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di Salvatore Leone

Ambientalisti in crociera

Gli ambientalisti non sono delle carogne contro il progresso ma sono le ultime pecorelle rimaste per fermare il progresso cattivo. Ultimamente hanno valutato l’inquinamento prodotto dalle navi crociera prendendo a campione ben 16 compagnie. La valutazione si è basata sul trattamento delle acque reflue, sui procedimenti presi per limitare l’inquinamento atmosferico nei porti e sulle pratiche ambientali messe in atto. Solo una compagnia da crociera ha ricevuto il voto superiore al 6. Il resto delle compagnie fa ben poco per limitare i danni provocati all’ambiente dalla loro attività. Naturalmente anche lo smaltimento rifiuti è irregolare. L’inquinamento sceglie la nuova moda delle vacanze.

 

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Eol Mare EOL MARE servizi marittimi Lipari

Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino 

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L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica  

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Castelli

Sempre più spesso le forze dell'ordine italiane sono sopraffatte da una quantità di persone straniere che non vogliono rispettare le leggi. Ci sono zone del territorio italiano, da nord a sud, dove la polizia ha difficoltà ad entrare. La soluzione è sempre una: l'esercito. Fisso e determinato. Metterlo anche nel servizio scorte per i i politici e rimettere i poliziotti in aiuto ai colleghi mandati allo sbaraglio tutti i giorni per le strade d’Italia. Senza misure urgenti arriverà il momento di chiudere il popolo italiano in castelli fortificati. Come si faceva una volta.

 

Tavole eoliane con reazioni turbo...lente

Il quarantenne francese Franky Zapata ha perso la sua scommessa di uomo volante. E’ precipitato in acqua, dopo 60 secondi dalla partenza per la trasvolata della Manica a bordo della Flyboard, la tavola a turboreazione da lui inventata. Molti eoliani si sono messi così il cuore in pace. Speravano di aver trovato una soluzione personale per le traversate fra le 7 isole e almeno per Milazzo. Al prossimo esperimento. Intanto vanno avanti i tavoli tecnici eoliani senza reazione turbo…lente. Giusto per stare seduti con i piedi per terra e la testa in aria.

Opera

L’unico dubbio è se Tav è maschile o femminile. Per il resto è chiaro che il boccone è appetitoso e l’opera va fatta. Tutti i contrari si sono trasformati per il si e qualche contrario è rimasto, per questione di principio, nel no. “Oggi bloccare la Tav costerebbe più che completarla” si dice senza conoscere chi fa i conti e come li fa. Anche questo lo sapevano tutti. Anche quelli del Ponte sullo Stretto. Tutti colpi grossi e bassi per la politica flessibile da leoni e non per l’opera dei “pupi”.

Stromboli. Presidente e stilisti

Marina di Cecina non avrà il mare bello e maschio come Stromboli ma si ritrova 2 turisti eccellenti tolti proprio alla esplodente isola eoliana. Il presidente della Repubblica emerito, Giorgio Napolitano, 94 anni portati benissimo, insieme alla signora Clio nuota in quel pezzo di Toscana. Sempre guardati a vista. A Stromboli mancheranno anche i vicini di casa del presidente, quel duo (Dolce&Gabbana) con villa da 6 milioni e mezzo (trattabili?) ormai in vendita. Quasi una fuga da Stromboli ma non per colpa del vulcano. I primi due per l’età gli altri due perché hanno la nuova barca “Regina d’Italia da 65 metri che costa 50 milioni di euro. E poi senza un presidente vicino di casa non c’è più gusto a far festa da ragazzacci.

Un partito da Foggia

Giuseppe Conte è più felice del solito. Non soltanto perché ha pronto l’ultimo modello di costume da spiaggia. Aspetta la fine del bagno di sudore di chi gli sta preparando un partitino sciccoso. Tutto per lui o per chi ha avuto l’intuito a destinarlo nell’attuale incarico governativo. Non è solo un uomo di Foggia ma di ottima foggia e non dite che è fatto di faggio e mangia il faggiano. Ha sempre la pochette col pizzo a 3 guglie che spunta dal taschino e con questo tocco sa infilarsi nel mondo che conta. Don Giuseppe vuol mettersi in proprio e lasciare il principale perché ha imparato il mestiere ed è convinto di poter insegnare anche politica sempre con la figurina di Padre Pio appoggiata a sinistra sopra il suo cuore. Un presidente del Consiglio che da leccatore è diventato leccato ed anche laccato anche per le salottiere romane che sono sempre un buon partito.

 Vulcano di sopra e di sotto

A Vulcano Piano dicono: qui viene giù l'altra mezza isola. La storia che arriva dal laghetto termale parte da lontano e si ferma a Vulcano Porto. Fra il nuovo ed il vecchio. In mezzo l'isola viene sbattuta gratuitamente sotto il fascino di essere uno scoglio in mano ai forestieri da sempre e sempre più in continuazione. I pochi vulcanari nati sul posto vivono aspettando i forestieri che sbarcano sull'isola che piace. Anche se il passato insegna che hanno fatto quello che hanno voluto senza regole e con un solo scopo fino ai nostri giorni. Sopra il cratere si canta ancora e sotto si suona di tutto.

 Autogrill&Aereogrillini

C’è sempre un filo sottile che porta ai Benetton. Una famiglia che sa fare di tutto. E’ ancora famosa per i maglioni, il suo fotografo ed un ponte, per caso, col nome di un cantante. Tutto cade nel vuoto e tutto rinasce con questi industriali, finanzieri, “autogrillisti&autostradisti” d’Italia. Gli mancava solo prendere il volo. Adesso con Alitalia possono allacciare le cinture sperando di fare manutenzione diversa da quella dei cavalcavia. Una capriola politica per entrare nella cabina di comando di Alitalia. Tutto in automatico come specialisti proprio di Autogrill o Aereogrill…ini. Dopo la scelta ci sarà la trattativa che si tira dietro interessi da tutelare e rivendicazioni. Il coltello dal lato del manico e non del manichino ce l’hanno naturalmente i Benetton, quelli del maglione con tutti i colori buono per tutte le stagioni che supera sempre i test di affidabilità. Salvatori della patria e non carnefici per studiare interamente le…rotte.

Lipari. Tori e Maiali

Potrebbe essere la grande idea. Nei momenti in cui il corso principale di Lipari é deserto, si potrebbe organizzare improvvisamente una festa popolare. Scegliendo fra una corsa di tori con gli eoliani davanti per sfuggire alle incornate. Tragitto San Pietro-Sottomonastero. In alternativa per non copiare gli spagnoli si potrebbero mettere dei maiali. In questo caso gli isolani dietro ad inseguire. Naturalmente va tutto organizzato con le autorità competenti per tori e maiali. Una nuova vita per riempire il corso 24 ore su 24 senza differenza fra uomini e bestie che sono comunque la razza da proteggere meglio.

 Fontana di 3 V

Tutto il mondo gradirebbe avere una Fontana di Trevi per dare modo ai visitatori di buttare le monetine e soprattutto di farci un bagno. Qualche fontanaro vorrebbe costruire 1000 copie delle Fontane di Trevi su scala industriale e poi venderle in giro per il mondo magari anche in versione invernale con acqua riscaldata e 45 bocchette per i getti dell'idromassaggio. L'unica difficoltà é sapere con chi parlare al Comune di Roma per avere i permessi per fornire gli accappatoi col logo dei lupi ormai superati da topi, cinghiali e gabbiani e uccelli umani.

Controsecco col grasso

Report in un suo servizio sul Prosecco aveva mostrato come la coltivazione a base di pesticidi sta uccidendo l’ambiente con gli abitanti delle colline che vivono barricati in casa e malamente ammalati. Da Valdobbiadene a Conegliano, é dichiarato dall’Unesco “Patrimonio Ambientale dell' Umanità”. Alla faccia dell’agricoltura che volge al termine per colpa della monocultura. Le bollicine del Prosecco stanno in mezzo miliardo di bottiglie prodotte e vendute in tutto il mondo. Una ricchezza che falsa anche L’Unesco. Merito o colpa del governatore leghista del Veneto Luca Zaia, che è nato in quella zona e si è diplomato alla scuola enologica. Il rappresentante della Ong anti-fitofarmaci Pan ha denunciato: "Questa candidatura prevede l'uso intensivo dei terreni e l'impiego dei pesticidi con gravi effetti sulla salute della popolazione e sulla qualità della vita. L’Unesco ormai è un logo per il miglior offerente più per prograsso che per prosecco.

 Coro di applausi eoliani

"Abbattimuci li mani". Bisogna solo capire a chi. Intanto intoniamo la romantica canzone "Applausi". La televisione, a suo tempo, ha risolto il problema con l'applausometro. A Lipari si potrebbe usare l'applausocentimetri che misura meno anche i decibel. Non é necessario applaudire la musica, basta mandare un messaggio mentre il coro si può fare col "core" non ingrato ma in grado di palpitare nel silenzio più assoluto a qualsiasi orario. Giusto per il ritmo strumentale di una vita che ricerca se stessa in tutti i modi e con tutte le note.

E' sempre un bel rublare

La Russia ha sempre avuto il piacere di donare soldi a qualche partito politico italiano. Quello che riceveva da sempre era il PCI. Per combattere ad armi pari i socialisti italiani furono costretti ad inventarsi le tangenti. Così davanti ai giudici di mani pulite si difese il garofano. Oggi che il PCI non esiste più perché ha scelto un trasformismo culturale avendo perso il voto operaio, la grande Russia ha cambiato partito e naturalmente ha scelto quello al momento più votato. Salvini e compagni che brillano, secondo loro, a mani vuote sono pronti a tutto senza sapere a cosa. Rublare non è rubare.

I 3 "Sordi"

Alberto Sordi era un bravissimo attore. Diventava imbattibile quando indossava i panni del prete e quelli del vigile urbano. In entrambi i casi ci metteva l'anima pur comportandosi come la realtà comanda. La bravura nel recitare con i panni dell'uno e dell'altro é nel sogno proibito di poter comprare prediche e verbali, romanzine e ramazzate. Per dare alla vita del popolo la giusta direzione ed il giusto peso. Senza toccare i valori. E’ sempre una questione di Sordi in italiano ma anche in dialetto eoliano compresi quelli che non vogliono sentire.

Il salto del topo

Il suicidio di massa di 500 topi olandesi sta allarmando tutti i Paesi Bassi. Il luogo del suicidio è un ponte dell’acquedotto che si presta al grande salto nel vuoto. Gli animali finiscono sulla pista ciclabile che ormai è il loro cimitero a cielo aperto dove nessuno li tocca. La scienza studia il caso. Colpa dei fertilizzanti che hanno avvelenato l’habitat naturale dei roditori oppure dal troppo uso del formaggio Edam che non è più come quello di una volta oppure l’aumento della popolazione dei topi che crea tra gli animali una grande concorrenza e per sfuggire ai consimili più robusti saltano dimenticandosi di non avere le ali. Sicuramente é anche un segnale per l’umanità.

L'altra musica del mare

Ormai le spiagge sono “il tutto è possibile”. Jovanotti, ci fa concerti, dice che è una: “brutta faccenda consegnarsi agli ambientalisti: si sa dove si comincia, ma non dove si finisce, perché c'è sempre un ecosistema più ecosistema degli altri da salvaguardare”. Lipu, Legambiente e altri comitati sostengono che sparare musica ed elettricità a livelli di concertone spaventa e mette in fuga specie rare e protette che nidificano in riva al mare. Chi vive in diretta la musica del mare preferisce non averne altra ma c’è una parte che preferisce l’altra. Ed il mare resta a guardare.

Sgarbi al mare eoliano

Anche le isole Eolie amerebbero essere citate da Sgarbi per le infinite opere d’arte che hanno sopra e sotto il mare. “Quella di Balotelli é stata una performance, un’opera d’arte”. Quanti artisti ci sono alle Eolie senza il premio dei 2 mila euro? Quanti si sarebbero presentati al Mart dicendo: “Ecco, ho fatto questa cosa fondamentale”. Vittorio Sgarbi ha difeso il gesto di Mario Balotelli, che a Napoli ha scommesso 2mila euro con un uomo perché si lanciasse in mare a bordo di uno scooter. Il fatto gli è costato una denuncia per istigazione a delinquere e gioco d’azzardo. I 2 mila euro di premio alle Eolie si possono prelevare dalla tassa di sbarco perché ancora non si vede Balotelli che è già un richiamo di suo.

La coscienza per Stromboli

Fra i tanti filmati girati durante l’esplosione dello Stromboli, in alcuni si sentono persone chiedere cosa fare mentre avanzano le fiamme e si sentono i botti. Tante le grida di aiuto. Eppure risulta dai comunicati stampa che la simulazione di eventi catastrofici alle Eolie c’è sempre stata e le istruzioni sono state impartite con una certa frequenza. Forse è il caso che ad ogni biglietto emesso per qualsiasi mezzo con destinazione Eolie venga consegnato almeno un depliant con qualche foto dell’eruzione e un descrittivo di comportamentistica. Almeno per avere la coscienza a posto.

Bilanci eoliani incartati

Solitamente accade che quando si muove qualche contestazione al Comune di Lipari, immediatamente arriva la replica comizio. Quando si contesta la contabilità dei bilanci, partecipate e non, non arriva mai alcuna smentita dai diretti responsabili. Replicare è meglio che comandare. Viene spontaneo chiedere: se non hanno mai replicato alle sistematiche letture dei bilanci fatte da un noto e attento professionista liparoto che lavora per altri impressionanti bilanci. Viene fuori la verità delle gravi osservazioni fatte. Ed i cittadini onesti ne pagano le conseguenze. E come dice quel pescatore quando mette sulla bilancia i pesci, la carta non si pesa ma si paga “avanti”.

Salvataggio

Anche i bagnini da trespolo cambiano modalità di lavoro. Quelli di una volta stavano sul trespolo col cappello e gli occhiali neri. Davano l’impressione di guardare l’orizzonte ed invece dormivano. Sonno leggero che gli permetteva di sentire l’urlo dell’aiuto con l’affogo. Quelli di oggi non portano il cappello ma hanno la divisa rossa con la scritta salvataggio con dentro corpi curati e tatuati. Non portano gli occhiali ma stanno chini a lavorare con lo smartphone ed alle orecchie hanno le cuffie che emettono musica a tutto volume per non sentire il mare. Chi sta per affogare se non gli manda un messaggio o riesce a telefonare finirà sicuramente in rete.

La pelle di Ginostra

 Adesso si attende come far ricoprire la pelle di Ginostra. Quella distrutta dalla natura e che la natura con i suoi tempi dovrebbe far ricrescere. Sperare che arrivi un aiuto di crescita scientifico forse sarà impossibile. Forse non basteranno 50 anni. Nel mentre ci saranno file di politici che sbarcheranno nell’ex porto più piccolo del mondo per promettere un “portoponte” faraonico fra i più sicuri d’Europa. Si sentirà che i fondi ci sono, i permessi non serviranno più perché c’è l’emergenza con la mano sinistra mentre con la mano destra si tranquillizza che l’emergenza è finita. Gli abitanti ancora con la cenere sulla faccia ascolteranno e prenderanno nota nell’attesa politica degli appalti.

Luparoti

Quasi sempre un eoliano che parla fuori dalla Sicilia viene definito siciliano non di Sicilia. Non si capisce se é un complimento oppure una offesa. Non é per cosa si pensa ma solo per cosa si vuol far credere di essere. I liparoti spesso si fanno chiamare luparoti. Ma non per essere lupi di mare e neanche per essere specialista della lupara. Salvo che non sia quella bianca…pomice.

Lipari, spiaggia corta e barcone lungo

Ormai le Eolie sono uno spettacolo naturale consacrato. E' arrivato il momento di dire che il presente ha dato via libera alla disumanizzazione della popolazione locale che viene dimenticata nell'utilizzo del mare come isolani. La fruibile balneazione libera di Marina Corta, ancora recuperabile come spiaggia, si preferisce venderla alle attività commerciali dei barconi senza pensare almeno di dividere in due la portualità. Lato pescheria per i barconi e lato chiese per i bagnanti. Un piccolo esempio che i mancati utenti del mare liparoto continuano a ricordarmi.

 

Agnelli&Google

 Chi salverà l'umanità? La famiglia Agnelli Elkann e Google. Due alleati per creare una piattaforma digitale dove gli insegnanti possono scambiarsi idee e iniziative. Fa parte del processo di redenzione dei nomi famosi. Prima gli Agnelli editori, che pagano 7 euro a pezzo e poi si alleano con Google che è specialista nel depredare le notizie e non riconoscere un giusto pagamento a chi produce i contenuti. La libertà di tutti sbattuta in prima pagina e poi incartata per Bruxelles per la riforma del diritto d'autore. La Fondazione Agnelli&Google vogliono aiutare la scuola. Ma non specificano quale. Sicuramente è la loro. Quella senza coerenza ma con la qualità dell’intasco...

Buche differenziate

Quando mi hanno fatto vedere la foto di Lorella Cuccarini con l’occhio nero, avevo pensato male. Poi ho scoperto che la causa era una brutta caduta sul marciapiede per colpa di una buca tipo quelle di Lipari. Ancora le buche delle strade eoliane non hanno colpito i vip e quindi non sono famose a livello nazionale. Alla prima vittima importante è consigliabile metterci sopra una bella targhetta con dedica e luce perpetua. Se poi si apre una voragine come quella di Casoria che ha inghiottito un camion compattatore con i due autisti allora sulla targa bisognerà scrivere buca da rifiuti. Giusto per la differenziata.

Prigione politica

A nessuno viene in mente di ringraziare i politici che sacrificano la loro vita per servire il paese. Pochi si rendono conto dello stress da voto che li assale prima di andarsi a sedere nella meritata poltrona. La vita del politico che vive lottando per allontanare le tante tentazioni di corruzione, di richiesta di favori, di preoccupazioni nel rispondere alle telefonate in arrivo sicuramente controllate ed ascoltate, è eroica. Pochi se nei rendono conto, ma la politica è una prigione dorata a cielo aperto. Solo che quando si chiude il cielo e si scolora, resta la prigione.

Fuga da Stromboli

A Stromboli spento, s’infiamma la notizia scritta dall’ambientalista Federica Tesoriero che informa: …“L’unico scandalo è quello di alcuni barconi che sono scappati, lasciando alcuni turisti a terra. A questi andrebbero tolte le licenze subito. Due barconi in meno.”... Allora questi barconi che arraffano affari per le Eolie, affermando di essere un valore aggiunto del turismo eoliano, al momento del bisogno invece di essere mezzi a disposizione, diventano un esempio negativo. Le autorità competenti non avranno difficoltà a scoprire la verità, non per emettere una condanna, ma semplicemente rendendo pubblico il nome delle barche ed i loro comandanti. Magari dedicandogli anche qualche targona.

Corona Bianca

Lo scrittore Mauro Corona ha dato il meglio di se da Bianca Berlinguer. Sembravano una coppia nascente. Maledetta fu una birra incartocciata bevuta in diretta. Sicuramente sarà una nuova birra Bianca Corona. Peccato che lo scrittore sia un montanaro di buone parole e non un marinaio di parole navigate. Però ha sempre lasciato traccia nel suo apparire mai barboso. La Forestale dovrebbe dargli una medaglia in cambio di una ciocca dei suoi capelli e Bianca un bacio passionale.

Eolianite, moneta globale

Il mondo cambia in continuazione. Dopo la moneta unica ritornano di moda i cambiavalute. Il ritorno è necessario, magari con formule elettroniche, visto che tutti si possono costruire una moneta a piacimento per sodisfare ogni tipo di pagamento. Anche per comprare altre monete. L’originalità è nel nome per dare un impatto micidiale all’era del portafoglio elettronico fatto di nuovi sistemi di pagamenti e cripto-moneta per “muoversi in fretta e spaccare cose”. La moneta globale potrebbe anche avere un ruolo alle Eolie. Chiamabile eolianite, una moneta fortemente politica creata da un misto di pozzi senza fondi. Una specie di nuovo oro destinato al mondo turistico. Lo stampaggio prevede il disegno di 7 isole in forma circolare, cedute a termine. Le garanzie saranno date da apposita società mista ancorata in mezzo al mare di…guai.

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