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di Pina Cincotta Mandarano

Io ho ancora il coppo con la stessa canna che mi hanno lasciato i miei genitori. L'avevano comprato nella discesa di Marina Corta dal signor China che fu il miglior stagnino di queste isole.

Ancora oggi basta appoggiare questo antico attrezzo al frutto e si cattura subito. Così l'altra mattina mi sono fatta accompagnare dove ci sono i filari dei migliori fichidindia di Panarea. Ho riempito subito un bel paniere comprese le rosse e “i fimminedda”.

A Panarea crescono i fichidindia più buoni anche dei famosi bastardoni. Ho voluto far colazione con 10 fichidindia e un pezzo di pane biscottato e ammorbidito nell'acqua fresca di cisterna. Ho pianto dalla gioia ed anche dal dolore. Le spine mi sono rimaste nelle mani e nella lingua. Perché come tutte le cose belle hanno le spine. Come le rose ma anche come Panarea.

 

LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI:

Fagioli alla paesana

Ingredienti: 500 gr. di fagioli, 200 gr. di cipolline, mezzo litro di brodo, uno spicchio d'aglio, 50 gr. di burro, 30 gr. di farina, mezza tazza di salsa, erbe aromatiche, sale e pepe

Cuocere i fagioli in qualche tegame di terracotta con le erbe aromatiche. Nel frattempo tritate le cipolle e fatele rosolare nel burro caldo e cospargete di farina, bagnate con il brodo e dopo qualche istante unite la salsa di pomodoro e una puntina d'aglio, salate, pepate e lasciate ridurre il liquido di metà. Quando i fagioli saranno cotti colateli e passateli al setaccio, uniteli alla salsetta e serviteli su una fetta di pane casareccio.

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