di Massimo Ameri
Gentile direttore,
Faccio seguito alla telefonata di mia moglie in cui Le faceva presente delle difficoltà riscontrate a causa della chiusura delle terme pubbliche di Vulcano (lago termale e grotte per inalazione vapori sulfurei).
Come Le ha accennato mia moglie nell'anno 2015 ho avuto gravi problemi per infezione articolare al ginocchio che mi impediva la normale deambulazione a causa di gonfiore. Il mio medico prima di procedere ad infiltrazioni e cure specifiche mi ha suggerito di provare le immmersioni nei fanghi termali ed esposizione ai vapori sulfurei di Vulcano.
L'estate stessa ci siamo ivi recati ed abbiamo ottenuto significativi risultati che lo stesso medico ha riconosciuto nella visita di controllo al mio ritorno. Da allora abbiamo provveduto annualmente in via preventiva e curativa a cure di tale tipo a Vulcano.
Anche quest'anno come ogni anno abbiamo prenotato e pagato anticipatamente il biglietto aereo e ovviamente prenotato il soggiorno a Vulcano dal 28 luglio all'8 agosto. Naturalmente se le terme continuano ad essere "sequestrate" in tale periodo, perderemmo sia l'occasione di
fare le cure che i costi sostenuti per il viaggio e il soggiorno già pagati.
Non credo proprio che tale sequestro vada in direzione di un miglioramento del flusso di visitatori per la Sicilia. Fose lo scopo non può essere palesato .
Ringrazio per il Suo interessamento Cordialmente
AVVISO. di Marcella Di Marca
Anche se la Caritas è chiusa il "panaro ortofrutticolo solidale" continua! Domani l'orto solidale farà un'altra piccola donazione ai bisognosi. Se qualcuno volesse aggiungere qualcosa del proprio orto, gentilmente lo porti alla chiesa del pozzo per ke 9,30. Grazie di cuore!