incontro a difficoltà crescenti. Dal governo non esiste la minima risposta. Il disastro nei conti pubblici aumenta senza fine, lo dimostra il Comune di Lipari.
Chi è il responsabile?

 

Caro Direttore,
E adesso che facciamo? “ Quando i riflettori internazionali saranno spenti l’Afghanistan si tingerà di rosso come il magma che vomita Mongibello. E i Capi di Stato e le Autorità militari, politiche, religiose quando proveranno a mettere a nudo la propria vita e la coscienza svegliandosi si lascerà inscatolare nella scintilla del ricordo, prenderà vita l’immagine di aver guardato la realtà da dietro le quinte come una scena teatrale su un fondale di cartapesta.”

Se è vero che per fare affari, stare tranquilli, ci dobbiamo mettere d’accordo con i talebani, vuol dire che abbiamo perso il senno. Prima facciamo la guerra contro i talebani. Inventiamo una guerra dolcificata , sotto forma di “ aiuti umanitari”, tutta di facciata, costruita a tavolino, in modo che non faccia troppo male, sotto il comando dei massimi vertici, militari e diplomatici. Tutto protocollato dalla Farnesina. Continuiamo a mentire a noi stessi. Poi lasciamo alla merce del boia un intero popolo Afghano. Assolutamente demenziale.

Siamo diventati mercanti di morte. Tutto ha un prezzo. Gli Usa, la Nato, l’Italia, e non solo, vendono armi e lisciano il pelo a monarchie assolute, violente e oscurantiste, come l’Arabia Saudita, dove si tortura e si fa a pezzi un giornalista. Chi paga? Sempre e soltanto il popolo afghano abbandonato a se stesso. Noi ce la siamo filati via . Pessima politica. Sarebbe ora, che ci dicessimo tutti noi, occidentali, in faccia la verità: i talebani li abbiamo voluti noi, abbiamo fatto patti con loro vertici, istruito i loro comandi, assieme ai nostri alleati arabi, quelli ricchi beninteso, che loro dei “poveracci”, “ non sappiamo che farcene”.
Non solo non abbiamo difeso i nostri valori democratici, base della nostra vita, ma stiamo abdicando al futuro dei nostri figli. Siamo circondati da governi autocratici, totalitari, infami che non rispettano lo stato di diritto dei popoli, applicano leggi contro natura. Da Erdogan su Bosforo, la Libia, con i suoi immensi lager, fino all’Egitto di al Sisi, per non parlare dei nostri vicini di casa, Orban in Ungheria , lo sloveno Jansa, che passeggia per Trieste, il primo a “ non volerne sapere di accogliere “ i profughi afgani, senza porsi il problema di usare la minima cautela che ci si aspetterebbe dal suo incarico attuale, presidente di turno dell’Unione Europea. Povera Europa.

Oggi, alla riunione straordinaria del G7 durata il tempo necessario per prendere atto della volontà statunitense di confermare il ritiro delle truppe entro il 31 agosto in accordo con i talebani, lo ha ammesso anche il presidente Joe Biden: è evidente che abbiamo commesso un errore strategico che ci costerà molto caro, assieme all’ Unione Europea, ipocrita, sempre piu’ imbelle, divisa su tutto. Come potrà .Mario Draghi «chiedere consiglio» nel G20 a Paesi arabi amici come l’Arabia saudita, se restano in vigore leggi che negano alle donne ogni diritto di emancipazione e non si permettere ai cittadini tutti la piena libertà di opinione?

 

Caro Direttore,
leggo e trasmetto:
Milazzo. Nell’odierno comunicato stampa diramato dalla Prefettura di Messina, in merito alla riunione tenutasi ieri sul fenomeno delle emissioni di fumi dagli impianti della Raffineria di Milazzo, sorprende leggere la dichiarazione di Arpa Sicilia che dichiara che le indagini non hanno rilevato le presenza di sostanze a rischio per la salute pubblica.

ll deputato regionale in merito alle testimonianze di alcuni pescatori di Milazzo preoccupati per la continua moria dei molluschi , inquinamento dell’aria, per la presenza di numerose chiazze di idrocarburi sul mare: “Bisogna ascoltare , difendere, salvaguardare il territorio e far sì che le istituzioni preposte si attivino “.
I consiglieri comunali Fabiana Bambaci e Massimo Bagli hanno chiesto la convocazione urgente e straordinaria del consiglio comunale.

La consigliera comunale di Pace del Mela, Angela Bianchetti: “ Mi spiace appoggiare il pensiero della stragrande maggioranza della popolazione che afferma che ha perso la fiducia nei confronti di molte istituzioni preposte alla tutela della salute pubblica e del nostro territorio.
Difendiamo la vita del mare e le Isole Eolie!

 

Caro Direttore,
Kabul in fiamme. L’intero armamento americano, compresi degli UH-60 Blackhawk e elicotteri Mi.1, una marea di armi, munizioni, carri armati, autocarri, etc. .abbandonati dalle truppe USA, è caduto in mano ai talebani. Di casa in casa i talebani cercano i loro nemici. Decine di cittadini inermi vengono brutalmente uccisi. Fuggi fuggi. Caccia spietata a tutti coloro che si sono opposti al loro fanatico regime . Chiuse tutte le strade che portano all’aeroporto. Impossibile il decollo per la massa di gente sulla pista che urla disperata. Sono scene strazianti. Orribili. I talebani odiano tutte le donne che non si sottomettono alla “ Sharia”. Vituperate e discriminate. Obbligate al matrimonio forzato. Hanno già condannato a morte molte generose donne afghane che hanno contribuito alla rinascita delle libertà democratiche. Il loro sacrificio non salva la vita dei loro figli appena nati.

Ci si trova immersi nel sangue in una morsa brutale che non risparmia nessuno. Ogni via di fuga è bloccata. Il mondo intero assiste impotente al più grande fallimento della guerra al terrorismo . Vergognosa l’assenza , come il silenzio del Parlamento e delle rappresentanze politiche italiane di governo , non un gesto, non un comunicato. Nulla. Pessimo comportamento di una intera classe politica, che si riflette negativamente sugli interessi degli operatori italiani, abbandonati a se stessi. Ministro degli Esteri assente. Molte famiglie italiane piangono i loro figli caduti per la pace, la democrazia, la libertà in Afghanistan. Il loro sacrificio è stato inutile. Chi li ricorda?

 

Caro direttore,
Ma che cosa è la “ Sharia”? Il venerdì, dopo la preghiera del mezzogiorno, l’esecuzione delle pene previste dal Corano, i cosiddetti hudud, ha luogo in pubblico: taglio della mano per i ladri, decapitazione per gli assassini, lapidazione per gli adulteri. Le leggi dell’Arabia Saudita si basano sia sulla Sharia sia sul diritto consuetudinario, mentre il Corano e la Sunna formano la Costituzione del Regno. E’ il Paese islamico che applica la legge islamica nella maniera più rigida. La pena di morte è prescritta per omicidio, stupro, rapina armata, traffico di droga, stregoneria, adulterio, sodomia, omosessualità, apostasia (rinuncia all’Islam), terrorismo, tradimento, spionaggio, reati militari.

Nelle città i membri della polizia religiosa, i mutawain, vegliano al rigoroso rispetto del codice di abbigliamento islamico. Non si permette nessun abbigliamento. Le donne sono trattare come “ oggetti”. Tutte uguali chiuse dentro. Nessun giornale. Niente libri. Ignoranza totale. Le donne parlano solo se i talebani lo permettono. Chiuse in casa. Non possono aspirare a niente. A nessuna professione. La sharia regna sovrana in tutti gli altri Paesi del Golfo. Così nel Kuwait, dove la legge islamica viene indicata come "fonte principale della legislazione", regola la vita di ogni individuo. Se sgarri ti tagliano la testa.

 

Caro Direttore
Pirati , criminali, avvelenatori peggio del Covid infestano i nostri mari. Il mare delle Isole Eolie è sempre piu’ saccheggiato. Violentato. Ne siamo informati grazie al tuo Notiziario : “Queste reti illegali uccidono in modo indiscriminato pesci, mammiferi, tartarughe, grandi cetacei e persino uccelli. Tutti questi animali, infatti, una volta intrappolati dalle reti fantasma, non sono in grado di muoversi morendo per fame, infezioni e lacerazioni.” Si uccide la vita.

Le reti dei pirati catturano una enorme quantità di pesce che viene venduto contro ogni legge. Grazie anche agli interventi della Conrad Sea Shepherd Italia, assieme alla “ Gregoretti” e alla Capitaneria di Porto di Napoli, si tenta di estirpare la piaga delle reti illegali. Siamo in guerra contro i criminali del mare. Contro la pesca illegale , pesca mortale. “ Le maglie di questa rete di 15 chilometri che sprofonda nelle acque per più di 40 metri. Una SPADARA illegale, un muro della morte” . Quante sono le spadare illegali? Il Mediterraneo che circonda abbracciando l’Italia intera, un mare ricchissimo, è sempre piu’ sfruttato, impoverito. Ci sono le leggi, ma pochi le rispettano. Si fa poco o nulla. La pesca illegale continua, invece di essere stroncata, puniti i pescatori e distrutte le loro imbarcazioni. Arrestati e puniti. Difendiamo la nostra immensa ricchezza. Siamo tutti responsabili. Si uccide il dattero di mare. Un piccolo bivalve che assomiglia ad una cozza allungata di colore marrone che vive e perforando le rocce calcare e in tutto il litorale italiano e del Mediterraneo.

Pirati del mare continuano a distruggere ampi tratti di fondale roccioso, usano ogni mezzo, con l'utilizzo di martelli e pinze, compromettendo irreparabilmente l'habitat marino delle zone costiere, considerato che il mollusco si insedia all'interno di rocce calcaree corrodendole con secrezioni acide e la sua crescita è estremamente lenta, tanto da impiegare tra i 15 e 35 anni per raggiungere i 5 cm. Questo bivalve viene venduto oltre a 200 euro al kilogrammo.
Si pesca di frodo il novellame di anguilla specie protetta: avannotti di pochi centimetri che, al mercato nero, vengono rivenduti oltre 1.000 euro al chilo. La pesca a strascico ha il potere di spazzare via fondali e distruggere interi ecosistemi in pochi minuti. Lo scenario è terrificante. Altrettanto attiva è la Guardia Costiera di Milazzo recentemente ha sequestrato oltre 3500 mt di “palangari” , salvando la vita a molti esemplari di pesce spada. L’intero arcipelago è in pericolo. Togliamo loro il diritto di pesca per sempre.

 

Caro Direttore,
E’ penoso per noi lettori del “ Notiziario” assistere impotenti al doloroso calvario di Sandro Biviano, offeso da tanta ipocrisia e malvagità da coloro che - per legge -sono preposti alla nostra salute. Nessuno lo ascolta. Anche noi viviamo male. Chi amministra è spesso un arido burocrate che “applica” i regolamenti senza approfondirne il senso. Anzi , ritiene il nostro comportamento di critica un insulto. Il cittadino non è chiamato a partecipare, le amministrazioni non ci proteggono, vanno per “ conto loro ”. Le ferite non si rimarginano. L’opinione pubblica non si forma. Stiamo al buio.

Ci sentiamo soli, abbandonati. I Partiti si fanno solo il loro interesse, ripetono vecchi slogan, intrisi di falsità. Si insultano con infinite sciocchezze. Capricciosi ed insolenti. Costano molto ,non producono nulla, il conto lo pagano i cittadini. I giovani vivono confusi ed incerti. Si ubriacano e si drogano. Non hanno progetti. Spezzata la continuità con la famiglia. Si vive alla giornata. Crescono i malati , i depressi, aumenta la miseria, la disoccupazione. Chiudono le fabbriche. Il Sindacato, che ha difeso il lavoro , ha perso ogni potere.

Si smantella tutta la Storia dei “ Lavoratori, del “ Progresso” dei nostri padri.. Manca l’entusiasmo. Aumentano i licenziamenti. La Sanità è ferma, costosa, burocratica. I buoni medici , infermieri se ne vanno via, gli ospedali non reggono, con architetture cadenti, mal sistemati, inadatti alla modernità, obsoleti, costano e non producono , non competono. Non assistono. I cittadini soffrono, non c’è prevenzione. Non ci si cura. Il risparmio che era un valore alla base della nostra economia non esiste piu’. Abbiamo solo montagne di debiti. Le banche arraffano quanto possono. I Partiti se le spartiscono.

Oggi tutto dipende da chi ci da i soldi. Aspettiamo. Stiamo svendendo il nostro immenso, unico patrimonio storico. Siamo invasi dall’ignoranza . Come tanti pezzenti tendiamo le mani a chi ci da mangiare. Non siamo piu’ un popolo libero. Dobbiamo fare le “ riforme”. E le dobbiamo fare come le vogliono gli altri. Dobbiamo camminare, produrre , pensare e agire secondo la volontà altrui. Siamo tanti “ dipendenti”*, che aspettano gli ordini del “ padrone”. “ Fai questo, fai quello”. Grazie ai governi che giorno dopo giorno hanno fatto a pezzi l’Italia tutta. Siamo tutti degli “ Yes” men. Non sappiamo cosa ci succede domani. Oggi intere generazioni per trovare un pezzo di pane debbono andare via.

Perdiamo i migliori italiani, quelli preparati. Ora ci mancano i professionisti, quelli che sanno fare. L’economia gira male. La “ Giustizia” è inquinata. Gli scandali sono continui. I massimi vertici di potere sono in perenne conflitto. L’apparato burocratico produce solo enormi costi. I giudici non fanno l loro mestiere, ambiscono solo alla “ carica”, crescono l’ingiustizia, la malavita e la mafia. Aumentano i corrotti. Chi studia è un fallito, fatica e spesso si trova fuori mercato. Invece di essere aiutato, messo in condizione di produrre, trova molte porte sbarrate. Chi oggi ha voglia di fare, se non ha mezzi, ha assai scarse probabilità di farcela.

 

Caro Direttore,

Siamo di nuovo nei guai. Dopo gli odiosi , quanto dannosi “ no vax”, ci riprovano anche i “ filosofi”. Il “ green pass”, hanno scritto, è l’anticamera della dittatura. Ergo. Nessuno deve circolare con il “ Green pass”. Non si capisce chi comanda. Aumenta il pericolo. Quasi la metà della popolazione italiana non è vaccinata. Chiudono molte fabbriche. E se tutto chiude, cosa rispondono i filosofi?

Se non ci facciamo vaccinare e rifiutiamo il “ Green pass”, dove andiamo a sbattere? Il vaccino può diventare un simbolo politico-religioso», come riporta l’ istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli. Si sostiene che il vaccino diventa elemento distintivo, che assuma un senso ideologico, politico e, quindi, discriminatorio. No al “ green pass”. Ecco che il “ green pass”, invece di offrirci una possibile via di uscita, un tentativo che salva la vita, per i filosofi è una pericolosa discriminante “ costituzionale”. Io ho il “ green pass”, non me ne frega niente delle” discriminazioni” dei filosofi.
Fino agli anni ’60 del secolo scorso, appena chiamati alle armi, tutti noi giovanotti siamo stati vaccinati. Da tutte le regioni , buoni soldati d’Italia. Ufficiali e truppa. Tutti per uno ed uno per tutti. Senza fare distinzioni. L’iniezione-vaccino quadrivalente si faceva in pieno petto, come tutti gli eserciti del mondo.

In realtà chi è contro il “ green pass” è a favore del Covid 19, lo mantiene in vita. E mira alla sua infinita riproduzione e circolazione. Facciamo attenzione a certi “ filosofi”. In pieno medioevo gli untori spargevano ovunque la peste nera. Nel secolo scorso due pericolose teorie “* filosofiche”: quella del “ Superuomo. L’altra, della “ supremazia della razza bianca” hanno acceso guerre tra i popoli, provocato distruzioni e rovine in tutto il mondo.
Cari filosofi: voi minacciate la salute di tutti noi. Siete pericolosi. Come tutti quelli che urlano “ libertà …libertà”, in realtà siete violenti agitatori , invasati, ed intolleranti, mirate a calpestare tutte le altrui libertà.

 

Caro Direttore,

Ottima intervista del fuoriclasse del Notiziario Gennaro Leone, già battezzato dal direttore in occasione della 4° edizione del Fetsival degli Emigranti, il "Lukaku del Notiziario", con l'avvocato Erika Pajno, vice presidente del consiglio comunale di Lipari.

Pacata e responsabile.
Utilissimo l'intervento del Corriere della Sera. Ora spetta a Lipari muoversi.
Interessa o non interessa? .

NOTIZIARIOEOLIE.IT

28 LUGLIO 2021

L’intervista del Notiziario all’avv. Erika Pajno, gioventù politica

Quale futuro per le Eolie e per l'Ospedale di Lipari? La riforma del sistema sanitario nazionale è basata sulla universalità delle prestazioni che devono essere rese in condizioni di eguaglianza e devono garantire parità di accesso, uniformità e globalità di intervento. Per effetto dell’ universalità tutti i cittadini hanno indistintamente il diritto di usufruire dei servizi sanitari, al cui finanziamento partecipano mediante il pagamento di imposte o di contributi obbligatori.
Ad oggi, tutto tace. Il governo ha messo la fiducia. Si teme il peggio. Si aspettano le “ riforme”. Un mare di riforme. Quando arriveranno? Senza le quali , non ci saranno i mezzi finanziari che si attendono dalla Ue.

Al momento non se ne parla. Ammesso che poi vadano bene.
Secondo la Federazione Italiana dei Medici di medicina generale, nei prossimi cinque anni, su base nazionale, smetteranno di esercitare 14.908 medici di famiglia. Si stima che 14 milioni di italiani rischiano di rimanere senza medico di base. Ad oggi la situazione sanitaria è gravissima. Combattiamo la battaglia covid , senza successo. Mancano uomini e mezzi, innovazione, tecnologie e strumentazioni. Mancano le nuove fondamentali strutture.

La carenza di medici specialisti, sempre piu’ rari, interessa tutte le Regioni. Con la cattiva gestione dei concorsi mancheranno i nuovi medici da assumere». Si stima che oltre 52 mila i medici andranno in pensione. In molte regioni, la situazione diventa critica, dove è ancora in atto il blocco del turn-over».
E il trend peggiora nettamente nell'arco dei prossimi 10 anni: da subito mancheranno oltre 3.892 medici di base , e 48.284 tra tecnici, informatici, operatori ospedalieri.

Caro Bartolino,
Il Presidente della Regione Sicilia Musumeci durante la tua recentissima intervista, di poco meno' di 3 minuti, scarsi, ha rivelato le sue vere intenzioni.
Di assai scarso sentimento democratico!
Accentratore e despota non sente l'urlo di dolore di chi vive, fatica e soffre nelle Isole Eolie.
E non intende ascoltare e parlarne. Noi siamo profondamente offesi.
Ci rimettono tutti gli Eoliani, e le loro famiglie. Ci rimettono il Sindaco, i Comuni, il turismo, le imprese, i trasporti, la sanità, l'economia e la finanza, operai e contadini, ecologisti, studiosi, ricercatori, medici, avvocati, le Forze Armate, soprattutto i giovani eoliani, studenti e professori, lasciati soli, abbandonato a se stesso l'intero arcipelago. Quanta scarsa sensibilità!
Il Signor Presidente Musumeci dovrebbe chiedere scusa.

Leggo che il Signor Presidente intende nel suo programma politico: " Educare all’onestà i giovanissimi facendo cultura della legalità nelle scuole."
Da pubblicare in ogni Istituto scolastico.
Quello che è odioso sono i suoi modi bruschi, impertinenti, dittatoriali. Una brutta copia di Erdogan.
Quanti italiani anche oggi debbono tacere e subire ogni umiliazione .Il Signor l Presidente Musumeci non conosce
i tuoi sforzi e la tua passione. I costanti pericoli di essere perseguitato per chi fa informazione.
Il Signor Presidente Musumeci non rispetta la cultura, i bisogni , le necessità, e nemmeno l'informazione.

Il Signor Presidente Musumeci non sa apprezzare il tuo alto livello professionale, le tue doti, e tutta la passione che ci metti.
Noi tutti vogliamo sempre piu attivo il tuo Notiziario, vogliamo si faccia sentire liberamente ovunque.
Noi tutti, grazie al tuo Notiziario, denunciamo e stimoliamo la conoscenza, l'informazione, il confronto.
Noi siamo e rimaniamo convinti democratici.
Riporto una frase, assai significativa, del Presidente Musumeci :
"La libertà dei cittadini trova rispetto e la massima espressione nel rispetto dei diritti di tutti".

 

Caro Direttore,
Avviso ai naviganti. “ L’ avvocato di tutto il popolo italiano”, il Professor Giuseppe Conte, ex Presidente del Consiglio, “ spinto dal vento delle battaglie” , pace fatta con Beppe Grillo, ha lanciato il guanto di sfida a Mario Draghi , vuole tornare a Palazzo Chigi. “ O la va o la spacca”. Il clima politico si è fatto incandescente. Si rimescolano le carte, fuggi fuggi, si salvi chi puo’, si cambia partito, tutti pronti a tradire. Volano gli stracci.

Messo in soffitta il vecchio M5S , con uno tutto nuovo di zecca, “ sarà la forza più innovatrice ed ecologica", .è stato rifondato come lo ha voluto lo stesso professor Conte. Egli stesso , dall’alto della sua cultura giuridica, improvvisato garante e portabandiera di Grillo, suona la carica, snuda la spada: noi non molliamo, difendiamo i nostri sacrosanti progetti, la giustizia e il reddito di cittadinanza sono nostre creature. Nessuno osi modificarle. Non si discute. .Basta.
In sintesi : siamo noi del nuovo Movimento 5 Stelle, quelli che vogliono una nuova giustizia, con processi veloci, ma non accettiamo che il processo penale come per il crollo del ponte Morandi possa rischiare l’estinzione. Siamo noi, che abbiamo realizzato la legge del reddito di cittadinanza , una vera manna per chi non ha voglia di fare, intendiamo ora svilupparlo a 360 gradi. Una legge che fa bene all’Italia.

Noi sappiamo creare benessere, stabilità e fiducia con il Reddito di Cittadinanza! Ne hanno usufruito molti giovani, senza alcun diritto, spesso in attesa di giudizio, in carcere, sotto inchiesta, come pure molti evasori fiscali. Giusto proseguire. Rendiamolo davvero utile per chi non si da fare, per chi non cerca lavoro, non lo trova, non ne ha voglia, preferisce essere mantenuto , rimane a poltrire a casa. Abbiate fiducia giovani. Noi ve lo troviamo il lavoro, da subito, ve lo portiamo fino in casa, sul vostro divano, rimanete tranquilli, noi vi sosteniamo, votate il nuovo M5S, vinceremo .

 

Caro Bartolino,
Tutto il Regno Unito in “ Quarantena” dopo Wembley! Letale la politica di Boris Johnson per il calcio inglese. Il Primo Ministro ha ridotto la magnifica Londra ed il calcio inglese in un covo di criminali, uccidendo la buona reputazione e le relazioni internazionali. Il Principe William ed il Primo Ministro Inglese avevano scritto:: “Vogliamo augurarvi la migliore fortuna per stasera. Che prestazione di squadra è stata! Ognuno ha fatto la sua parte e anche chi ha lavorato dietro le quinte è stato essenziale. Avete tirato fuori il meglio dell’Inghilterra e siamo tutti con voi. Tutta la Nazione è con voi. Portatela a casa.”

Invece di dare il buon esempio, nervosamente il premier Boris Johnson si agita scomposto tra gli strilli ed insulti pesantemente volgari dei suoi compatrioti, non fa nulla contro il pienone di cori razzisti, di tanti suoi compatrioti esaltati che insultano gli italiani. Sembra approvi tanta violenza, di pessimo gusto, non ordina di intervenire, di bloccare di far cessare tanti odiosi comportamenti. Bastava dare un ordine.
Ecco la crema della classe dirigente inglese, tutta gente che “ conta”: “ the best of the best” tra cui.... David Beckham, Kate Moss e Tom Cruise, pubblico colto , volgarmente applaudono a tanto odio in campo. Cattivo gusto.

Pessima figura a Wembley , la Capitale del calcio mondiale, della Casa Reale Inglese: ecco la famigliola dei giovani Windsor, il principe duca, la bella consorte duchessa e l'erede bambino George, ammutoliti, freddi grigi, invisibili come tanti fantasmi, mentre l’intero stato maggiore della Uefa in campo sta premiando i calciatori, dopo tanti sforzi, ma loro se la sono svignata, senza nemmeno un semplice gesto di saluto. Unfair!
William, rampollo di Carlo, è il presidente della Football Association . Come minimo, per etichetta, giustamente “ regale”, per mera opportunità costituzionale, da “ bon ton inglese ”, come buon esempio, sportivamente bastava scendere dal trono e salutare simpaticamente vincitori e vinti.

Solo sprezzante distanza. Ecco i giocatori inglesi , giocatori di altissimo livello, sconfitti dall’Italia rancorosi e di cattivo umore, ombre di se stessi, ricevere la medaglia dal presidente della Uefa Aleksander Ceferin . Maleducatamente, se la sfilano dal collo ,non la vogliono indossare, con un gesto di stizza la rifiutano . Brutto esempio di sportività .

Come reagirà l’opinione pubblica? Lo apprendiamo dai giornali di oggi: durissima la stampa inglese contro il Primo Ministro Johnson. “ His official spokesperson said Johnson would “reiterate the urgent need for action ahead of tougher laws coming into force in the online harms bill” and that there was “no question that abuse was upsetting, unfair and must be stamped out”.
Tutti contro Dowing Street 10, fallimento completo di una stagione di odii. : “When the players made a stand against racism by taking the knee at the beginning of the tournament, government ministers like Boris Johnson did not support their stance and in fact they spoke against it.” Gravissimo!

AVVISO A TUTTI I DOCENTI GENITORI ALUNNI PERSONALE ATA

Scuola Primaria LIPARI. Si comunica che dal giorno 19 LUGLIO avrà inizio il seguente corso
PON “Apprendimento e socialità – L’Isola della conoscenza” della durata di 1 settimana dal 19 al 23 luglio presso la sede di Lipari centro (Palazzetto dello Sport):
 
Modulo: “Sportiva-mente” per alunni delle classi 3^-4^-5^
In collaborazione con a.s.d. POLISPORTIVA BARCELLONA ‘95
Orario: tutti i giorni lunedì-venerdì ore 9,00-16,00
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Mirella Fanti

 

Caro Bartolino,
da ieri sera continuo a ricevere dai miei amici tedeschi ,nostri lettori del Notiziario, simpatici messaggi e congratulazioni per la strepitosa impresa di Mancini e Soci di Wembley Stadium. Magica notte.
La maggior parte dei commenti della Tv tedesca – ARD, Zdf, Kabel eins, Rtl,…sono stati tutti simpaticamente a favore dell’Italia. Migliaia di tedeschi e italiani hanno festeggiato fino a notte fonda. Berlino come Roma. „ Gut, dass Italien das EM-Finale gewonnen hat“. Bene, gli italiani hanno vinto la finale Europea!

A grandi titoli: “ Squadra Azzurra“ besteigt durch das 3:2 (0:1, 1:1, 1:1)- vince 3-2 e sale sul Trono dell’Europa… dopo i calci di rigore..nach Elfmeterschießen den Thron Europas und feiert eine grandiose Wiederauferstehung.
L’Italia Regina in Europa..Nun sind sie die Könige des Kontinents. Bravo, Italia – bellissima!

Anche la Svizzera ha fatto tifo a perdifiato per l’Italia. Il Canton Ticino, Zurigo, come Lugano , Basilea, sono stati per ore completamente bloccati. Una mia cara amica svizzera –tifosa dell’Italia- mi ha inviato un breve video da un comune svizzero vicino a Baden. Tutti gli abitanti di Wettingen 21.000 abitanti hanno tifato tutta la notte per la vittoria degli Azzurri. ( Ti invio il video)
Altrettanto entusiasmante la finale di tennis mondiale di Wimbledon tra Matteo Berrettini e Novak Djokovic.

 

Caro Direttore,
Angelo Del Boca, uno dei maggiori studiosi del colonialismo italiano è morto nella sua casa a Torino. Aveva 96 anni . Del Boca fu’ il primo a testimoniare le atrocità del fascismo in Libia e in Etiopia, dove le truppe di occupazione dell’esercito di Sua Maestà Re Vittorio Emanuele Terzo di Savoia ricorsero a pesanti bombardamenti aerei su centri abitati, mitragliando innocenti, impiccando e torturando, usando armi chimiche, affamando e violentando, creando disumani campi di concentramento. Il regno d’Italia già da fine secolo ‘800 , inizia una politica di “ colonialismo” africano , che si traduce in aggressioni e brutali invasioni. Le operazioni militari iniziano in Somalia nel 1882, con i governi Depretis e Crispi.

Con Giolitti e Mussolini, viene occupata l’Eritrea . Sconfitta la Turchia nel 1911 le armate italiane entrano in Libia. Sono anni di dura occupazione militare, che si alimenta della propaganda “ razziale”, Roma “ caput mundi”, supremazia italica, ondate di battaglioni e fanatici generali. L’opinione pubblica, non venne mai informata, tace la stampa, incarcerati i dissidenti, il popolo applaude alla propaganda nazional-fascista, gli italiani vincono, dominano. L’Italia è euforica. Il popolo viene ubriacato da false glorie militari. Sono anni durante i quali le potenze europee si creano un loro impero basato sullo sfruttamento dei popoli africani assoggettati ,schiavizzati, brutalizzati. .

Benito Mussolini, Capo del Governo, dichiara :”L’Italia ha finalmente il suo impero, impero fascista, perché porta i segni indistruttibili della volontà e della potenza del littorio romano, perché questa è la meta verso la quale durante quattordici anni furono sollecitare le energie prorompenti e disciplinate delle giovani, gagliarde generazioni italiane […..]. Impero di civiltà e di umanità per tutte le popolazioni dell’Europa.
[….] Ufficiali ! Sottufficiali ! Gregari di tutte le forze armate dello stato, in Africa e in Italia ! Camicie nere ! Italiani e italiane !

Il popolo italiano ha creato col suo sangue l’impero, lo feconderà col suo lavoro e lo difenderà contro chiunque con le sue arme. (Discorso di Benito Mussolini 1936).
Ancora oggi gli anni del “ colonialismo” vengono oscurati”, ci sono interessi, si preferisce censurare. Grazie a Del Boca oggi sappiamo la vera storia. Dal 1945, l’Italia, non solo paga tutti gli orrori di una guerra perduta, ma da decenni è in atto un processo di “ lenta” rimozione. Intere pagine di storia..” perché mai parlarne??” meglio cancellarle. Come se non fosse successo niente. Che cosa resta del disastroso, bestiale periodo “ coloniale”? I giovani conoscono poco del Fascismo, assai meno del “colonialismo italiano”. I media governativi preferiscono non parlarne. Grazie ad Angelo del Boca sono emersi , malgrado feroci critiche, censure e querele, i misfatti e le crudeltà del “periodo coloniale”.

 

Caro Direttore,
Il 4 luglio 1776, tredici colonie con la Dichiarazione d’Indipendenza, si distaccarono dal Regno di Gran Bretagna dichiarando la loro indipendenza, dando vita agli Stati Uniti d’America . Un giorno memorabile per tutti gli uomini liberi. Rovesciando ogni principio , vi si afferma – per la prima volta - l’uguaglianza di tutti gli uomini, il loro diritto alla vita, alla libertà, alla felicità, il dovere dei governi di provvedervi e il diritto dei governati di abbatterli se non vi provvedano. La dichiarazione , la firmano Thomas Jefferson , John Adams, Benjamin Franklin, Roger Sherman e Robert Livingston.

Altrettanto importante per tutti noi, di fondamentale importanza, è il 26 agosto 1789 . La Francia spazza via la Monarchia. Fine dell’ancien regime. l’Assemblea Costituente promulga la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo. “Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti. Le distinzioni sociali non possono essere fondate che sull’utilità comune”.
Un radicale cambiamento del modo di pensare, di vedere la società che ha ispirato documenti oggi ritenuti irrinunciabili come la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, adottata dalle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948.

Fu nella Dichiarazione sui Diritti dell’Uomo che per la prima volta vennero inseriti concetti che oggi sono considerati fondamentali:
- di uguaglianza tra tutti gli esseri umani;
- dei diritti naturali e imprescindibili dell’uomo , libertà della persona, proprietà, sicurezza, resistenza all'oppressione, che non possono nuocere ad un diritto altrui;
- di sovranità democratica;
- quelli fondamentali del moderno diritto penale, separazione dei poteri, principio di legalità, presunzione d’innocenza dell’imputato;
- di libertà di opinione, di espressione, di culto;
- d’uguaglianza sociale: tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva, abolendo le norme che esentavano il clero dal pagamento delle imposte; e il diritto di tutti i cittadini di ricoprire cariche pubbliche
Principi irrinunciabili come l’uguaglianza di fronte alla giustizia, agli impieghi pubblici e al fisco. Diritti come la libertà di pensiero, d’opinione, di stampa, d’espressione. Inviolabili..

 

Caro Direttore,
ci sono 40 gradi all’ombra, togliamoci il „ borsello“, giacca e cravatta!
L’Amministrazione Comunale di Lipari comunica che: “ la raccolta del secco residuo (indifferenziato) per le utenze domestiche che verrà invece “eccezionalmente” operata venerdì 2 luglio insieme a carta/cartone, con le consuete modalità di conferimento.” Grazie!
Sul Notiziario, sconvolge vedere la foto dell’esausto, eroico Sandro Biviano, nella sua carrozzella, ammalato, sofferente, mentre si affanna, in solitaria , tenta di ripulire con la scopa la strada.. Tutto da solo! Fate circolare questa foto. Mandatela al presidente Draghi.
Quanto è bella, simpatica, giovanile e fresca….simpaticissima . Michelle Hunziker nel suo completino bianco a strisce rosse! Che gioia vederla tra noi! Si fa festa a Lipari. In arrivo la “ crema” dello spettacolo. Si canta e si balla. C’è anche la bomber Barbara Bonansea , pure Nunziello Li Donni, con il gigante, ex campione del mondo, Oliver Khan dai pugni di acciaio. Forza , non dormiamo!

Svegliamoci. Approfittiamo della loro presenza, si uniscano a tutti gli altri. Armiamoci di scope e spazziamo ogni angolo. Portiamole in spiaggia ,tra i rifiuti, casa per casa, nei vicoli abbandonati, lungo gli ombrelloni ed il mare. Tutti in processione alle discariche pubbliche :”il livello di illegalità rilevato nei diversi siti, al tempo del controllo, era di ben l’83,3%”. Come stiamo oggi? Sveglia sindaco, siamo sempre in pandemia e non si fermano i decessi !
Orripilante! Vergogna , caro sindaco di Lipari. Vivere a Lipari , noi non siamo incivili. “Perché si tace ? Ci sono montagne di spazzatura e nessuno ne parla?” Poi si accusa il Notiziario di propalare, ordire, comunicare notizie “ false”?
La verità è davanti agli occhi di tutti. Ci sono molte lamentele, proteste, sofferenze, disagi, pericoli, insicurezza, incuria, assai poca vigilanza, ovunque tutto sta peggiorando, si spargono rifiuti in ogni angolo delle isole. Nessuno controlla. C’è tanta poca educazione.. “ Perché abbiamo buttato soldi per un dissalatore che funziona a metà comprando acqua per milioni da una società privata?” Come sviluppare il turismo, senza tener pulito, se mancano infermieri e medici? Facciamo intervenire il Prof Nunzio Musca, rappresentante sindacale della Uil Trasporti! Bene. Uniamoci a loro. Tutti con secchi e scope. Forza.

 

Luigi Pirandello, nasce ad Agrigento il 28 giugno 1867.
Oggi sono 154 anni dalla sua nascita. Per la sua produzione, le vaste, innovative tematiche affrontate e il racconto teatrale, Pirandello è considerato tra i più importanti drammaturghi del XX secolo.

Ma che cosa sono gli uomini per Luigi Pirandello? Gli uomini sono marionette che si muovono meccanicamente, spesso senza senso, la vita è un meccanismo grottesco. Lo “strappo nel cielo di carta” è un’allegoria per rivelare la natura fittizia della rappresentazione .Un evento che mostra che la vita è una recita assurda.

La vita è fatta di marionette che non riescono a percepire l’oltre delle cose, vivono in un senso comune falso e convenzionale . Non si accorgono che il cielo di carta è strappato ormai da tempo. Le persone comuni non sono né Oreste né Amleto. La vita umana è ridotta a maschere, sempre più automatica, incapace di riflessione critica.

 

Caro Direttore,
Il covid 19, che si sta rinnovando pericolosamente con le sue “ varianti” , sta facendo aumentare i decessi degli ammalati di cancro. Ogni ritardo delle cure causa nuove vittime. Non bisogna perdere tempo. Una malattia che non perdona. Molte donne perdono la vita ogni giorno.. Ogni anno ci sono 3500 nuovi casi di tumore al collo dell’utero e circa 1700 decessi .
Questo tumore colpisce l’epitelio di rivestimento della cervice dell’utero e rappresenta la quarta neoplasia per frequenza nella popolazione femminile, dopo il cancro della mammella, del colon-retto e dell’endometrio. Per curare il tumore è necessaria una rete sanitaria specifica. I laboratori continuano incessanti ricerche per combattere i tumori. Occorrono esami ,controlli, indagini, studi e scambi di informazioni, rapidi interventi.

Ogni giorno è prezioso. La chemioterapia associata a farmaci antitumorali specifici tenta di ridurre la massa tumorale e combattere la crescita e la diffusione delle cellule cancerose. Un percorso di cure lungo e costoso. Un calvario per chi cerca di salvarsi la vita. Bisogna prevenire il cancro. Non aspettare. Una malattia che uccide. Sempre piu’ indispensabile la creazione di una rete di nuovi efficienti servizi territoriali, incremento della presenza di poliambulatori, di personale qualificato, di dotazione di nuovi moderni mezzi diagnostici.

Fondamentale è prevenire. L’attuale sistema sanitario non funziona per molti motivi. Non vogliamo liste di attesa , inefficienze, ritardi, attese mortali, vogliamo essere curati subito e bene. Vogliamo servizi medico- sanitari moderni , competitivi, che salvino la vita. Servizio a tempo pieno h 24. Pronto intervento su tutto il territorio nazionale. Assistenza e servizi multidisciplinari, interconnessi, oltre al rafforzamento dell’assistenza domiciliare e del “ Day Hospital”.
Oggi paghiamo decenni di “ non efficiente” gestione della sanità italiana, che ha subito tagli per oltre 40 miliardi di euro, viene denunciato anche dai sindacati dei medici: oggi al sistema sanitario italiano mancano strutture, mezzi e personale qualificato, per oltre 46 mila operatori, tra cui 8.000 medici e specialisti di alto livello. La salute è alla base di ogni attività umana. Molte nostre regioni ne soffrono.
Non solo. Ma la salute non è solo biologia, ma soprattutto psicologia, perché la prevenzione e la cura non funzionano senza una importante componente di relazioni medico-paziente a livello psicologico. Esiste un rapporto fondamentale nella cura dei tumori, tra mente e corpo. La salute psicologica riguarda la cura della mente ed è alla base anche per la cura del corpo. Senza questa integrazione il nuovo sistema sanitario, di cui si parla da decenni, nascerà vecchio, obsoleto, inefficiente, costoso, inutile, se non ci saranno innovazioni a tutti i livelli sull’intero territorio, e se non ci saranno tecnologie in grado di colmare i crescenti bisogni di una “ nuova, moderna sanità”.
Lo si legge nel rapporto : “ Il I numeri del cancro in Italia 2020”, presentato dall’Istituto Superiore di Sanità di Roma.

 

Caro Direttore,
In diritto prevale sempre il principio di chiarezza: la sinteticità della sentenza implica che non sono ammesse motivazioni subordinate,” obiter dicta” …. ed ogni enunciazione che vada oltre ciò che è indispensabile alla decisione. 

Riporto quanto scrive Debora Alberici:

“Fra l’altro per la Cassazione, la Ctr avrebbe dovuto scrutinare a fondo il valore delle dichiarazioni di terzo contenute in atti sostitutivi di notorietà, sulla base del principio per cui l'inammissibilità della prova testimoniale nel processo tributario non comporta l'inutilizzabilità, in sede processuale, delle dichiarazioni di terzi, sia raccolte dall'amministrazione procedente nella fase procedimentale, ma anche contenute in dichiarazioni sostitutive, per quanto alle stesse non debba essere riconosciuto valore probatorio pieno, rappresentando, piuttosto, un indizio, valutabile in relazione agli altri elementi acquisiti.
Ora saranno i giudici di merito a riconsiderare il caso alla luce dei principi affermati in sede di legittimità.”
Vorrei cortesemente sapere se qualche Tuo Lettore, generoso, illuminato, colto e sapiente, armato di buona volontà, con poche semplici parole, chiare e sintetiche, voglia gentilmente farmi capire il senso “ giuridico”… ( se esiste) di quanto sopra riportato. Sono impotente, frastornato, imbecille: non ci ho capito un “ ACCA!” Grazie.

Salina, regina del mare, sull'isola le 5 vele di Legambiente

E' la Sardegna la regina del mare per questa estate. L'isola riceve infatti il maggiore numero di vele nella classifica della guida 'Mare più bello' di Legambiente e Touring club, presentata oggi nel corso di un evento on-line. Ma importanti riconoscimenti vanno anche a Toscana, Puglia, Campania e Sicilia.

I comprensori a cinque vele, il massimo del punteggio, sono in Sardegna dove se ne trovano sei: le terre della Baronia di Posada, la Gallura costiera nel nord-est, il comprensorio di Baunei sulla costa orientale, il litorale di Chia a sud, l'Area marina protetta del Sinis, e il litorale della Planargia nel tratto di costa occidentale. Cinque vele anche in Toscana nei comuni della Maremma, in quelli della Costa d'Argento e dell'isola del Giglio e sull'isola di Capraia. Tre comprensori tra i primi classificati anche per la Puglia con le isole Tremiti, l'alto Salento adriatico e l'alto Salento ionico. Le località top della Sicilia sono le isole di Pantelleria e Salina, mentre in Campania si confermano a cinque vele ai comprensori salernitani del Cilento antico e della Costa del Mito. Un comprensorio a cinque vele anche per Liguria, che conferma al vertice della classifica l'area del parco delle cinque terre, e la Basilicata con la Costa di Maratea.

Tra le 45 zone balneari raccolte nella guida - spiega Legambiente - ci sono luoghi famosi in tutto il mondo come le cinque terre o la costiera amalfitana. Nel complesso sono 98 i comprensori turistici messi in classifica da Legambiente e Touring club Italiano e valutati in base ai dati sulla gestione dei servizi da parte delle amministrazioni locali e la qualità del territorio. Il giudizio attribuito a ciascun comprensorio va dalle cinque vele assegnate ai migliori fino a una vela per i territori che comunque raggiungono la sufficienza dei voti. I parametri sono divisi in due principali categorie: qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi. Attenzione specifica è stata anche data alle attività sostenibili ed ecologiche.

"La ventunesima edizione di questa guida è una promessa di benessere e felice abbandono alla natura - afferma Franco Iseppi, presidente del Touring club italiano - non una classifica, ma una mappatura geografica che fotografa le eccezionali ricchezze dei mari e dei laghi italiani e segnala le buone pratiche ambientali, amministrative, turistiche che contribuiscono a conservarle e a farle conoscere".

"Le località al vertice della nostra classifica - dichiara Sebastiano Venneri, responsabile Turismo di Legambiente - sono quelle che avranno più possibilità di vincere le sfide del futuro, quelle in grado cioè di coniugare al meglio le tematiche ambientali con le prospettive di sviluppo economico".

C'è anche una sezione della guida dedicata alle località del turismo dei laghi: in questo caso è il Trentino-Alto Adige la prima regione per numero di comprensori con ben tre laghi su sei a cinque vele: il lago di Molveno, quello di Fiè e quello di Monticolo.

Un focus poi sull'accessibilità e la sostenibilità degli stabilimenti balneari selezionando le migliori esperienze.(ANSA)

Caro Direttore,
mi ha particolarmente stimolato e incuriosito la tua intervista con il prof. Gianpiero Di Marco, conosciutissimo per la sua lunga attività nell’ospedale di Lipari, stimato da tutta la popolazione per il suo alto senso di responsabilità, ora impegnato come medico missionario, in prima linea in aiuto alle popolazioni, in uno dei paesi piu’ poveri dell’Africa, in Guinea –Bissau... ma come si vive in questo antico fortilizio ex colonia portoghese sull’Atlantico? Curiosando si scopre che la Guinea –Bissau, confina a nord il Senegal, a sud con la Guinea ha una superficie di 36,125 km2, ( la Sicilia che si estende per 35. 832,55 km2).

Ci vivono oltre 1.800.000 abitanti, 2 su 3 sono in povertà assoluta, si campa con soli 1,40 dollari al giorno. Guinea-Bissau è afflitta da decenni d’instabilità politica e finanziaria.
Bissau, la capitale con oltre 500.00 abitanti è un porto strategico, sulla costa africana dell’Atlantico. Fino al 1974 era colonia portoghese ( ex Guinea portoghese) .
Mi ha altrettanto fatto piacere venire a sapere che il ministro della Sanità in Guinea-Bissau sia il dr. Dionisio Cumbà, nato e cresciuto in un piccolo villaggio di Jugudul. Dionisio giovane studente di medicina, come tanti altri migranti, ha intrapreso il cammino della speranza, lottando contro la miseria, ha affrontato molti pericoli ed avversità. Dopo molte peripezie e con straordinario coraggio , Dionisio è riuscito ad arrivare in Italia. A Padova ha trovato buona accoglienza, aiuti, una nuova patria, ha completato gli studi, si è sposato con Laura, una infermiera. Hanno casa a Piove di Sacco, dove è nata l'associazione Toka Toka Africa:”un grazie ai bambini della Scuola dell’Infanzia S. Anna di Piove di Sacco , ai loro genitori e alle loro insegnamenti che quest’anno hanno deciso di donare il “ PACCO SOLIDARIETÀ’ “ ai bambini della scuola di Jugudul .”

Oggi il dr.Cumbà, di 49 anni, è tornato in patria con sua moglie, opera ogni genere di patologie. Lavora presso la Clinica Pediatrica Bor, non dal ministero ma in prima linea, in corsia, con una equipe multi-professionali composte da chirurghi, anestesisti rianimatori, pediatri, infermieri, e personale tecnico.
L'ospedale pediatrico di Bor è il solo dotato di sale operatorie, radiologia, laboratorio, supporto tecnico e vari servizi. Fondamentale è l’ attività di formazione sul campo , con nuovi medici ed infermieri africani.. L’assistenza sanitaria è limitata. Le principali malattie, oltre al covid 19 e varianti, sono le infezioni respiratorie, malaria, diarrea, meningite e Hiv-2 ; per i neonati le principali cause di morte sono l’asfissia e la sepsi neonatale. Il 45% della popolazione è animista, mentre i musulmani ammontano al 40% degli abitanti, la minoranza cristiana è pari al 15%. Gran parte delle malattie in Guinea-Bissau sono causate da povertà, incuria e malnutrizione. Alta è la prostituzione femminile. La speranza di vita alla nascita è di poco più di 50 anni. I tassi di mortalità neonatale e fino ai quattro anni sono molto elevati.

Elevato il numero di nascite: 4,2 bambini per donna. Ci sono pochissimi medici: 0,2 medici per 1000 abitanti, acuta mancanza di posti letto, solo 1 posto letto per 1000 abitanti!!!. Manca spesso la luce e l'acqua: i numerosi fiumi che l’attraversano sono contaminati con acqua di mare, salmastri e non potabili; nei villaggi la scarsa presenza di pozzi di acqua sorgiva dolce è contaminata da agenti patogeni, che causano molte malattie, diarrea, febbre tifoide, epatite A e colera. I trasporti sono scarsi e particolarmente difficili. Non esiste rete ferroviaria. Le poche strade sono sovente in condizioni critiche.
L’ economia del paese è basata soprattutto sull'agricoltura e sulla pesca, pur avendo buone risorse minerarie (bauxite, fosfati e petrolio) non sono sfruttate a causa della mancanza di infrastrutture e di mezzi finanziari. Manca un minimo sistema di emergenza pediatrica per ridurre la mortalità infantile. La popolazione ne soffre, abbandonata a se stessa, si affida a pratiche superstiziose che mietono vittime innocenti. Organizzazioni internazionali hanno avviato azioni di medicina preventiva per educare sanitariamente la popolazione, per permettere vaccinazioni di massa: nota è l’iniziativa di Padre Ermanno Battisti, sacerdote del PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere).

Poliambulanza Charitatis Opera, insieme ad altre tre ONLUS lombarde (Agenzia Vigevano Prabis, Progetto Anna di Rho e Pontificio Istituto Missioni Estere di Milano). Malaria, morbillo, febbre gialla, tubercolosi e AIDS siano diffusissime e letali. Pochi sono i bambini e le bambine che possono frequentare la scuola: già all’età di 6 anni sono costretti a lavorare nei campi.
I pochi fortunati che possono imparare a leggere e a scrivere lo fanno in condizioni difficili: non hanno libri né quaderni, non conoscono il PC , privi di aiuti, devono percorrere chilometri a piedi per raggiungere la scuola, portando sulla testa il banchetto che serve da sedile e scrittoio. Le donne sono discriminate, vittime di violenze. Sono state abituate a credere di essere inferiori agli uomini, soprattutto di fede musulmana .Sono soggette al marito, costrette al matrimonio minorile forzato e alla poligamia.

Ancora oggi le giovanissime subiscono dolorose mutilazioni genitali, senza assistenza medica, per assurde tradizioni ancestrali, rischiano la vita. Solo nel 2011 è stata promulgata una legge che vieta ogni intervento di mutilazione genitale femminile. Nell'ultimo decennio il consumo di cocaina in transito verso l’Europa si è triplicato.
La Guinea-Bissau con le sue 88 isole sull’Atlantico ( arcipelago di Bissagos), praticamente disabitate offrono facili approdi ai trafficanti di droga proveniente dall'America Latina.
La radio cattolica nazionale Radio Sol Mansi è la più ascoltata del Paese. Due nuovi programmi radiofonici per i giovani: “Agir na Etica”, sviluppano nel Paese cultura ed etica nei rapporti di lavoro, famiglia, educazione e miglioramento. “Renascer Jovem”, mira a sviluppare la formazione della coscienza morale e politica degli adolescenti».

Grazie ai contributi raccolti con il Progetto K704 l’emittente cattolica guineense Radio Sol Mansi trasmette a livello nazionale. RSM (Radio Sol Mansi) è ascoltata nel Paese, sia dai cattolici che dai credenti di tutte le altre religioni, come dai moltissimi   musulmani.

Per informazioni e contatti: TOKA TOKA AFRIKA - ONLUS – info@tokatoka.it VENEZIA / DOLO - 30031

VIA VITTORIO ALFIERI 17 - 30031 DOLO (VE) www.tokatoka.it

 

Caro Direttore,
Un preoccupato lettore del Notiziario lamenta la pessima gestione dei cimiteri di Lipari.
“L’acqua manca sempre più spesso ed anche due volte in una settimana, l’erba che nasconde il pascolo di serpi e topi cresce a dismisura, i cestini si vuotano irregolarmente ed un odore nauseabondo ricopre tutto il complesso.

Leggo e trasmetto: “ Al cimitero di Palermo non c’è più spazio per nuove sepolture e così una donna è costretta a tenersi in casa la bara con la madre morta da giorni. Il Giornale di Sicilia scrive che la situazione è andata avanti molto più tempo del previsto e sono ormai oltre dieci giorni che la bara resta ferma in salotto con tutte le conseguenze del caso. Abbiamo sollecitato l'impresa funebre ma siamo allo stesso punto di prima. Tutto è nato quando la famiglia ha chiarito di non avere una tomba di proprietà per la sepoltura della defunta. Così, subito dopo i funerali ai parenti è stato comunicato che la salma doveva essere custodita in deposito a casa perché al cimitero di Santa Maria dei Rotoli non c'è più spazio.”

Al peggio non c’è fine: “ Sono quasi mille le bare in attesa di sepoltura al cimitero dei Rotoli di Palermo. Un numero che continua a salire oggi siamo a 858 feretri.
Un’emergenza che va avanti da oltre un anno. Anche il forno crematorio non funziona: è fermo dall’aprile dello scorso anno. Le bare in attesa giacciono fra la camera mortuaria, i depositi e due tensostrutture allestite appositamente.
Camminare fra i viali del cimitero di Vergine Maria vuol dire imbattersi nella vista di file di feretri l’uno accanto all’altro..” Povera Italia!!

 

Caro Direttore,
“Abbiamo tolto i freni, perché la cabina continuava a fermarsi….per noi è importante continuare a caricare gente….finalmente.. Non bisogna fermare nulla…. noi ci rimettiamo soldi, e non c’è tempo per verifiche, dobbiamo guadagnare….le fermate per controlli sono un grosso danno economico/ finanziario….perdiamo clienti…. Allora non si ferma nulla.. Chi se ne frega, intanto andiamo avanti…..

Troppo costoso verificare gli impianti.. Dopo tanto “ lockdown” ..dobbiamo recuperare, abbiamo preferito fare cosi tanto ci sembrava , “ normale”, lo abbiamo fatto spesso.. . era normale….la cabina continuava a darci fastidio con le sue fermate.. che grana.. intanto la gente aspettava.. per noi era un danno, via i freni e chi se ne frega…. “ Nessuno di noi immaginava che si tranciasse il cavo portante. Per noi era praticamente impossibile, un fatto imprevedibile”.

 

Caro Bartolino,
mi sembra strano che l’Amministrazione di Lipari non sia al corrente del valore storico di una “ Nebiolo”? Molti musei , nel mondo, sarebbero felici di possederla.
lo scrive con le lacrime agli occhi la sorella di Spartaco, signora Maria Persiani: “ Con il passare degli anni le tue bellissime macchine da lavoro sono state abbandonate e dimenticate.”
Probabilmente pochi sanno cosa sia una “ Nebiolo””? Assai strano , illogico, se non assurdo! Giuseppe Persiani, e suo figlio Spartaco.

Gente di Lipari di altri tempi. Di valore, di carattere e tanto coraggio. Perché riservare loro tanta scarsa riconoscenza? Ne soffre l’intera comunità, insegnanti, studiosi e studenti, viene cancellata la storia dei migliori cittadini . Si perde la memoria. Perché tanto disinteresse per una storica “ Nebiolo”!!! Spartaco Persiani ha amato la sua professione e la sua macchina. Vi ha profuso ogni sostanza. Fino all’ultimo suo respiro. ”Mio fratello Spartaco aveva allestito due raccolte ormai perse e distrutte che trattavano molti argomenti riguardanti i fatti accaduti nelle Isole Eolie”.

Spartaco , con la sua “ Nebiolo”, ha dato impulso alla “ cultura “, allo sviluppo, alla lettura, alla comunicazione, all’istruzione delle Isole. Ha permesso di poter leggere a chi non aveva mezzi. Uomo di valore. Ammirevole. Si tratta della sua “Optima" Nebiolo, funzionante con cinghia ad albero centrale. Puntatura del foglio a mano. Questa macchina, costruita nel 1920 dalla Nebiolo di Torino, è in grado di stampare fogli con dimensioni fino a cm 70 x 100, utilizzando caratteri in legno. Le piano cilindriche erano molto diffuse nelle piccole e medie tipografie per la stampa di grossi manifesti.

La Società Optima, nata dalla fusione della milanese Urania con la Nebiolo di Torino, divenne la maggiore produttrice di macchine da stampa in Italia.
Una “ Nebiolo”, con atto di grande generosità, fu donata al museo dalla Tipografia Rampi di Trecate nel 2003. “Per poterla estrarre dal piccolo laboratorio ove era collocata si rese necessario smontarla in parte e abbattere una parete. Ora, perfettamente restaurata e funzionante, è la "regina" del reparto stampa tipografica del museo.”

 

Caro Direttore,

Molto „ serenamente „ le sagge parole del Sindaco e del Vice sindaco ( oggi in video conferenza trasmessa dal Notiziario delle Isole Eolie) ci hanno perfettamente illustrato che:

  • Stante le notizie di stampa, non attendibili, marcatamente di parte, atte a confondere l’opinione pubblica, spesso inesatte, a scopo denigratorio, mai costruttivo, spesso allarmanti, atte a falsare l’immagine stessa della Amministrazione, che in realtà, prove inconfutabili, alla mano, Sindaco e Vice Sindaco pronti a dare il massimo spazio alla verità dei   fatti, spazzando via ogni maligno tentativo di dare discredito, minare i buoni rapporti con i cittadini tutti.
  • Al contrario, l’Amministrazione di Lipari chiarisce , illustra la “ Verità”. Si prodiga con ogni mezzo per far fronte ai problemi dell’acqua potabile. L’acqua manca ovunque nel mondo. Sempre piu’ grave la vita per molte popolazioni. Un cittadino allarmato, senza acqua, scrive: ”Ho cercato info sulla situazione idrica sulle pagine del Comune ma l'unica informazione leggibile è che il sindaco è in vacanza a Melbourne.
    Il resto dei documenti su idrica è burocratese illeggibile per un semplice cittadino come me che non é laureato in giurisprudenza. Sembra proprio che qualcuno che non faccia il proprio lavoro.”

L’intervista di oggi chiarisce che, malgrado la campagna denigratoria in atto, l’Amministrazione precisa:

1-Il dissalatore di Lipari, costato 50 milioni di euro, notoriamente “ da anni” non funziona “, solo per il 50%”. Una perdita netta di milioni di euro/anno. E questo “ difetto “ è presente dal 2009. Nessuno è mai intervenuto? Grazie fate circolare!!.   Il Gestore del dissalatore ha personalmente avvertito tempestivamente il Comune di Lipari, con preoccupazione, che con l’arrivo dei 70/80.0000 turisti il problema dell’acqua potabile oggi 2021, diventa “serio”. Messaggio recepito dal Sindaco?

2- L’Amministrazione, oggettivamente, declina ogni responsabilità. Respinge ogni addebito: la spesa extra budget, per rifornire l’isola con l’acqua potabile tramite “ nave” costata 2,700 milioni di euro, è atto amministrativo “ esterno”, “ non imputabile alla Amministrazione”, procedura “ regionale” , atto amministrativo di nascita incerta, “ un rattoppo ” in mancanza d’altro, procedura che non ha nulla a che fare con la gestione del Comune di Lipari . Nessuna responsabilità!. Nessun addebito.   Tutto “ normale”.

Pertanto viene ribadito dal Sindaco e Vice Sindaco che” – “se continua a mancare l’acqua, la popolazione protesta, cerca di sapere, s’informa, scrive, si agita.. pur essendo in piena pandemia, in piena campagna di vaccinazioni anti Covid in corso, il Comune – si esenta- non ha alcuna responsabilità..

Si tratta di “ aria fritta”. Si auspica, con particolare enfasi, di fare attenzione a non propalare tramite organi di stampa “ notizie”, di non allarmare la popolazione, non dar corso ad alcuna segnalazione della cittadinanza per quanto riguarda la “ storica” mancanza d’acqua potabile.

La situazione “ acqua potabile” a Lipari è sotto controllo. Non ci sono allarmi. Tutto procede nel migliore dei modi. Si ringrazia il Sindaco ed il Vice Sindaco.

 

Caro Direttore,
Un appassionato lettore del Notiziario scrive: “Premetto che scriviamo per i lettori del notiziario delle Isole Eolie, quelli della nostra comunità. Il legame con le Isole ci impone, sempre, di impegnarci per il nostro Paese e, di avere un occhio attento sulla condotta ammnistrativa di chi ci amministra, per fornire spunti di riflessione ai cittadini di Lipari.”

Don Luigi Sturzo ( Caltagirone 26 novembre 1871- Roma 8 agosto 1989) scriveva: “Lasciate che noi del meridione possiamo amministrarci da noi, da noi designare il nostro indirizzo finanziario, distribuire i nostri tributi, assumere le responsabilità delle nostre opere, trovare l’iniziativa dei rimedi ai nostri mali “.

È razionale e giusto, scrive nel 1901 sul Sole del Mezzogiorno, che le regioni italiane abbiano finanza propria e propria amministrazione, secondo le diverse esigenze di ciascuna, e che la loro attività corrisponda alle loro forze, senza che queste forze vengano esaurite o sfruttate a vantaggio di altre regioni e a danno proprio”.
Per don Luigi Sturzo : “Lo stato è infatti l’istituzione più lontana dai cittadini, cui tutti sentono di poter chiedere senza percepire nell’immediato le ripercussioni di una politica costruita sul debito, per lo stesso motivo lo stato è il centro di potere, dove meglio possono annidarsi le pratiche partitocratiche e le grandi lobby economiche.
“Prima di tanti, don Luigi Sturzo prevede insomma le conseguenze nefaste dell’assistenzialismo, la voragine del debito pubblico, la politica inflazionistica. Il decentramento amministrativo e finanziario, nel suo disegno, è allora l’antidoto agli sprechi persi nei meandri dei ministeri, ai buoni propositi, puntualmente disattesi, dei politici meridionali di fare fronte comune in Parlamento nell’interesse del sud.

Lo Stato non immunizza il male né lo tramuta in bene, ma fa subire ai cittadini gli effetti cattivi delle azioni disoneste dei propri amministratori, governanti e funzionari, mentre produce effetti benefici con la saggia politica e l’onesta amministrazione. Non è lo stato che rende vitali i suoi organi; è l'uomo che li vivifica, l'uomo singolo e organizzato, la persona reale effettiva, non l'ente astratto che si usa chiamare stato".

”Pulizia! Pulizia morale, politica e amministrativa», auspicava don Sturzo (Il Giornale d’Italia, 2 gennaio 1958). «Solo così potranno i partiti ripresentarsi agli elettori in modo degno per ottenere i voti, non facendo mai valere i favori fatti a categorie e gruppi».
Una lezione storica , questa di don Luigi Sturzo, che oggi assume una valenza ed un’ attualità impressionante.

 

Caro Direttore,
con il blocco dal febbraio 2020 delle scuole, Università, trasporti, tutti confinati in casa, maschera e tamponi, coprifuoco, da poco, con cautela, lentamente si riprende a frequentare e studiare. Il Covid 19, killer impietoso, non molla, resta ancora nel vago, muta, cambia pelle, colore, ora giallo, arancione, poi rosso. Mortalmente in agguato. Non si respira. Non resta che vaccinarci continuamente, si spera con la pillola.. Danni , dolorose perdite, per tutti. Effetti devastanti per chi ha perso tanto tempo. Il 25% di studenti della scuola secondaria inferiore e superiore si trova al di sotto del livello minimo di apprendimento e competenze. Oltre alla perdita di fondamentali conoscenze e di capacità logica di ragionamento, si profilano anni difficili per chi entra nel mondo del lavoro, praticamente escluso : per insufficiente preparazione generale.

Secondo i dati di uno studio Europeo, oltre il 23% dei 15enni italiani che frequentano istituti tecnici e scuole professionali, “non raggiunge il livello minimo di competenza in lettura”. Non conoscono la grammatica, non sanno ragionare davanti alla analisi logica ; hanno difficoltà a comprendere appieno un testo scritto, su un argomento di “ normale comprensione”, in particolare stentano a “distinguere i fatti dalle opinioni”, hanno difficoltà ad individuarne “ il nesso’ di cui si tratta. Attenzione.

Questi studenti “ non possiedono conoscenze e abilità essenziali per la piena partecipazione alla vita economica e sociale”, non hanno interessi culturali, sono apatici, distaccati dalla realtà, non sono in grado di rispondere alle varie esigenze del mercato del lavoro, e nemmeno “cogliere le opportunità che la società offre loro”. Ergo: il mondo del lavoro, necessità di molte competenze, di tante professionalità, sempre piu’ complesse. Oggi il “ Lavoro”- sempre piu’ concetto astratto- si sta allontanando da noi, sperduto, irragiungibile corpo cosmico, extra terrestre.

 

Caro Direttore,
mi hanno colpito due recenti osservazioni, apparse sul tuo Notiziario. Il primo lettore, da Lipari, scrive, rammaricato : “Rimarrei isolato dal resto del Comune.” Si avverte quanto soffra. Stanco di vedere tante brutte cose, poca efficienza, scarsa chiarezza, inutili promesse, pochi fatti, c’è bisogno di rinnovamento. Cosa sta facendo il Comune di Lipari? Di che cosa s’interessa? Si spera di poter vedere una Lipari moderna, rinnovata, con tanti nuovi progetti. Di dare futuro ai giovani. Oggi dolorosamente “ mal governata, poco curata, impoverita ” .
Si chiede, “ potrei fare di meglio se mi mettessi in politica”? Esprime un sentimento quasi d’ impotente tristezza. Il secondo lettore è un attivissimo abitante di Ginostra, l’unico porticciolo , minuscolo, ( Pirtuso) di possibile approdo sull’sola di Stromboli, con i suoi 40 abitanti, quasi fuori dal mondo, generosa espressione di un popolo indipendente, che ama la sua terra. Un uomo con le mani callose , ha fatto ogni tipo di mestiere, dal contadino, muratore, a guida turistica, ha la pelle bruciata dal sole e dal mare, ha tanta voglia di comunicare, raccontare, rivivere, è la stessa storia di Stromboli. Il suo testamento spirituale: ” Mi sono sempre battuto per Ginostra, per tutta la mia vita”.
Nella bella intervista , condotta da Gennaro Leone, Pasquale Giuffré da Ginostra sa far riemergere tutta la sua passione per la difesa dell’isola, le sue lotte, le sue denunce, racconta antiche storie, di gente semplice, di abitanti, di turisti. Si chiede: cosa succede oggi a Ginostra? “ chi sono gli amanti, e quanti sono gli speculatori’”.

Oggi l’intera Ginostra è a rischio di perdere il suo vero volto. Vogliamo realmente salvarla? Questa è la sua preoccupazione maggiore..
Quale è il nesso tra chi scrive da Lipari e chi invece lo fa da Ginostra? Innanzitutto emerge il grandissimo amore per le Eolie. Un amore viscerale. Entrambi i lettori partecipano attivamente sono in prima linea per il bene comune. Non sono egoisti, non mirano al potere, non hanno sete di vendette, o voglia di “ speculare”. Entrambi la pensano e comunicano allo stesso modo. Non hanno secondi fini. Sono appassionati figli delle Eolie. Sono cittadini di alto livello morale. Sono la migliore espressione di un’ Italia sana. Ma sono spesso soli. La politica guarda da tutta altra parte. Odiosamente egoista.. E il territorio, il regno di Vulcano, la stessa comunità, si sgretola. Viene devastata dall’incuria. Chi ascolta le loro voci? Entrambi i lettori hanno il coraggio di dire cio che pensano. Di esprimere tutto il loro disagio. E si chiedono, quando finirà questo stato di passività? A Ginostra , angolo fuori dal mondo, fantastico borgo , fino a poco tempo fa mancava la luce, l’acqua, il telefono. Chi ci abita sa bene di che cosa si tratta. E quanta paura per gli abitanti, vivere accanto al Dio Vulcano! Quanto coraggio ! Quanti sforzi per fare arrivare la luce? E l’acqua arriva via mare. Che vita grama per gli antichi abitanti ! Quante sofferenze per andare avanti, di fronte a tante difficoltà! Spesso disprezzati.
Quante difficoltà per poter studiare, andare per mare, cercare un futuro. Sempre a rischio di dover abbandonare l’isola tanto amata. Una vita di stenti. Oggi imperversa il Coronavirus e Ginostra , soffre la solitudine come le altre Isole Eolie, sempre piu isolate. Grazie all’intervista con Pasquale Giuffré, sappiamo chi ama Ginostra. Ne abbiamo colto l’anima. E quanti sono quelli che tentano di farne una loro speculazione. Ginostra fa parte del nostro Patrimonio . Sono i governi che non hanno saputo valorizzarla. Non ne hanno colto il valore. Non la conoscono, non amano . Governi indifferenti. Rappresentanti dei partiti politici, lupi famelici.
Perché gli abitanti di Ginostra debbono ancora oggi vivere nell’abbandono e solitudine? Perché nessuno risponde a chi chiama da Ginostra al telefono del Comune di Lipari? Perché tanta indifferenza? Odioso comportamento. Perché tanta scarsa preoccupazione del Comune di Lipari, mentre la gente di Ginostra chiama e soffre? I cittadini hanno urgenti necessità, chiedono aiuto, possono solo protestare, ma nessuno risponde. Ginostra non deve essere un villaggio sperduto. Chi ci abita sa bene di che cosa si tratta. Si vive male. Chi ci vive ha bisogno di una buona assistenza medica, che manca. Non esiste. Ha bisogno di nascere a Ginostra. Ora non si nasce a Ginostra. Chi ci vive ha bisogno di non perdere la propria identità. Gli abitanti soffrono anche per la mancanza di un servizio religioso, di non essere assistiti spiritualmente. La chiesa è a rischio crollo. Perché tante sofferenze? Perché il governo è sempre rimasto lontanissimo da chi invece cerca di salvaguardare un bene tanto prezioso? Di valore inestimabile. Che nessuno ha in Europa e nel mondo?
Ci affligge leggere questi sentimenti d’ impotenza e disgusto. Di tanta passione civile. Andiamo avanti. Noi non molliamo, siamo vicini ai nostri due lettori, per confermare che anche noi non vogliamo vivere da“ isolati”. Dobbiamo sentirci solidali. Tra noi c’è chi ha fatto due guerre mondiali. Abbiamo patito durante il “ Ventennio”. Siamo quelli sono stati bollati come “ fragili, ultraottantenni”.
Oggi ci trattano come “ vecchi inutili”…….insopportabile costo sanitario. Troppi vecchi da sfamare. Da eliminare. Siamo soli e stanchi. 

E con noi milioni di italiani. Gente sana. Onesta. Sappiamo bene che siamo circondati da branchi di lupi famelici. Stanno massacrando la Costituzione della Repubblica. Hanno saccheggiato anche il futuro dei nostri nipoti . Hanno calpestato tutti i nostri sacri ideali. Hanno seminato odio. Hanno distrutto ogni patto civile. Incrementato le diseguaglianze, costruendo ghetti con fili spinati.
A chi dobbiamo credere? Da anni non succede nulla. Siamo odiosamente fermi. Continuano a mentirci. Sanno confondere il vero con il falso. Ci hanno derubato. Siamo stati drogati. Hanno distrutto tutta la forza vitale di intere generazioni. I nostri figli sono abulici. Dove andranno a vivere? Hanno perso ogni orientamento. Hanno cucinato la loro “Libertà “ nel brodo “dell’Ipocrisia”. Dove è finita la “ Democrazia”? Quello che è certo è che hanno ridotto l’intero popolo italiano ad un immenso campo profughi.
Chi ci governa lo fa solo per interesse proprio. Oggi è il turno del Beato Mario Draghi, Sommo Sacerdote della Finanza Internazionale, lo abbiamo accolto come Curatore perpetuo dei Danni dei governi precedenti, di tante ingiustizie, dei tanti processi mai celebrati. Siamo rimasti a secco. Ci siamo affidati a lui per la nostra sopravvivenza. Oggi ci governa il nostro Santo Protettore, Illuminato ci guida verso una Europa che non conosciamo. Dobbiamo forse emigrare verso la Terra Promessa?

 

 

 

Il Direttore Responsabile Pantellerianew e corrispondente del Giornale di Sicilia coraggiosamente scrive:
“In una terra difficile ed economicamente martoriata come la Sicilia il pericolo dell’inquinamento mafioso e del malaffare è dietro l’angolo. “Importante è non dimenticare.
La struttura di una “ Famiglia” di Cosa Nostra americana è identica a quella siciliana: Al Capone ( 17 gennaio 1899 – 25 gennaio 1947), impose il “ pizzo” ovunque, creò a Chicago un clima di terrore tra i commercianti e bar, che se si rifiutavano di acquistare da lui l’alcol spesso venivano fatti esplodere. Con il passare degli anni, le violenze tra la gang di Capone e le organizzazioni rivali aumentarono. Fu un bagno di sangue ovunque.

“Alcuni sicari della North Side Gang ,quella che era stata guidata da O’Banion arrivarono a bordo delle loro auto fuori da una casa sicura di Al Capone, armati di mitragliatori Thompson e fucili a canne mozze, e cominciarono a sparare contro ogni cosa. Al Capone ne uscì illeso. Diversi suoi stretti collaboratori vennero rapiti e uccisi.

“Mi siedo a tavola. C'è il vino. Qualcuno mette una pistola e un coltello davanti a me. La pistola era un 38 e il coltello era quello che noi chiamiamo un pugnale. Il boss Maranzano ci fa un cenno. Joe Bonanno punge il dito con uno spillo e lo schiaccia finché non esce il sangue. Ciò che succede dopo, il boss Maranzano pronuncia: "Questo sangue significa che ora siamo una sola Famiglia. Vivete di pistola e coltello e morite di pistola e coltello".

 

Il Cinque Maggio: di Alessandro Manzoni

Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attònita
la terra al nunzio sta,

muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di piè mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
…………………….………………………………………………

Fu vera gloria? Ai posteri
L’ardua sentenza: nui
Chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui
Del creator suo spirito
Più vasta orma stampar.

 

Caro Direttore,
con il voto del Senato della Repubblica del 28 aprile, i senatori hanno “ sanato” ogni responsabilità del ministro della Sanità. Il Ministro : ” Posso dire a testa alta che adesso il piano pandemico antinfluenzale aggiornato c'è.”…. "Tutte le mozioni di sfiducia al mio operato, sottolineano come il piano pandemico non sia stato aggiornato secondo le linee guida dell'Oms per molti anni. Fanno riferimento quelle mozioni a 180 mesi durante i quali si sono alternati ben 7 governi, con diverse maggioranze parlamentari.
Speranza ha chiarito che: quello che non è stato fatto in molti anni è stato invece realizzato in pochi mesi proprio durante il mio mandato".

In sintesi, il Ministro Speranza , ha voluto intendere che senza il Covid 19 e la sua violenta diffusione, i pesantissimi “ lockdown” , le perdite di vite umane, le persistenti “ varianti”, la mancanza di vaccini, di tamponi, di ogni salvaguardia, l’immensa fatica dei sanitari tutti, gli immensi danni subiti, la miseria crescente, non avremmo potuto ottenere dall’Europa i miliardi di euro stanziati per il “ Recovery Plan”?
Il ministro Speranza ha concluso: “ Siamo già al lavoro per la riforma della sanità territoriale, che abbiamo disegnato proprio in questi mesi”. “Tre primi obiettivi: portare l’assistenza domiciliare al 10 per cento degli over sessantacinque, diventando i primi in Europa per questo dato” e “useremo per questo le risorse del Recovery fund. E poi, ancora, realizzare una Casa della comunità ogni 20mila abitanti e un ospedale di comunità ogni 50mila abitanti; grazie al Recovery fund ne finanzieremo rispettivamente le prime 1.288 e i primi 381.”

E chi vive, lavora nelle “ Isole Minori”? Come sopravviveranno i 36 comuni isolani - in Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Toscana – e le loro popolazioni già gravate da poca assistenza? Quale è la politica “ sanitaria” per le isole siciliane esposte a massicci sbarchi di migranti? Tutta l’Italia resta ad alto rischio di Covid 19 e varianti. Altissimo il numero delle nuove infezioni in India, Brasile, Africa . Si tratta di salvaguardare il futuro di oltre 220mila abitanti. Chi pensa a loro? Evidentemente il Ministro Speranza non ne ha tenuto conto.

 

Caro Direttore,
Si continua a “ fantasticare”…. Ponte sullo Stretto , Alta Velocità, Banda larga, Tutti Uniti, Rinnovamento Totale.. Informatizzazione generale.. siamo tutti “ Bersaglieri”.. Fanfare del Battaglione in testa.. con il Generalissimo Mario Draghi si regolarizza tutto l’irregolare, tutti pacificati , Covid 19 compreso, “ non è successo niente”.. pietra tombale... tutti con il piccone a fare nuove strade, nuovi ponti….entusiasmi e Inni Nazionali..... Nuovo Risorgimento.. una vagonata di miliardi per fare che cosa?. mentre il governo è un nido di vipere che si pungono velenosamente.

Calato il silenzio , nessuno ricorda ..la “ Cassa per lo sviluppo del Mezzogiorno” con le sue “ manovrate” gestioni “ pasticciate”, un pozzo senza fine per i “ profittatori”, una lunga lista di amministrazioni fallimentari, un saccheggio nazionale, crescenti debiti, che portarono, la “Cassa” alla ignobile fine corsa del 1992.Morta e sepolta. Vai in Pace.
Da secoli…continua la medesima propaganda, molto fumo e poco arrosto. Nessun governo è intervenuto a difesa del Sud. Argomento “ spinosissimo”. Tra il 2001 e il 2018 sono emigrati dal Sud verso il Centro-Nord Europa oltre 1 milione 809 mila giovani bravi, preparati , onesti, meridionali, a fronte di un rientro di 923 mila: il Mezzogiorno ha quindi perso 1.065 persone , il 70% tutti giovani, 40% di alto potenziale, linfa vitale, laureati.

Nessun governo ha tenuto conto di questa spaventosa emorragia che costa decine di miliardi di euro. Un danno economico spaventoso. Milioni di famiglie senza reddito . Un inutile salasso per l’intera economia nazionale. Tutto cio’ malgrado una inestimabile ricchezza umana, storica, paesaggistica, artistica, culturale, tra le piu’ importanti del mondo.

 

Caro Direttore,

dal 25 aprile 1945 ad oggi, dopo 76 anni di governo Repubblicano,  quale è la condizione sociale e politica delle donne italiane?

Quale ruolo occupa oggi la donna nelle varie istituzioni politiche ed amministrative? Emerge che la rappresentanza politica femminile è ancora molto bassa rispetto a quella maschile

Perché le donne continuano ad essere discriminate e scarsamente protette, spesso boicottate,   molestate, se non  ghettizzate nel “ ruolo” famigliare, di madre e moglie, mentre nel lavoro, sottoposte a   contratti capestro, odiosamente relegate a livelli retributivi inferiori raramente raggiungono posizioni dirigenziali, si mantengono inalterati tutti i nefasti  pregiudizi , largamente condivisi dalla maggioranza dell’opinione pubblica, di “ donna essere inferiore” all’uomo, di limitate capacità , subordinata dal maschile imperante e dominante.

In molte regioni del mondo si perseguitano le donne magistrato, insegnante, giornalista, la scienziata.. Molte non possono frequentare l’Università . Molte donne , sono obbligate a “ rimanere chiuse in casa”, sotto il controllo ossessivo di mariti e fratelli. Sottoposte ad ogni tipo di angheria, private del “ piacere sessuale” con odiosi “ interventi chirurgici”. La maggioranza dell’opinione pubblica rimane indifferente di fronte a tanta barbarie.

Peggio è per La donna che ha subito “ violenza carnale”: non è creduta. La si considera “ donna di malaffare”. La si evita. Difficilmente otterrà giustizia, sono troppi i pregiudizi che la condannano al ruolo di donna” sporca”, bugiarda, mentre chi ha violato il corpo della donna, si limita a dire…tranquillo e sereno...” tanto quella ci stava”. Era consenziente. Si diventa ipocriti. Meglio far finta di niente. Davanti ad una storia di torture sessuali, meglio non descriverla. Una storia che non “ piace” diventa   una storia di indifferenza. Non interessa. Perché tanto odio e violenza contro le donne? Mentre è tutto il contrario, spesso sono gli uomini a non possedere capacità, equilibrio, razionalità e sensibilità? 

Il diritto alla tutela contro la discriminazione per tutti gli individui costituisce un diritto riconosciuto dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, art.1 precisa: «Qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa verosimilmente provocare danno fisico, sessuale o psicologico, comprese le minacce di violenza, la coercizione o privazione arbitraria della libertà personale, sia nella vita pubblica che privata.»

Nel 2019 in Italia gli omicidi sono 315 (345 nel 2018): 204 uomini e 111 donne. Il 19,7% (di cui 17,6% maschi e 23,4% femmine) è composto da vittime non italiane. Sette su dieci sono state insultate e percosse, il 37% ha subito molestie sessuali. E nell’80% dei casi a trasformare la vita in inferno è un familiare.

Sempre nel 2019 la Polizia di Stato in Italia ha registrato ogni 15 minuti una vittima di violenza di genere di sesso femminile. Nel 2020, secondo i dati della Direzione Centrale della Polizia Criminale in Italia 59 donne sono state uccise dai loro mariti o partner. Dati che evidenziano le gravi dimensioni del fenomeno che costituisce un rilevante problema di sicurezza pubblica, una gravissima violazione dei diritti umani

La Polizia di Stato di Pisa ha arrestato otto minorenni responsabili, di gravi reati, tra cui diffusione di materiale pedopornografico, istigazione all’odio razziale per propaganda antisemita e detenzione illegale di strumenti atti all’offesa. La Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze ha disposto una perquisizione, sono stati sequestrati numerosi petardi,   spranghe, bastoni, pugnali, oltre al computer ed i cellulari. Dall’esame dei materiali sono emerse spaventose immagini e film, a dir poco macabre, con minori,   costretti a subire continue persecuzioni, calci e pugni oltre a violenti atti sessuali. Gli investigatori hanno trovato anche frasi inneggianti l’olocausto , molte fotografie di Adolf Hitler, sanguinario dittatore nazista, come   del regime fascista in Italia,   che ha organizzato lo sterminio di oltre 4 milioni di ebrei.

A Verona si è aperto il processo   contro cinque giocatori di calcio ventenni per stupro di gruppo. La gravissima violenza è del 2020. Avrebbero fatto ubriacare una ragazza e poi, a turno, avrebbero abusato di lei . E   quanto emerso avevano ripreso ogni cosa con il cellulare. Il processo si celebra davanti al giudice dell’udienza preliminare .

Recentemente i magistrati di Tempio Pausania-Sassari   hanno aperto una inchiesta è a carico di Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria. I quattro, nel luglio del 2019, erano in vacanza in Costa Smeralda, tra serate danzanti al Billionaire e cene di lusso con gli amici. Nella notte, del 16 luglio 2019 , si sarebbero resi responsabili di stupro di gruppo. Il fascicolo giudiziario è ricco di precise accuse, documenti, foto, video e molte conversazioni. Per il Pubblico Ministero: "la ragazza tenuta per i capelli e costretta ad avere rapporti sessuali".

" Piu volte costretta ad avere rapporti sessuali in camera da letto e nel box del bagno", "afferrata per la testa a bere mezza bottiglia di vodka" e "costretta ad avere rapporti di gruppo" dai quattro giovani indagati che hanno   con violenza approfittato e costretta subire ogni tipo di umiliazione, date le sue condizioni di inferiorità psicologica e fisica" . Tutto, nero su bianco, pesantissimo l'atto di accusa della Procura di Tempio Pausania di Sassari a carico dei quattro indagati.

Per approfondimenti: Infografica Istat “Autori e vittime di omicidio in Italia

 

Caro Direttore,

“Lo Stretto di Messina non è uno zerbino al servizio dei potentati e Ganzirri non è una “aria lacustre”! I laghi di Ganzirri, …. dall’arabo “ khanzir”, erano noti come il "Pantano dei Cinghiali". La parola ghadir significa appunto "stagno", "palude", un'area dove l'acqua piovana si raccoglie a formare dei laghi acquitrinosi poco profondi, ma assai pericolosi per la navigazione.

Omero e Ganzirri, essere tra Scilla e Cariddi, luogo mitologico : Ulisse nel XII canto dell’Odissea per sfuggire a Cariddi un mostro a sei teste, (colei che “gloriosamente l’acqua livida assorbe”) e al vortice terribile che imperversava nel punto instabile di congiunzione tra i due mari dello stretto, dovendo passare necessariamente tra i due mostri, preferì avvicinarsi a Scilla poiché Cariddi avrebbe portato sicuramente la distruzione delle navi.

“ L'altro scoglio, più basso tu lo vedrai, Odisseo, / vicini uno all'altro, / dall'uno potresti colpir l'altro di freccia. / Su questo c'è un fico grande, ricco di foglie; / e sotto Cariddi gloriosamente l'acqua livida assorbe. / Tre volte al giorno la vomita e tre la riassorbe / paurosamente. Ah, che tu non sia là quando riassorbe.

Che Dio protegga Ganzirri dall’ ignoranza degli uomini. Riporto le recenti osservazioni di un mio amico tedesco, innamorato della Sicilia , che ha visitato Ganzirri, scrive : “ Sporco ovunque, caos , inciviltà, non c'è la possibilità di fare una passeggiata lungo il perimetro del lago se non facendo lo slalom tra le auto, motorini etc.. mal parcheggiate. Accettabile la vista lato collina, piena di costruzioni di brutte villette, ma la vista dove si intuisce esserci il mare è davvero sgradevole, con abitazioni che soffocano e deturpano la bellezza della natura del lago.”

 

Caro Direttore,
la pandemia sta progressivamente riducendo la preparazione professionale di milioni di studenti, privati della scuola, il loro futuro è incerto..
I danni sono immensi. Il “ lockdown” è come la “ ghigliottina”, taglia ,blocca, spegne, distrugge. Siamo tutti in pericolo. Ne soffriamo , ci sentiamo in carcere. Stiamo male, crescono frustrazioni e ansie. Diventiamo aggressivi, intolleranti. La mancanza di relazioni , di contatti crea panico. Il Covid 19 è un pericoloso assassino.

Anche la solitudine è un killer. Dilagano il disagio sociale, l’insicurezza ,la criminalità. Circa 43 mila gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sono a rischio di abbandono scolastico.
Anche in Germania cresce l’abbandono scolastico. Cresce l’ignoranza . L’intero sistema educativo bloccato da continue chiusure non funziona, si sono sviluppate nuove pericolose diseguaglianze. Si è acuito il divario tra chi ha i mezzi per studiare e crescere culturalmente, e chi continua ad essere lasciato solo, senza mezzi, abbandonato.
Tutto cio’ alimenta la violenza dello scontro politico, di una guerra tra poveri. Come contrastare questo spaventoso danno collettivo? Chi sono i professori che come aguzzini, spaventano , torturano, interrogano studenti terrorizzati?

“Mettiti con il viso contro al muro, ora alza le braccia in alto, viso schiacciato sullo schermo. Non girare gli occhi. Tieni la testa ferma”. “Non muoverti.” L'Ufficio scolastico regionale del Veneto, su precise denunce, ha avviato accertamenti. Una allieva di 15 anni sarebbe stata indotta da una professoressa a bendarsi con una sciarpa mentre era collegata a distanza, per evitare che potesse copiare durante una interrogazione. Molti non parlano, non denunciano. I brutti voti sono un’ arma vincente.

“Taci se no ti boccio”. La scuola li usa spesso per garantirsi la totale “ immunità scolastica”. Chi ci rimette è sempre lo studente. Esiste ancora il diritto allo studio?
Segnalo per i tuoi lettori un’ interessante ricerca: Prof. Ferruccio Resta –“ Ripartire dalla conoscenza”. Dalle aule svuotate dal virus alla nuova centralità dell'Università. Bollati Boringhieri 2021

 

Caro Direttore, segnalo per i tuoi gentili lettori questa notizia :
“In data 3 febbraio 2021, Swissmedic stava esaminando due domande di omologazione per i vaccini anti-COVID-19. Per quanto concerne il vaccino di AstraZeneca, i dati finora disponibili e analizzati non sono ancora sufficienti per procedere con un’omologazione. Occorrono ulteriori dati di nuovi studi per ottenere informazioni sulla sicurezza, sull’efficacia e sulla qualità.”
Che razza di vaccino è AstraZeneca? Sotto enorme pressione internazionale, dopo decine di casi di gravi difficoltà respiratorie e decessi per trombosi…… che cosa combina AstraZeneca?

Rapidamente cambia nome al vaccino. Da oggi il nuovo vaccino si chiama Vaxzevria. Cancellato il vecchio nome, ora si spera nel nuovo. Ma chi si fida? Che fine fanno i milioni di dosi del vecchio vaccino? Dove sono spariti? E chi paga?
Silenzio da parte di chi sa e da chi governa. Del nuovo vaccino non si sa nulla. Cosa è cambiato`? La credibilità di AstraZeneca è stata messa in forte dubbio, piaccia o meno a governi e famosi virologi .

L’opinione pubblica non sa a chi credere. Tutti al buio. Manca una seria informazione. Ovunque ci si vaccina. Ma i rischi rimangono molto alti per tutti, vaccinati o non vaccinati. Non cessano i rischi e future complicazioni. Molti disdicono le prenotazioni del siero inglese. Come sempre, si spera in Dio.

 

Caro Direttore,
l'arteria che porta il sangue della "Informazione" in tutto il mondo si chiama " NOTIZIARIO DELLE ISOLE EOLIE" grazie alla sua redazione non teme esporsi ad ogni tipo di critiche e tentativi di censura da parte delle stesse Istituzioni che ne dovrebbero al contrario permetterne la crescita democratica e dare il massimo contributo di liberta' di espressione.
In Svizzera , come in Germania, nessun amministratore si comporta come certi nostri "Assessori", "Sindaci", come pure di " Alti Responsabili della salute Pubblica".

Nessun cittadino è trattato con sufficienza, come fosse pratica che scoccia, cittadino privo di diritti, semplice " numero", " problema fastidioso" , che viene evitato come qualsiasi altra pratica senza ragione "insabbiata".
Poca se non assai scarsa attenzione per chi non risulta "da tenere in considerazione". Pessime Italiche usanze di un sistema collegato alla protezione di interessi di caste, clan industriali, di politici corrotti, sempre rispettati.

Sono mesi che personalmente attendo una risposta per la mia posizione sanitaria in Germania. Nessuna risposta. Pratica assai diffusa nella Repubblica Italiana, fondata sul lavoro.!
Se leggiamo attentamente Dante Alighieri, nella Firenze del 1300, la sua vita era appesa ad un filo, le sue acute ,precise critiche "informazioni" sono state considerate " Delitto di Stato", espressioni blasfeme, "atti terroristici", l'intera sua opera si è salvata dalle fiamme, grazie a chi lo ha protetto e aiutato. In patria avrebbe patito il carcere duro, odiato dai "Sacri Dogmi" che ti condannano all'eterno inferno, bruciato vivo e fatto a pezzi.

In Italia, 700 anni dopo, non si premia l'onesto giornalista, ovvero chi ha il coraggio di dare informazioni precise .Il medico cinese che nel dicembre 2018 aveva capito e avvertito, per primo, le autorità sanitarie cinesi del " Corona virus", ha pagato caramente questa sua onesta informazione. Oggi le "informazioni" seguono tortuosi ragionamenti "politici", dati incontrovertibili vengono "trattati" dai massimi organi della salute Pubblica, a seconda di opportune scelte e vengono spesso "alterati" , informazioni sanitarie distorte, insabbiate, violentate, da quel tipo di Stampa/Comunicazione /ufficiale che hanno creato immensi disagi nella " popolazione", martellata da continui " Decreti" di false " aperture", e di immediate " chiusure", di opportunismi elettorali, di gruppi di potere, condannando l'intera filiera del lavoro, della scuola, dei servizi educativi, a massacranti, infiniti disagi, tutto fatto senza il minimo coordinamento, analisi, programmazione. Nel totale caos. La miseria sta crescendo e le malattie di ogni tipo inondano gli ospedali. L'intera filiera sanitaria, medici, farmacie e infermieri deve essere ristrutturata con pesanti investimenti. La pandemia sta causando danni economici incalcolabili.

La pandemia sta massacrando intere popolazioni, spesso senza il minimo aiuto.
Dopo lunghi mesi di isolamento, con crescenti tassi di nuove infezioni, siamo tutti costretti a subire il brutto come il cattivo tempo delle varie odiose Multinazionali del vaccino, a seconda del loro piacimento, come tante pecore stiamo in fila nella speranza di non morire a causa del loro assai discutibile vaccino.

 

Caro Direttore,

cosa è diventato il “ calcio” oggi? Anche il calcio “maschile” ha perso sportività’ per i troppi interessi che lo condizionano. Un mondo sportivo che non esiste piu’.   Calcio-ignobile. Cresce grazie agli interessi che ruotano attorno al “ mercato”, al capitale, al potere, il calcio in mano alle ” reti commerciali”. In atto una vera guerra per accappararsi spazi,  Tv e piattaforme / abbonamenti / diritti televisivi etc. in crescita nel mondo. Un mondo di “clan” non troppo “ puliti” con i bilanci “ poco chiari”.

Tv e calcio. Spesso le partite sono truccate. Campionati falsati. Gestione delle scommesse, lecite e illecite. Riciclaggio di denaro sporco. Controllo delle scuole calcio e dei vivai delle squadre. Bisogna vincere, ad ogni costo. Calcio e doping. Giocatori che vanno e vengono, poi spariscono nel nulla. Casi di morti improvvise. Inchieste insabbiate. Bagarinaggio. Estorsioni mascherate da sponsorizzazioni. Acquisti/ vendite. Minacce a giocatori, allenatori e dirigenti. Utilizzo delle tifoserie per azioni illecite, criminali. Controllo dei servizi e delle attività interne ed esterne agli stadi. Un mondo oscuro , infernale, “ Calcio Criminale”, in mano a sportivi disonesti, balordi, mafiosi e insospettabili colletti bianchi. Un mondo “ parallelo” di imbrogli, slealtà, corruzione, omertà, violenza e minacce, in cui girano grandi quantità di denaro.

A livello mondiale gli investimenti operati dai fondi di investimento nel mondo dello sport hanno superato i 13 miliardi di dollari, senza contare “ il sommerso” . Il calcio televisivo occupa un posto importante nello “ spettacolo” .

Segnalo una interessante lettura: “Pierpaolo Romani-Calcio Criminale”( Rubbettino)   Prefazione di Damiano Tommasi.

 

Caro Direttore,
ma dove sono i vaccini? Introvabili. Altissimo il numero dei nuovi ammalati Nella massima confusione, Regioni contro lo Stato, accuse reciproche, i vaccini arrivano, poi spariscono, la gente muore, alla fine non abbiamo vaccini, c’è chi se ne approfitta, dipendiamo da chi li fabbrica , perché nessun governo ci ha pensato. Siamo tutti in pericolo. La pandemia, che ci affligge da mesi, dimostra che non abbiamo fatto il massimo. Ci siamo illusi. . Bisogna investire in una “ nuova” cultura sanitaria, con un rinnovato, moderno efficiente, sistema sanitario. Bisogna prevenire, attivarsi, salvare le vite umane, in anticipo.

Dopo tanti vani discorsi, l’ha detto, finalmente, dopo un anno d’ inutili tentativi di fermare la pandemia, il ministro alla Salute Roberto Speranza : “Investire seriamente per avere un sistema sanitario efficiente, con una innovativa politica dei vaccini, è una priorità per il nostro Paese, come per tutti i Paesi dell’Unione Europea”. Occorrono nuovi Responsabili. Occorrono Piani di Investimento mirati. Bisogna investire per produrre i nuovi vaccini. Rischiamo nuove ondate di morti.

Chi ha soldi si salva. E chi non ha mezzi muore. Questo è ingiusto. La povera gente soffre, senza assistenza. E chi non ha mezzi rischia la vita. Illusorio pensare che una nuova pandemia non si ripresenti. Pertanto occorre prevenirla, ridisegnare un sistema nazionale d’interventi mirati, supportati da precisi investimenti sul territorio, nuove strumentazioni, intervenire , non “ dopo”, ma “prima”, con nuovi medici di base, nuove strutture, ben collegate, ovunque aperte 24 ore su 24.

 

Caro Direttore,
si riporta per i gentili Lettori del Notiziario quanto nel 2002, era il “ Programma “ del Ministro per l’Innovazione e le tecnologie Lucio Stanca, del governo piu’ longevo della storia della Repubblica Italiana, di Silvio Berlusconi, dopo quello di Benito Mussolini.

• Il “ Programma” prevedeva:
• Tutti i servizi “prioritari” saranno disponibili online.
• Saranno distribuite trenta milioni di Carte di Identità Elettroniche e Carte Nazionali dei Servizi.
• Un milione di firme digitali saranno diffuse entro il 2003.
• La spesa di beni e servizi sarà ridotta del 50% grazie all’e-procurement.
• Tutte le comunicazione interne alla PA saranno effettuate via email.
• Tutti gli impegni e i mandati di pagamento saranno gestiti online.

• Alfabetizzazione certificata di tutti i dipendenti pubblici eleggibili.
• Un terzo della formazione sarà erogata via e-learning.
• Due terzi degli uffici della PA saranno accessibili online perché i cittadini possano seguire l’iter delle loro pratiche.
• Tutti gli uffici che erogano servizi saranno dotati di un sistema di valutazione di customer satisfaction.

 

Caro Direttore,
grazie al tuo sempre attento Notiziario ho scoperto le straordinarie bellezze artistiche, storiche di Geraci Siculo. Una meraviglia tra cielo e mare, di antiche origini. Geraci Siculo è tutto costruito sulla cresta rocciosa di un colle, come fosse miracolosamente sospeso in aria. Eccoci in Piazza del Popolo, cuore del piccolo comune. Il “ salotto bene” della città, che accoglie bellissime chiese e magnifici monumenti. Strade e stradine profumate di storia. Tutte di pietra antica. Geraci Siculo una rara perla delle Madonie concorre, in rappresentanza della Sicilia, al concorso nazionale "Il Borgo dei Borghi".

Per votare Geraci Siculo : www.rai.it/borgodeiborghi.
Molti italiani non conoscono le rare, bellezze nascoste della nostra Sicilia. Ecco il Castello, in tutta la sua maestosità, possente “Rocca” che fu dei Bizantini, degli Arabi, ed infine dei Ventimiglia. Cerchiamo paradisi all’estero che nulla hanno di bello. Rimaniamo in Italia che offre il meglio del meglio. Visitiamo Geraci Siculo. Meraviglioso paese. Godiamoci Geraci Siculo, angolo fantastico, poetico paesaggio, che ci ricorda i nostri avi e la nostra storia.

Eccoci dal Maestro Nicola Fiasconaro, pluripremiata azienda dolciaria siciliana. Ambasciatore del made in Italy nel mondo, oggi lancia un appello a tutti gli italiani sparsi ovunque, affinché votino Geraci Siculo nel concorso "Il Borgo dei Borghi 2021", in cui il paesino palermitano è l'unico a rappresentare la Sicilia a livello nazionale nella trasmissione "Alle Falde del Kilimangiaro" su RaiTre.
Viva Geraci Siculo. Simbolo di rara bellezza. Votiamo tutti Geraci Siculo, dalle Madonie l'unico comune siciliano candidato come “ borgo dei borghi” avrà la possibilità di accedere alla finale di domenica 4 aprile 2021, in prima serata su Raitre, con l’elezione del più bel borgo d’Italia.

 

La parola di Dante fresca di giornata
Una parola di Dante al giorno, per tutto il 2021. In occasione della ricorrenza dei settecento anni dalla morte del poeta, che ha dato vita alla lingua italiana, valorizzando il “ volgare, lingua del popolo, allora in disuso rispetto al latino, considerato unica lingua ufficiale e di alto prestigio.
L'Accademia della Crusca con una intelligente iniziativa pubblicherà 365 schede dedicate al pensiero e alle opere di Dante: sono osservazioni essenziali sul “ nuovo” lessico e sullo stile del poeta, che ha dato vita alla nostra lingua, con brevi note di accompagnamento.

Espressioni divenute proverbiali come lo bello stilo (Inferno, I, 87), lo stile poetico di cui Dante è fiero, e che ha imparato dai grandi modelli classici, Virgilio per primo. Color che son sospesi (Inferno, II, 52), passato nell’italiano come forma proverbiale per indicare uno stato di incertezza e di attesa. Il ben dell’intelletto (Inferno, III, 18), oggi l’espressione è usata per indicare la pienezza della razionalità umana. Bella persona (Inferno, V, 101), espressione che usa Francesca da Rimini per riferirsi al proprio corpo, oggi invece riferita a doti morali come generosità, lealtà, onestà.

La parola di Dante fresca di giornata, che ora tutti noi usiamo, è un'occasione per tutti gli italiani, grandi e piccini, ricordare, rileggere, ma anche riscoprire e approfondire la ricchissima eredità storica, poetica e linguistica, immenso patrimonio, inestimabile valore, lasciatoci da Dante. La parola di oggi: aggirata (Inferno VIII, 79)
Non sanza prima far grande aggirata,
venimmo in parte dove il nocchier forte
"Usciteci", gridò: "qui è l'intrata".
La parola di Dante, “fresca di giornata” che attraversa 700 anni trascorsi dalla morte del sommo poeta, sarà rilanciata attraverso i vari canali social dell’Accademia (Facebook, Twitter, Instagram) . ( Dante Alighieri- Firenze 21 giugno 1265 –Ravenna 13 settembre 1321).

 

Caro Direttore,
Riporto per i gentili lettori del Notiziario il testo comunicato da AstraZeneca:
“Il foglietto illustrativo del vaccino AstraZeneca deve essere aggiornato: è importante che venga comunicato al pubblico e agli operatori sanitari perché apprendano meglio queste informazioni, permettendo loro di mitigare questi effetti collaterali». Nel “ nuovo” foglietto illustrativo del vaccino di AstraZeneca verrà aggiunto un nuovo e rarissimo effetto collaterale: una forma di trombosi associata a calo di piastrine, concentrata soprattutto nelle donne al di sotto dei 55 anni.

”Viene chiarito che non esiste nessun rapporto tra AstraZeneca e le morti dei pazienti. Nemmeno esiste relazione tra AstraZeneca e i gravi mal di testa successivi alla vaccinazione, prostrazione, dolori, stato confusionale, ricovero cui segue delicato urgente intervento di neurochirurgia per una improvvisa emorragia celebrale. Dopo l’operazione le condizioni generali restano ancora critiche,”

 

Caro Direttore,
Dobbiamo ringraziare Il Prof. Natalino Natoli che ci aiuta a comprendere i nostri “ stati d’ansia”. Come si cura l’ansia? Non è facile convivere con una persona che soffre di” sindromi somatoformi”. La malattia che non si vede, ma che rende “ dura” la vita.. La tensione nervosa non cessa mai. Chi ne soffre diventa spesso lunatico, scontroso. Odioso.. Una malattia che richiede un enorme dispendio di attenzione, che rende difficili ogni rapporto.

Un disturbo che costantemente costringe chi ne soffre ad assumere numerose pillole . Basta vedere come ogni angolo della sua casa sia occupato da montagne di medicine di ogni tipo. Avviene che il paziente, per sentirsi sicuro, si trasferisce in prossimità del piu vicino ospedale, si sente protetto. Anzi , come un bisogno incessante, esasperante, il paziente raddoppia le analisi mediche, inghiotte sempre piu pillole. Continua a sottoporsi ad esami di ogni genere. Sembra che ne sia contento.

Ci sono casi in cui l’intensità e la frequenza di questi attacchi diventano insopportabili, la vita diventa difficile tanto da generare nuovi contrasti con gli altri famigliari. Le tensioni e le preoccupazioni non cessano.
La situazione diventa difficile per chi è diabetico. Spesso , a causa dei forti sbalzi della pressione, il malato peggiora. Perde il lavoro. Si rifugi sempre di piu in se stesso. Non ama i contatti. Non è capito e nemmeno aiutato.

Questa sua “ dipendenza” lo costringe a continue corse in ospedale. Chi ne soffre ha bisogno di confortanti notizie. Spesso non ne tiene alcun conto e non si placa il bisogno di “ essere curato”. La notte diventa un incubo per chi ne soffre. Si è risvegliati dalle sue telefonate notturne, e da continue richieste di aiuto. La vita diventa difficile per chi ne soffre. Ogni giorno il malato chiede il conforto dei medici. Raddoppia le analisi. Le sue richieste continuano malgrado ripetuti esiti negativi e le rassicurazioni da parte dei medici che tali “sintomi” non hanno alcuna base organica.

Del Prof Natoli utilissimo leggere: “Elementi di psicologia generale, dello sviluppo e clinica. Una guida per studenti, insegnanti, genitori, operatori socio-sanitari”.

 

Caro Direttore,
Leggo che: “ Da oltre due mesi, il pulmino del Comune di Lipari per il trasporto dei disabili, è fermo presso un'officina meccanica di Lipari, in attesa di tagliando. Ha bisogno di normale messa a punto, di cambio gomme per un totale di 700,00 euro + iva. Malgrado ogni sollecito da parte di chi soffre, continue segnalazioni, la questione è ad un punto morto. Si continua sollecitare, ma la risposta è sempre la stessa Ergo: il pulmino, pagato dai cittadini, non è servito a nulla, presto dovrà essere rottamato.

Cio’ significa che in piena pandemia, immersi nel Covid 19 e varianti, con crescenti decessi, chi deve provvedere, non provvede, chi deve dare risposte, non solo non “ risponde” , ma usa sempre il solito tono “ arrogante” di chi soffre il “complesso di Autorità”. Non solo non si danno risposte oneste, precise, a chi paga le tasse, ma non si aprono nemmeno gli occhi su chi soffre, su chi rimane inascoltato, chiuso in casa, bloccato da una grave malattia, e continua a penare nel piu totale abbandono. In Germania ogni Amministratore ha un compito ben preciso, pena il licenziamento, deve risolvere il problema, non perde tempo, risponde di persona.

 

Caro Direttore,

AstraZeneca ha reso noto che «non ci sono prove di un aumento del rischio» di un coagulo di sangue a causa del vaccino anti-Covid.
«I numeri su questo tipo (di problema medico) sono molto più bassi in coloro che sono vaccinati rispetto a quanto ci si aspetterebbe nell’insieme della popolazione», ha spiegato il gruppo anglo-svedese in un comunicato, dopo che alcuni Paesi hanno sospeso a scopo precauzionale la somministrazione di quel vaccino.

Questa la notizia: Stefano Paternò, il militare di 43 anni, in servizio ad Augusta, in provincia di Siracusa, morto ieri mattina per un arresto cardiaco nella sua abitazione, aveva ricevuto martedì la prima dose del vaccino Astrazeneca dello stesso lotto (ABV2856) bloccato oggi dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), la Procura del capoluogo siciliano ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia.

Il procuratore capo, Sabrina Gambino, ha iscritto nel registro degli indagati, con l’ipotesi di omicidio colposo, tutta la catena di distribuzione del vaccino, dalla società Astrazeneca fino al personale sanitario dell’ospedale Militare dove è avvenuta l’inoculazione.
“Si tratta di un lotto che è stato commercializzato sia in Italia che in Europa. Stiamo indagando – ha detto il magistrato – e purtroppo non è facile visti i numerosi soggetti coinvolti. Non dobbiamo creare allarmismo ma le nostre scelte sono dettate dalla tutela della salute pubblica”.

 

Caro Gennaro,
Aprendo il Notiziario ho ascoltato con vivo interesse la tua intervista con il “Maestro di Vita” Natalino Natoli. Quanto Amore e quanta Passione per lo studio e la conoscenza! Con una narrazione che dalle lontane Isole Eolie, dalla sua Quattropani, è sicuramente autobiografica. Un Eoliano nel mondo, un giovanotto ricco di umanità, che ci indica in che cosa credere. Natalino Natoli ci apre il suo cuore, per farci sentire quanto profonde sono le radici ed il suo legame con le Isole Eolie e la Psicologia.

Ascoltiamo e riascoltiamo questa sua intervista, che ci guida verso la pace “ interiore”. Contro tanti falsi miti.. L’intera umanità soffre la miseria della “ non conoscenza”.. E quanti ostacoli per diventare uomini e donne responsabili. Viviamo male. C’è bisogno di comprensione, di dialogo. Di un linguaggio semplice. Diretto, guardandoci negli occhi. C’è bisogno di sentirci uniti. Di appartenenza. Di onestà, di fiducia. Di essere parte del territorio. Di possedere legami con la terra, con il mare . Abbiamo bisogno di Amore. Di buoni amici, di sani principi, di affetto. Invece prevalgono odio ed inimicizia! Come uscire da questa “ pandemia” delle nostre cattive abitudini? Dai mali che ci affliggono?

Il Professor Natoli ci invita ad andare avanti, a guardare al futuro. Impariamo a conoscere, a distinguere. La vita ci impone duri sacrifici. Interi popoli soffrono la miseria. Quanti di noi hanno dovuto emigrare? Che le giovani generazioni non rimangano in attesa, passivamente lamentandosi , guardando al “ passato”. Giovanotti, uomini e donne abbiate coraggio, non fermatevi , mirate avanti, verso il futuro.

NOTIZIARIOEOLIE.IT

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11 MARZO 2021

Caro Bartolino,
Viviamo in un mondo brutale. Ci sono uomini che odiano le donne. Sono violentate, poi uccise. Le statistiche sono impressionanti. Ancora oggi, in molti paesi del mondo si perseguitano, si bruciano le donne. Si puniscono perché vogliono istruirsi, viaggiare. Ma non è loro permesso. Debbono rimanere caste e vergini. In attesa del “ matrimonio”. Spesso imposto. Non si permette loro di guidare l’automobile. Di uscire di casa, se non sotto sorveglianza. Dipendono prima dal “ padre”, poi dai “ fratelli” e poi dal “ marito”. In molti Paesi si vendono come bestie. Non possono amare liberamente. Non possono comunicare.

Vengono lapidate. Non possono scrivere e nemmeno leggere. Debbono rimanere recluse in casa, a disposizione. Debbono fare i comodi dei loro “ padroni”. Schiave . Ridotte in povertà. E nessuno governo ferma questa ignobile violenza. Anzi. E tutto passa nel silenzio svogliato e disattento della “ maggioranza”. Dei tanti “ benpensanti”. Di quelli che hanno “ il Potere”. Quelli che “ tutelano” la moralità femminile.

Ho avuto la fortuna di leggere –con molto interesse - un libro che mi ha aperto gli occhi: il “ Secondo Sesso” di Simone Lucie Ernestine Marie Bertrand de Beauvoir ( Parigi 9 gennaio 1908 – Parigi 14 aprile 1986). Un libro che fa capire ed amare le donne, scopre chi sono, di cosa soffrono, cosa vogliono e cosa amano. Un libro fondamentale per ogni giovane. Senza differenza di sesso.

 

Simone de Beauvoir apre i nostri occhi sul mondo femminile. E su quante cose “ femminili” noi non conosciamo. La de Beauvoir, analizza il mondo femminile, lo illumina, lo valorizza, lo ripropone, mira ad affrancare la donna, calpestata nei suoi diritti, spesso castrata e ridotta allo status di “minore”, essere debole inutile, che la rende alienata, ignorata, senza futuro, considerata “ come oggetto” sessuale.
Simone de Beauvoir traccia il lungo, tormentato perimetro storico-religioso e passa in rassegna i ruoli attribuiti dal pensiero maschile alla donna spesso in una prospettiva limitata, ipocrita, volgare, di tutto “ comodo”. Prima vergine, poi sposa, madre, o, in senso spregiativo, come prostituta, donna oggetto, alla fine vecchia - e i relativi attributi negativi – gelosa, infantile, incapace, limitata, ipocrita, odiosa, narcisista, sporca, infame. Un libro che sviluppa, al contrario, una vivace polemica costruttiva che mira ad una donna, libera, finalmente indipendente. Che sappia scegliere cosa vuole, che possa dirigere, da sola, la propria vita. Vengono affrontati temi “ tabu” quali : verginità, matrimonio, figli, partners. D’un mondo “ borghese”, ripieno di “ perbenismo”, di luoghi comuni, tutto chiuso in se stesso, spesso ipocrita .Si amplia il dibattito sulla alienazione sessuale, economica e politica di cui soffrono ancora oggi milioni di donne.. Simone de Beauvoir sfida coraggiosamente il mondo maschile, con tutte le sue leggi repressive in materia di libertà di scelta: tocca temi scottanti . Il divorzio, i figli, la contraccezione e l’aborto
Simone de Beauvoir mira da una donna che semplicemente non abbia bisogno di “ tutele” , di leggi, di “ quote rosa”. Simone mira alla donna che non si accontenta di aver qualche limitato , piccolo beneficio, come un “bonus premio” per partorire fuori casa , particolarmente odioso. Abbiamo tutti bisogno di una donna che si realizzi attraverso lo studio, la ricerca, il lavoro, un suo libero tracciato vitale, che miri alla 'indipendenza economica. Una donna che miri alla liberazione del suo peculiare "genio artistico", che ami inseguire il sogno di un mondo migliore, della sua fantasia, dei suoi diritti sessuali, sempre zittiti dalla civiltà “ al maschile”, sotto tutela del maschio, che riducono la donna, a ruoli inferiori.

 

 

 

 

Caro Bartolino,
siamo talmente “ bombardati “ da tante brutte notizie, da tanta violenza , avvelenati da tanta cattiva educazione. Aprendo il tuo Notiziario…..mi ha sconvolto questa affermazione che mi ha dato la spinta a scriverti:

"E ne approfitto per chiedere scusa al signore che ho cercato di evitare per il modo un po' duro con il quale mi sono rivolto dopo la caduta e ringraziare di cuore tutti quelli che si sono preoccupati di me e che mi hanno aiutato ad alzarmi e a recuperare le mie cose.”
Caro Bartolino: ti prego…. fai circolare questa lettera. Che sia letta e commentata in tutte le scuole, a partire dalle Isole Eolie, centro culturale mondiale, dove si insegna a conoscere i popoli e le antiche lingue che hanno colonizzato interi continenti

Fai in modo che sia letta durante le serate del Festival di Sanremo. Mandatela a parenti ed ad amici, appendetela sulle porte dei partiti politici, dei Municipi, della Regione, delle Confraternite , Centri culturali, delle aziende commerciali, delle Società dei Lavoratori della Marineria , dei Trasporti, degli Sportivi. Fai che sia letta in Chiesa, parte integrante del Vangelo..

 

Caro Direttore,
la trombosi è il coagulo di sangue che si forma nelle arterie, nella testa, spesso nelle gambe e nel bacino. Il trombo blocca la circolazione del sangue. È una malattia potenzialmente fatale, ha un'incidenza annuale di oltre 800.000 casi ed è responsabile di circa 100.000 morti/anno per embolia polmonare.

Ne soffrono maggiormente gli anziani. La trombosi è spesso silente. Anch’io sono stato operato. Non potevo piu’ camminare. Pativo un dolore insopportabile. L'embolia è l'ostruzione causata da un corpo estraneo . L’embolo può raggiungere il cuore e i polmoni, puo’ bloccare un vaso sanguigno ostruendo il flusso del sangue.

La mortalità da embolia polmonare è stimata intorno al 33%. Il legame fra le due affezioni è strettissimo tant’è che ormai vengono considerate come aspetti diversi di una unica identità nosologica: il tromboembolismo venoso.
Importante il controllo medico della pressione del sangue per evitare la formazione di nuovi trombi.

 

Caro Direttore,
è sempre alto il numero dei decessi.
Siamo tutti in attesa del miglior vaccino per poter tornare a vivere. I ritardi , i contrasti , le incapacità' di ieri riemergono in un quadro politico conflittuale tra le maggiori aziende, che producono il vaccino. Preoccupa lo sviluppo delle "varianti", che peggiorano le condizioni della nostra sopravvivenza.

Tra smentite e incertezze il governo con 39 nuovi sottosegretari ridistribuisce le poltrone secondo le logiche partitocratiche. Intere popolazioni, bloccate in casa, assistono impotenti alla guerra commerciale per la distribuzione del vaccino che si attende come la "manna" nel deserto.

 

Caro Direttore,
rispolverato il Trattato di Roma del 1957, Mario Draghi, "euroimperatore", in piena pandemia mondiale, si è assunto enormi compiti.

Quanti anni ci vorranno per fare pulizia amministrativa di tutto il ritardo accumulato per il caotico bailamme di tante ingiustizie sofferte da milioni di italiani costretti alla miseria?

Ad oggi tutte queste inefficienze stanno costando ai cittadini italiani 2569 miliardi di euro di debito, 43322 euro a carico di ogni cittadino.. oltre ai 209 miliardi di euro del Recovery Plan, 3524 euro di ulteriore debito per ciascun cittadino.

 

Caro Direttore,
chi sarà il nuovo Cancelliere della Repubblica Federale Tedesca? Gli sfidanti alla Cancelleria sono: Armin Laschet, Friedrich Merz e Norbert Roettgen. Anche il ministro della Sanità, Jens Spahn , mira a Berlino. In corsa, ma distanziati, Robert Habeck e Annalena Baerbock.

Armin Laschet , figlio di un minatore, è considerato l’erede naturale della Merkel. Frederick Merz è il candidato il più popolare nei sondaggi. Più a sinistra è il terzo aspirante: Norbert Rottgen, presiede attualmente della Commissione Esteri. Anche Markus Söder, assai popolare in Baviera, è in corsa per la Cancelleria.

In Italia si affermano gli “Uomini Forti” spesso lobbisti e impopolari se non autoritari e dispotici.
E' già dimenticato il prof. Conte, siamo nelle mani di super Mario Draghi , ultima spiaggia?

 

Caro Direttore,
sembra che l’ex Presidente americano Donald Trump per tutto il tempo della sua Presidenza ( 2017-2021) , era solito “ lacerare, strappare e gettare nel cestino gran parte delle lettere, documenti, petizioni, suppliche, memorie, ricorsi, etc.. che riceveva, malgrado i reiterati inviti , inascoltati, da parte degli organi della sicurezza nazionale”.

Il Presidente, incurante, sembra aver ignorato ogni prescrizione, non ha tenuto alcun registro dei vari documenti a sue mani, ma di averne ordinato, ma non ci sono prove, di “ occultarli e di distruggerli.”
Mi risulta che esistono prove di simili “comportamenti”, come di altrettante tecniche distruttive / insabbiatorie/ , in non pochi Uffici Amministrativi che avrebbero , non ci sono statistiche ufficiali, adottato , in totale assenza di controlli, la stessa tecnica di Trump.

 

Caro Direttore,
E siamo di nuovo nei guai. Il governo Conte bis ha rassegnato le dimissioni. I governi italiani hanno una vita piuttosto corta. Anche il primo governo De Gasperi del 14 luglio 1946 rimase in carica solo per 203 giorni.. Dal 1946 ad oggi si sono succeduti 63 governi. La durata media è stata di 1 anno, 1 mese e 10 giorni.

La durata media dei governi tedeschi: 2,9 anni, 2 anni e 11 mesi. I governi tedeschi durano in media 35 mesi rispetto ai 13 mesi italiani. I governi tedeschi durano di piu’ e producono di piu’.I tedeschi hanno avuto una durata media di 100 mesi ciascuno rispetto ai 31 mesi dei presidenti del consiglio italiani.

 

Caro Direttore,
tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Chi esercita la giustizia ha un compito molto difficile. Molti giudici hanno perso la vita per difendere la legge. Giornalisti, editori, sono ancora oggi perseguitati , messi al bando, eliminati.

Cosa ne capisce di diritto il cittadino medio, quello che non legge, non conosce, non s’interessa, non partecipa, non s’impegna, e trascorre una vita indolente? Perché tanto disinteresse e qualunquismo in tema di giustizia ? Quante poche difese abbiamo davanti a magistrati incompetenti e malvagi? Chi ci difende dai loro soprusi?

Perché ci sono dei magistrati che usano il loro potere per i loro comodi, in difesa dei loro interessi ? Perché oggi la magistratura è stata ridotta ad un crocevia di affari poco puliti, di nomine e favori?

Di quale giustizia parliamo se grande parte del mondo è governato da ingiustizie, che producono tanti miserabili cittadini senza diritti, senza alcuna certezza del diritto.
Perché, legali rappresentanti del popolo, non hanno difeso i nostri diritti, hanno preferito “fare carriera”, ottenendo in cambio denaro e cariche. I cittadini hanno bisogno di magistrati onesti. Di essere protetti da tanti speculatori. Di liberarsi da tante iniquità.

 

Caro Direttore,
quello che tutti gli italiani vogliono da subito, è di fare piazza pulita di tutti gli evasori fiscali. Ne abbiamo da vendere. Ma abbiamo anche un debito che non si ferma, una popolazione disperata, alla fame. Tutto bloccato. Non si vive. E ora, chi fa politica , per puro comodo suo, si è messo a cercare “ l’Uomo” forte, come una” Merkel” di casa nostra. Gli italiani non hanno bisogno di “ uomini forti”. Gli italiani sono un popolo libero. .
Se non hai pagato il dovuto, vivi e vegeti a sbafo, rubi al prossimo , ingrassi mentre il tuo vicino paga, buttando sangue, il dovuto, ti auguro ogni bene ma vattene via trovati una nuova destinazione, il mondo è ben grande. Ripuliamo la penisola dei tanti evasori. Espelliamo gli evasori.

Tutto il contrario di quello che avviene : milioni di giovani se ne vanno via costretti dal governo alla fame, emigrano come tanti pezzenti del secolo ante prima guerra mondiale.
I nostri “ politici”, tutti presi dalla frenesia di essere il nuovo capo del governo, boriosi ed ignoranti, miserabili conservatori, protesi nella conservazione dei loro privilegi, senza far nulla, vuoti quanto ipocriti, si sono dovuti comperare nuove paia di scarpe, tanto hanno passeggiato tranquillamente , sbadigliando dandosi, amichevolmente, pacche sulla schiena, tra lo “ struscio” indegno, verso il Parlamento ed il Colle e viceversa.

 

Caro Direttore,
tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Chi esercita la giustizia ha un compito molto difficile. Molti giudici hanno perso la vita per difendere la legge. Giornalisti, editori, sono ancora oggi perseguitati , messi al bando, eliminati.
Cosa ne capisce di diritto il cittadino medio, quello che non legge, non conosce, non s’interessa, non partecipa, non s’impegna, e trascorre una vita indolente? Perché tanto disinteresse e qualunquismo in tema di giustizia ? Quante poche difese abbiamo davanti a magistrati incompetenti e malvagi? Chi ci difende dai loro soprusi?

Perché ci sono dei magistrati che usano il loro potere per i loro comodi, in difesa dei loro interessi ? Perché oggi la magistratura è stata ridotta ad un crocevia di affari poco puliti, di nomine e favori?
Di quale giustizia parliamo se grande parte del mondo è governato da ingiustizie, che producono tanti miserabili cittadini senza diritti, senza alcuna certezza del diritto.
Perché, legali rappresentanti del popolo, non hanno difeso i nostri diritti, hanno preferito “fare carriera”, ottenendo in cambio denaro e cariche. I cittadini hanno bisogno di magistrati onesti. Di essere protetti da tanti speculatori. Di liberarsi da tante iniquità.

 

Caro Direttore,
perché in piena pandemia mondiale hanno chiuso la camera iperbarica dell'ospedale di Lipari? Perché continua la guerra contro la “ nostra salute”? Perché tanti decessi a causa della precaria gestione degli ospedali? La camera iperbarica salva molte vite umane. Quando respiriamo, normalmente usiamo una parte del nostro potenziale, nella camera iperbarica respiriamo il 100% di ossigeno. Un enorme beneficio. L’ ossigenazione iperbarica viene utilizzato per diverse patologie in varie specializzazioni come reumatologia, traumatologia, neurologia, clinica medica e oncologia.

Il trattamento di ossigenazione iperbarica è efficace nelle varie carenze circolatorie: la malattia da decompressione, l’embolia gassosa, l’anemia severa, l’ascesso cerebrale, le ustioni gravi, la sindrome compartimentale, gli infortuni e le lesioni da schiacciamento, l’avvelenamento da ossido di carbonio, la cancrena gassosa, le infezioni necrotizzanti, le ferite da radiazione, la sordità improvvisa, la perdita della vista, il piede diabetico.. Statisticamente , il 90,9% dei pazienti non presenta alcuna recidiva clinica dopo diverse sedute di trattamento.

 

Caro Direttore,

Spero di non essere frainteso. L’invidia è una pessima consigliera. Sono felice che l’ Isola di Procida sia stata nominata Capitale della cultura per il 2022.

La motivazione della giuria è stata questa: "Il contesto dei sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato. La dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria.
La dimensione laboratoriale che comprende aspetti sociali di diffusione tecnologica è importante per tutte le isole tirreniche, ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee. Il progetto potrebbe determinare grazie alla combinazione di questi fattori un'autentica discontinuità nel territorio e rappresentare un modello per i processi sostenibili di sviluppo a base culturale delle realtà isolane e costiere del Paese.
Il progetto è inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura che dalla piccola realtà dell'isola si estende come un augurio per tutti noi, al Paese nei mesi che ci attendono.”

Subito dopo si sono levate odiose critiche di chi è stato escluso.  Invece di unire le nostre forze, continuiamo a farci la guerra.   Odioso è guardare nel piatto degli Altri. Odioso è lamentarci della nostra pigrizia. Usciamo dal nostro egoismo. Lavoriamo assieme a Procida.   Diamoci da fare. Apriamo finalmente gli occhi. I tedeschi arrivano a milioni in Italia. Amano l’Italia. Ne parlano sempre con meraviglia. Chi ci vive gode di un continuo divenire di meravigliosi paesaggi, una ricchezza inestimabile, di unici borghi, tra terra e mare, di isola in isola. Tutta l’Italia è Procida.

 

Caro Direttore ,
leggo il rinnovato appello…” les jeux sont faits”!... del dr. Angelo Sidoti , rivolto alla pubblica amministrazione e desidero ricordare che:

a) la legge obbliga il dipendente pubblico a prevenire e a contrastare eventuali illeciti della amministrazione, deve prestare la sua collaborazione con l'obbligo di denuncia all'autorità giudiziaria, deve segnalare al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell’amministrazione di cui sia venuto a conoscenza.

b) Il dipendente pubblico assicura l'adempimento degli obblighi di trasparenza, in perfetta buona fede, prestando la massima collaborazione nell'elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati sottoposti all'obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale.
In particolare i casi piu’ evidenti di corruzione del pubblico dipendente, che si assumono come indicatori di ricorrenza del fenomeno stesso sono:

1•illegittimità gravi e ripetute in materia di appalti pubblici: affidamenti diretti ove non consentito, abuso della procedura di somma urgenza, gare mandate deserte, ribassi anomali, bandi con requisiti funzionali all’assegnazione pilotata, presentazione di offerte plurime riconducibili ad un unico centro di interesse
2•inerzia prolungata nel bandire le gare al fine di prorogare ripetutamente i contratti ormai scaduti, in molti casi nel settore dello smaltimento rifiuti.
3•assenza di controlli, assegnazione e esecuzione di opere pubbliche, senza copertura, senza preventivo, senza nessun collaudo , senza formulare la necessaria garanzia. Nessun rispetto dei tempi e dei costi.
4 •assunzioni clientelari politiche e amministrative
5 •illegittime concessioni di erogazioni e contributi
6 •concorsi svolti sulla base di bandi redatti su misura
7 •illegittimità nel rilascio di licenze in materia edilizia, come nel settore commerciale
8 •illiceità in procedimenti penali, civili/ amministrativi, al fine di ottenere provvedimenti di di favore.

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