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di Pina Cincotta Mandarano

Ormai ci siamo per il gran botto in tutti i sensi. Basta aggiungere qualche colpo di fulmine a ciel sereno e nessuno saprà dove andremo a finire. Una volta, a Lipari, con 50 lire mi sono fatta leggera la mano da un donnone di Barcellona che poi mi fece lo sconto perché con 75 lire mi ha letto entrambi le mani.

Ero piccola ed ho “ammuccato” come una totana. Oggi non “ammucco” più, però ci sono ancora in giro quelli come molti politici che sono sicuri di convincerci che riescono a leggerci sia le mani che i piedi e pure il pensiero.

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Il Notiziario si legge e si ascolta

LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI

Orecchiette con aragosta

Ingredienti (per 4 persone): aragosta, carote, cipolle rosse, burro, olio, champagne, pomodori, brodo di pesce, 100 gr. di orecchiette, prezzemolo

Lavate e pulite 10 gr di carota e 15 gr di cipolla rossa, tagliate il tutto a dadini. Versatele in un tegame nel quale avete sciolto 10 gr di burro e un cucchiaio d’olio. Lasciate friggere qualche minuto senza far imbiondire. Intanto tagliate a dadini 60 gr di polpa dell’aragosta lessata (usate quella estratta dalle chele). Aggiungeteli al soffritto e fare insaporire per qualche minuto mescolando con un cucchiaio di legno.

Bagnate la preparazione con tre cucchiai di champagne e fate assorbire quasi tutto a fiamma bassa. Ponete a parte in un recipiente 70 gr di pomodoro in scatola passati nel passaverdure e 75 gr di brodo di pesce. Salate molto poco e pepate a piacere, girate con un cucchiaio di legno e fate cuocere a fiamma bassissima per 10 minuti finché la salsa non si addenserà. Assaggiate il sugo correggendolo a vostro piacere. Ponete allora sul fuoco una pentola con un litro d’acqua che salerete appena bollirà. Ponete nell’acqua la pasta formata “orecchiette” e fare cuocere al dente. Scolatela, conditela con il sugo e decorate col prezzemolo. Servite subito

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