di Pina Cincotta Mandarano
Le terme di San Calogero sono il più alto spregio causato al nostro patrimonio storico da tutte le amministrazioni che non sono riuscite a rilanciarle. Fra l’altro hanno speso tanti soldi pubblici per realizzare fichi secchi che sono offesa perenne per gli eoliani. Ad oggi nessuno ha tirato una mezza idea e chi si stava interessando per qualche idea è stato malamente allontanato.
Non raccontiamoci favole perché continuiamo a far ridere le persone. Se non mi trasferivo a Panarea io ero pronta a rilevarle perché conosco bene il loro valore curativo e ci potevamo guadagnare tutti. Io, il comune, gli eoliani e gli ammalati. Ma al sistema va bene così.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Penne con carciofi
Ingredienti (per 4 persone): 400 gr. di penne, 4 carciofi piuttosto grossi, 5 cucchiaiate d’olio d’oliva, sale e pepe, parmigiano grattugiato, succo di 1 limone,1 spicchio d’aglio pestato.
Preparazione: togliete dapprima le foglie più esterne dei carciofi, che sono generalmente più dure, e mantenete la parte centrale che è invece molto tenera. Lavateli sotto l’acqua corrente e poi tagliateli in spicchi sottili, che lascerete macerare per una decina di minuti in una ciotolina con il succo di limone. In un tegame fate imbiondire lo spicchio di aglio pestato che poi toglierete.
Quindi mettete a rosolare, a fuoco lento, i carciofi gocciolanti di limone; insaporiteli con un pizzico di sale e pepe. Più tardi aggiungete alcune cucchiaiate d’acqua calda per diluire il condimento e ricordate di mescolare spesso. Lasciate cuocere i carciofi per più di mezz’ora, in modo che si spappolino un po’.
Dopo aver fatto cuocere le penne al dente, conditele con i carciofi ed il loro olio e presentatele cosparse di parmigiano (o di pecorino) grattugiato.