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di Pina Cincotta Mandarano

Di Panarea possiamo dire tutto e niente. Dei mostri sul porto in bella vista ai quali si stendono pure i tappeti. Ciascuno gestisce il proprio mestiere come meglio crede e qualche volta secondo i propri comodi.

Non è giusto mortificare l’isola sotto gli occhi di gente importante abituata ad essere oleata per non bruciarsi. Noi abitanti che abbiamo la nostra età e la nostra esperienza continuiamo a sgolarci. I giovani vanno a raccogliere la plastica per mettere gli altri nelle condizioni di buttarla. La vita continua fra una plasticata e l’altra ma alla fine cosa resterà?

L'ANNIVERSARIO DI GIULIA LEONE E LUCA ZAIA

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I miei nipoti Giulia Leone e Luca Zaia hanno festeggiato l'anniversario di matrimonio con una foto ricordo della "Regina della Cucina Eoliana": Pina.

Grazie Pina per la bellissima serata e ancora auguroni di buon anniversario a Giulia e Luca (bl)

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Ricette di Pina che fanno leccare i baffi

=== pesce ===
BACCALA’ FRITTO IN UMIDO
Preparazione: spellate, tagliare a pezzi regolari il baccalà, spinatelo più che potete, passatelo nella farina, poi nell’uovo sbattuto e friggetelo nell’olio.
Preparate come quantità e come procedimento il sugo per il baccalà in umido. Mettete il baccalà fritto nel sugo e fatelo insaporire per qualche minuto.

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Anche a Panarea la vita continua a riservare sorprese. Fra il cosa c’è e il cosa non c’é. L’isola non ha un calmiere turistico perché il libero mercato ancora permette di dettare un prezzo alle richieste mentre nel resto del mondo è la domanda che comanda sui prezzi. Questa resistenza è dovuta a due cose. La dimensione ristretta dell’isola e l’indipendenza economica degli isolani che possono anche non lavorare perché hanno una vera autosufficienza di vita. Chiaramente chi arriva per fare affari da fuori e non per lavorare, può compromettere questo equilibrio che ormai è collaudato dagli anni migliori della nostra vita.

=== secondi piatti ===
POLPETTE DI POLLO O TACCHINO
Ingredienti: 1 petto di pollo tritato, 2 uova, 1 spicchio d'aglio, succo di limone, prezzemolo tritato, menta essiccata, 60 gr di parmigiano, sale, olio per friggere
Preparazione: incorporate nel tritato la mollica, i formaggi, le uova, aglio tritato e tutti gli ingredienti. Formate le polpette e friggetele in olio bollente. Potete farle anche al sugo: soffriggete una cipolla tritata in olio d'oliva, mettete le polpette fritte e la salsa di pomodoro, sale e qualche foglia di basilico.

Lo Stromboli più erutta e più turismo porta. Gli amanti dei vulcani non si fermeranno mai. E' la storia che ci dice come il vulcano é l'effetto trainante dell'isola. Le sue eruzioni hanno un fascino tale che diventa come una droga che tutti vogliono provare e che poi non riescono ad eliminare. Stromboli é veramente una “vacanzavventura” indimenticabile. Chi non vuole sbarcare a Stromboli viene a Panarea, si siede con l’isola dello Stromboli davanti agli occhi e non si muove più. Resta impallato come noi dirimpettai del vulcano più bello del mondo. Propongo per la povera Camilla una targa o un monumento nel porto di Ginostra.

Risotto ai sette sapori 

Ingredienti: mezza cipolla, una carota, 200 g. di mozzarella, 200 g. di carne tritata, un dado, formaggio grattugiato, salsina

Soffriggere con l'olio la cipolla e la carota tagliata sottile, si aggiunge la carne tritata con un po' di salsina e fare soffriggere, Da parte si mette la pentola con il riso ed il dado sciolto, cotto il riso si aggiunge la salsa, la mozzarella e il formaggio grattugiato.

La fortuna di essere abitanti di Panarea si apprezza di più da questo periodo in avanti. Adesso noi abitanti veniamo invidiati da tutti i turisti, ricchi e poveri, che ci ricordano che abitiamo in un paradiso e ci paragonano a santi. Io personalmente gli ricordo che non siamo santi estivi ma santi d'inverno, quando dobbiamo pregare tutti per tutto. Quindi santi di stagione e non di 4 stagioni come le pizze.

=== primi piatti ===
BRUDU DI PIRNICI (BRODO DI PERNICI)
Ingredienti: 6 pernici, acqua q.b.
Preparazione: mettere a bollire le pernici nell’acqua, a fuoco lento, sino a tanto che non diventi marrone. Servire il brodo caldo senza far uso delle pernici.

Nessuno ha l’idea precisa su quante persone amano Panarea. Diciamo che pochi la odiano. Ci mancherebbe altro. L’isola va avanti da sola con le proprie forze e le proprie idee. Non cerca il male e con l’aiuto della chiesa augura ogni bene sia agli isolani che ai turisti. Questo è necessario chiarirlo perché è una verità da diffondere anche col passa parola.

=== altro ===
SANGRIA POCO ALCOLICA
Ingredienti: Vino rosso ½ litro, succo di pompelmo ½ litro, pesche gr 500, lamponi gr 200, fette di ananas 2, zucchero gr 50, cannella. 
Preparazione: Pulite le pesche e tagliatele a grossi pezzi; pulite i lamponi e asciugateli bene; dividete a pezzetti le fette di ananas. Mettete la frutta, lo zucchero e qualche pezzetto di scorza di cannelle in una grossa caraffa; aggiungete il vino rosso ben fresco e il succo di pompelmo. Lasciate in infusione per alcune ore in frigorifero e, prima di servire, aggiungete una dose abbondante di cubetti di ghiaccio.

Lentamente Panarea apre al turismo. Qualche furbetto del quartierino passa e spassa guardandosi intorno per capire se viene osservato. Qui non ci sono telecamere pubbliche ma telecamere e paraboliche umane che leggono anche il pensiero di chi non vuole mantenersi sulla retta via della legalità. Un controllo mirato per il bene dell'isola e degli isolani che meritano di essere gente da Panarea che rappresenta un grande titolo di vita.

=== antipasti ===
BROCCOLI ALLA PASTELLA
Ingredienti: Broccoli Kg 1.500, farina gr 500, lievito di birra gr 50, olio, sale. 
Preparazione: Tagliare i broccoli (o cavolfiori) a pezzetti e lessateli in abbondante acqua salata. Scolateli.Preparate intanto una pastella con la farina, il lievito sciolto in acqua tiepida, un pizzico di sale e lavoratela a lungo finché non sia morbida e ben sciolta. Lasciate lievitare per circa un’ora in luogo riparato. Passate i pezzetti di broccoli nella pastella, prendeteli con un cucchiaio e versateli in un tegamino d’ olio bollente, in modo che la pastella avvolga bene ogni parte del broccolo. Serviteli caldi.

Noi di Panarea per certi versi siamo fuori dal mondo. Ci siamo sempre arrangiati da soli. Con le nostre mani e la nostra testa. Solo per questo dovremmo essere indipendentisti. Diamo tanto e non riceviamo niente mentre sentire cosa succede in Italia mette paura. Tutti si spiano, ascoltano, indagano, costruiscono le verità che vogliono in ogni settore dello Stato. Intanto i condannati girano indisturbati e ammazzano, stuprano, rubano, evadono, fanno i loro bisogni in mezzo alla strada, spacciano, le tangenti sono prodotti di largo consumo e le frodi alimentari crescono. Ma é normale o siamo un paese speciale?

=== primi piatti ===
RISOTTO E MELANZANE ALLA PANARELLESE
Ingredienti: 500 gr di riso, 1,5 l di brodo vegetale, 900 gr di pomodori pelati, 60 gr di burro, 5 melanzane medie, prezzemolo, basilico, 2 cipolle piccole, 80 gr di cacio cavallo, olio d'oliva, sale, pepe 
Preparazione: in un tegame fate rosolare nell'olio la cipolla, i pomodori tritati, il prezzemolo ed il basilico, salate e pepate. Lasciate cuocere fino ad ottenere una salsa densa. In un altro tegame preparate il riso: rosolate l'altra cipolla tritata, aggiungete il riso e preocedete versando il brodo quando necessita fino a che il riso sarà cotto: poi conditelo con la salsa di pomodoro. Friggete le melanzane e foderate con esse una pirofila da forno; sistemate il caciocavallo affettato e sopra versateci il riso, ricoprite con altre melanzane e formaggio. Infornate per 15 minuti circa a 180°.

Anche a Panarea si fa musica locale. I ritornelli sono sempre gli stessi. Tarantelle e tamburellate non stancano mai. Stanca invece sentire l'Euro e l'Europa. “EuroPanarea” non può dimenticare l'uomo che cambiò mille lire con un euro. Bazzicava a Panarea sempre ospite di questo e di quello. Nessuno l'ha mai visto pagare un conto. Mai metteva mani al portafoglio, eppure girava in bermuda con un pacco di giornali arrotolati sotto le ascelle. Quando si é potenti, non si paga perché si da valore ai soldi? Ed alla fine i guerrieri non son... prodi mi dicono.

=== primi piatti ===
PASTA FRITTA ALLA PANARELLESE
Ingredienti: 500 gr di vermicelli, 3/4 acciughe sott'olio, 1 spicchio di aglio, 100 gr di pangrattato, olio d'oliva, sale, pepe
Preparazione: in una padella rosolate nell'olio l'aglio ed eliminatelo e fuori dal fuoco fate sciogliere le acciughe. A parte lessate la pasta e dopo averla scolata versatela nell'olio e mescolatela bene; spolverate con il pangrattato, giratela e lasciate friggere a fuoco basso, finché si formerà una crosta compatta.

 

 

 

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