Cari amici lontani e vicini,
dicono che un certo mondo ha denti d’acciaio, il sorriso ingannatore e il pugnale dietro la schiena. Questa è una verità malinconica incollata sulla pelle e scoperta quando il tempo inizia a rubare il respiro.
La vita dell’arcipelago eoliano vissuto nell’adorazione laica é un anestetico formidabile verso il male di vivere nell’attesa del solito conto scritto a pizzino. Una generazione senza ombre ma con la rugginosità palese nel rapporto con la politica con il fiato corto e la muscolatura di vetro. Il tramonto di una certa vita, fiacca l’anima per quello che certifica.
Un rito di passaggio fra paura, sincerità e fratellanza. Mentre il godere dell’affetto di tutti i lettori del Notiziario delle Eolie cola oro di felicità senza timori addomesticati. Col semplice trascorrere del tempo. Il grumo nero addensato nel pensiero, pronto a trasformarsi in un rancore sordo verso chi mostra con sussiego l’inadeguatezza verso la seconda parte della storia eoliana, quella in giacca e cravatta posizionata sulla linea d’ombra che riporta la memoria del puro giornalismo da conservare. Nella vita ciò che non si afferra, viene arraffato da altri. Nella testa e nella tasca.
Dal sole Libero delle Eolie buoNotiziario a tutti.