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Il dirigente Francesco Subba scrive anche al sindaco ed alla presidenza del consiglio comunale per i costi che continuano a lievitare nella partecipata "Ato Eolie" e Giacomo Biviano gira la nota ai consiglieri comunali

di Francesco Subba*

In riferimento alla corrispondenza allegata e considerato che non si è ottenuto alcun riscontro dalla S.S., che l'ente non è nelle condizioni di approvare il bilancio 2020/2022 entro il 31/12/2020 e che non approvando il bilancio non si potrà comunque assumere alcun impegno di spesa entro l'esercizio finanziario (sempre ammesso che la S.S. avesse deciso di finanziare la partita nel 2020), si comunica che l'impegno assunto dalla S.S. nel corso dell'assemblea del 04/03/2020 costituisce, ad avviso del sottoscritto, obbligazione dell'ente da finanziare a norma di legge e quindi come debito fuori bilancio.

Dalla corrispondenza si evidenzia che il sottoscritto riteneva che il costo potesse essere ricompreso tra quelli del ciclo dei rifiuti mentre il Dirigente Ficarra non è stato dello stesso avviso ed infatti l'onere non è stato inserito nel PEF elaborato dal competente Servizio Ecologia.

Anche in considerazione dei pronunciamenti del Consiglio Comunale sulle spese e oneri scaturenti dalle società partecipate il Presidente del Consiglio valuterà se e come portare a conoscenza del Civico Consesso la problematica in parola. Tanto per dovere

*Dirigente Settore Economico-Finanziario

 ECCO IL DOCUMENTO

 Corrispondenza tra ATO ME - EOLIE PER L'AMBIENTE e Comune per costi di gestione 2020.pdf

 

In considerazione dello stato di criticità finanziaria (anche potenziale) dell'ente determinato da:

 - emanazione di Ordinanze Sindacali connesse al servizio Idrico Integrato in assenza di impegni di spesa;

- comunicazioni di fine 2019 del Dirigente f.f. del 1° settore sulla quantificazione del Fondo Rischi Contenzioso per il nuovo bilancio;

- richieste di copertura finanziaria dei vari settori e servizi dell'ente per fronteggiare partite debitorie extra Fondo Rischi Contenzioso.

Si invitano le SS.LL. al pieno, puntuale e rigoroso rispetto di quanto disposto dalla norma di seguito riportata:

Articolo 191 del D.Lgs. 267/2000: "Regole per l'assunzione di impegni e per l'effettuazione di spese".

In vigore dal 1 gennaio 2019 1. Gli enti locali possono effettuare spese solo se sussiste l'impegno contabile registrato sul competente programma del bilancio di previsione e l'attestazione della copertura finanziaria di cui all'articolo 153, comma 5. Nel caso di spese riguardanti trasferimenti e contributi ad altre amministrazioni pubbliche, somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali, il responsabile del procedimento di spesa comunica al destinatario le informazioni relative all'impegno. La comunicazione dell'avvenuto impegno e della relativa copertura finanziaria, riguardanti le somministrazioni, le forniture e le prestazioni professionali, è effettuata contestualmente all'ordinazione della prestazione con l'avvertenza che la successiva fattura deve essere completata con gli estremi della suddetta comunicazione. Fermo restando quanto disposto al comma 4, il terzo interessato, in mancanza della comunicazione, ha facoltà di non eseguire la prestazione sino a quando i dati non gli vengano comunicati.

2. Per le spese previste dai regolamenti economali l'ordinazione fatta a terzi contiene il riferimento agli stessi regolamenti, alla missione e al programma di bilancio e al relativo capitolo di spesa del piano esecutivo di gestione ed all'impegno.

3. Per i lavori pubblici di somma urgenza, cagionati dal verificarsi di un evento eccezionale o imprevedibile, la Giunta, entro venti giorni dall'ordinazione fatta a terzi, su proposta del responsabile del procedimento, sottopone al Consiglio il provvedimento di riconoscimento della spesa con le modalità previste dall'articolo 194, comma 1, lettera e), prevedendo la relativa copertura finanziaria nei limiti delle accertate necessità per la rimozione dello stato di pregiudizio alla pubblica incolumità. Il provvedimento di riconoscimento è adottato entro 30 giorni dalla data di deliberazione della proposta da parte della Giunta, e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine. La comunicazione al terzo interessato è data contestualmente all'adozione della deliberazione consiliare.

4. Nel caso in cui vi è stata l'acquisizione di beni e servizi in violazione dell'obbligo indicato nei commi 1, 2 e 3, il rapporto obbligatorio intercorre, ai fini della controprestazione e per la parte non riconoscibile ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera e), tra il privato fornitore e l'amministratore, funzionario o dipendente che hanno consentito la fornitura. Per le esecuzioni reiterate o continuative detto effetto si estende a coloro che hanno reso possibili le singole prestazioni.

5. Il regolamento di contabilità dell'ente disciplina le modalità attraverso le quali le fatture o i documenti contabili equivalenti che attestano l'avvenuta cessione di beni, lo stato di avanzamento di lavori, la prestazione di servizi nei confronti dell'ente sono protocollate ed, entro 10 giorni, annotate nel registro delle fatture ricevute secondo le modalità previste dall'art. 42 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89. Per il protocollo di tali documenti è istituito un registro unico nel rispetto della disciplina in materia di documentazione amministrativa di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ed è esclusa la possibilità di ricorrere a protocolli di settore o di reparto.

La presente viene resa affinchè le SS.LL. non attivino procedimenti che contemplano spese facendo affidamento sulla futura redazione/previsione del bilancio 2020/2022, strumento finanziario che, ad avviso del sottoscritto, non potrà essere approvato se non intervengono concretizzazioni di nuove cospicue entrate (ordinarie e straordinarie) in atto non ipotizzabili...!!!

La questione riguarda anche eventuali nuovi finanziamenti che devono transitare dal bilancio dell'ente e che non potranno essere sfruttati in assenza di bilancio...!!!

*Dirigente Settore Economico-Finanziario Ragioniere Generale

L'INTERVENTO

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Lipari - Sul Bilancio di Previsione 2019/2021 nuova lettera del dirigente Francesco Subba per la "richiesta atti e indirizzi politici (Settimo sollecito) inviata anche alla giunta Giorgianni e ai consiglieri comunali. 

IL TESTO INTEGRALE.

In riferimento a quanto previsto dalle disposizioni vigenti si comunica che non risulta approvato in Consiglio il Programma triennale dei LL.PP. 2019/2021; che in virtù di quanto previsto dall’art. 58 del D.L. 112/2008, convertito con Legge n. 133/208, al bilancio di previsione deve essere allegato il relativo piano delle alienazioni immobiliari, approvato da apposita deliberazione dell’organo di governo dell’ente, e che ad oggi tale documento non può essere predisposto per carenza di indirizzi politici; che non risulta approvata la deliberazione di G.M. di approvazione dei piani triennali di razionalizzazione e contenimento delle spese previsti dall’art. 2, commi 594 lett. a), b), c), 595, 596, 597, 598 e 599 della Legge n. 244/2007; che i costi dei servizi soggetti ad integrale tariffazione (smaltimento rifiuti e idrico) devono determinare pari entrate e, pertanto, il settore competente deve provvedere a predisporre gli atti amministrativi necessari per la determinazione di prospetto di pareggio entrate/uscite (per il Servizio rifiuti si deve sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale il Piano Finanziario); che non risultano pervenuti i necessari indirizzi politici per la destinazione di somme a destinazione vincolata (contributo regionale in c/investimenti, contributo di sbarco ecc.); che non risulta approvato il Programma biennale degli acquisti di beni e servizi previsto dall'art. 21 del D.Lgs. n. 50/2016; che non risulta approvato il Programma triennale del fabbisogno di personale previsto dall'art. 91 del D.lgs. 267/2000; che in riferimento alla nota prot. 5863 del 29/03/2019, trasmessa con pec del 29/03/2019 11:58, con la quale l'organo di governo indica gli "intendimenti" per colmare lo squilibrio finanziario esistente, non risultano pervenuti:

- atto amministrativo e/o documentazione con la quale l'AMAM prende in carico la titolarità dell'entrata del Servizio Idrico Integrato che fa capo al Comune di Lipari con decorrenza 01/01/2019 e si impegna a trasferire al nostro Comune l'importo delle spese dallo stesso sostenute a far data dal 01/01/2019;

- documentazione attestante l'accordo (si presume accordo ai sensi di quanto previsto dall'art. 194, comma 2, del D.Lgs. 267/2000) con la società DI VINCENZO S.R.L. per la rateizzazione del debito nei confronti della stessa ditta;

- documentazione attestante l'accordo (si presume accordo ai sensi di quanto previsto dall'art. 194, comma 2, del D.Lgs. 267/2000) con la ditta BRANCATELLI per la rateizzazione del relativo debito già maturato;

- documentazione attestante l'accordo (si presume accordo ai sensi di quanto previsto dall'art. 194, comma 2, del D.Lgs. 267/2000) con la ditta GUARINO per la rateizzazione del relativo debito già maturato;

 - documentazione attestante l'accordo (si presume accordo ai sensi di quanto previsto dall'art. 194, comma 2, del D.Lgs. 267/2000) con la ditta DE DOMENICO per la rateizzazione del relativo debito già maturato.

Le carenze sopra evidenziate determinano ulteriori ritardi per l’approvazione dello strumento finanziario (il termine di approvazione del Bilancio è scaduto il 31/03/2019) per i quali questo Settore declina ogni responsabilità (mi permetto di ricordare che i "tempi" per la lavorazione e approvazione del bilancio, anche in funzione dell 'assoluta carenza di personale del Servizio Ragioneria, sono: circa 45 giorni, compresi in non lavorativi, per il caricamento dei dati sulla procedura informatica ed elaborazione di tutti gli allegati propedeutici di competenza del Settore Finanziario, circa 10/15 giorni per il parere del Collegio dei Revisori dei Conti, da 10 a 25 giorni per i Consiglieri Comunali, a seconda delle determinazioni del Presidente del Consiglio + 5/10 giorni intermedi tra le approvazioni dei vari organi).

Ricordo, infine, che la mancata approvazione di Bilancio e Consuntivo e la relativa mancata trasmissione dei dati al sistema BDAP è sanzionata con il divieto di assunzione di personale a qualsiasi titolo, con qualsiasi tipologia contrattuale.

*Dirigente Settore Economico-Finanziario Ragioniere Generale

L'INTERVENTO

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di Angelo Sidoti

Caro Direttore, siamo al settimo sollecito del Ragioniere Generale e l’amministrazione comunale risulta essere ancora “assente” su alcuni temi.

Sono in corso le “grandi manovre di bilancio di questa amministrazione”, mentre il Dirigente Subba rileva che:

1) nessun - atto amministrativo e/o documentazione con la quale l'AMAM prende in carico la titolarità dell'entrata del Servizio Idrico Integrato è pervenuto al suo ufficio;

2) nessuna - documentazione attestante l'accordo (si presume accordo ai sensi di quanto previsto dall'art. 194, comma 2, del D.Lgs. 267/2000) con la società DI VINCENZO S.R.L. per la rateizzazione del debito nei confronti della stessa ditta;

3) nessuna - documentazione attestante l'accordo (si presume accordo ai sensi di quanto previsto dall'art. 194, comma 2, del D.Lgs. 267/2000) con la ditta BRANCATELLI per la rateizzazione del relativo debito già maturato;

4) nessuna - documentazione attestante l'accordo (si presume accordo ai sensi di quanto previsto dall'art. 194, comma 2, del D.Lgs. 267/2000) con la ditta GUARINO per la rateizzazione del relativo debito già maturato;

5) nessuna - documentazione attestante l'accordo (si presume accordo ai sensi di quanto previsto dall'art. 194, comma 2, del D.Lgs. 267/2000) con la ditta DE DOMENICO per la rateizzazione del relativo debito già maturato.

Insomma, si rateizza per prendere respiro (manovra che testimonia un evidente stato di difficoltà) cercando di riscadenzare il debito maturato; di contro per l’approvazione del bilancio, il cui termine è scaduto il 31.03.2019, manca ancora dall’acqua al sale. 

Tempistica per l’approvazione del Bilancio minimo 90gg massimo 120gg. Anche questo un grande risultato di cui fregiarsi. Peccato che nessuno ne parla e che la “politica in generale” tace rifugiata nel suo silenzio.

Piccola nota di colore “profondo rosso” SUL TEMA AMAM:

Gli analisti su AMAM rappresentano che:  

-  il Margine di Struttura risulta essere negativo negli ultimi tre anni: 2017 (13 MLN) 2016  (9 MLN) 2015 (10 MLN) ovvero parte del fabbisogno durevole è coperto da debiti

-  termini di pagamento (indicatore di rotazione superiore a 1.400 giorni)

-  termini di incasso (indicatore di rotazione superiore a 1.000 giorni)

Tutti valori che non fanno ben sperare. Ma la politica sicuramente legge altri numeri.

 

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