di Eleonora Zagami*
Ieri purtroppo qualcuno ha pensato di poter liberamente commettere un reato avvelenando i gatti di una colonia felina ad Acquacalda.
Oggi ho sporto regolare denuncia ai carabinieri, a nome ENPA. Chi ha commesso questo gesto è solo un vigliacco che non merita alcuna comprensione.
Far morire un animale in preda ad atroci dolori è da condannare, ed io spero si scopra presto l'autore, così da poter essere punito come previsto dalla legge.
Questo biglietto è stato trovato nella macchina di servizio dell'ENPA. Vorrei sottolineare al gentile signore o gentile signora, che lasciare biglietti anonimi è molto squallido. L'ENPA si occupa di animali e non di persone. Tuttavia ogni socio, a titolo personale, aiuta anche chi ha bisogno, in vari modi e secondo le proprie possibilità. Ricordo inoltre che tutti i proprietari di cani dovrebbero munirsi di appositi sacchetti per raccogliere i bisognini dei loro pelosi. Noi non raccogliamo escrementi. A breve il nucleo Guardie Zoofile si occuperà anche di elevare verbali ai trasgressori. I marciapiedi sporchi danno fastidio a tutti non solo ai turisti, che molto civilmente quando hanno una cane al seguito sono attrezzati di tutto per pulire.
Salvati tu dalla tua ignoranza,non scrivere "bestialità" i turisti te ne saranno grati. E pure noi.
*Presidente Enpa Eolie
LIPARI - Ad Acquacalda, borgo di Lipari, sono stati avvelenati una decina di gatti di una colonia. Il presidente dell'Enpa Eolie Eleonora Zagami ha presentato una denuncia ai carabinieri. "Chi ha commesso questo gesto è solo un vigliacco - ha commentato - che non merita alcuna comprensione. Far morire un animale in preda ad atroci dolori è da condannare, ed io spero si scopra presto l'autore, così da poter essere punito come previsto dalla legge". Nell'auto utilizzata dall'Enpa è stato messo un biglietto anonimo con scritto "Salvate le persone prima degli animali. I turisti sono disgustati dalla presenza di escrementi nei marciapiedi".(ANSA).
POLEMICA ENPA PASCARA - COMUNE DI LIPARI
LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE MERENDA
SCUSE DAL PRESIDENTE DELL'ENPA NAZIONALE CARLA ROCCHI