di Federica Tesoriero*
Questa mattina un folto gruppo di isolani, tra i quali l’ufficiale postale e il postino dell’isola di Panarea, alcuni insegnanti e semplici cittadini e operai (che ora saranno costretti ad andare in albergo), si sono recati all’imbarco degli aliscafi di Milazzo viste le condizioni favorevoli del mare e si sono sentiti dire che la corsa delle 6 per Panarea era sospesa per avverse condizioni meteo marine, e quella delle 7.20 avrebbe operato solo fino a Salina. Sospensione significa non
operazione. A nulla sono servite le proteste e la dimostrazione attraverso le immagini della telecamera sul porto di Panarea che mostrava condizioni tranquille e navigabili. la cosa assurda è che poi l’aliscafo è venuto tranquillamente a Panarea e ora sta andando anche a Stromboli.
> Probabilmente Panarea nel periodo invernale non crea un indotto economico interessante quanto quello estivo per la compagnia di navigazione Liberty Lines, se no non si spiega la beffa nella quale ci troviamo ormai da troppo tempo.
> A nostro avviso, si tratta a questo punto di discriminazione, ci sentiamo isolani di serie B, trattati come pacchi che possono aspettare il prossimo aliscafo (se mai arriverà). Si sottolinea inoltre che la nostra isola è rimasta isolata quasi sempre dal 1 di Gennaio e che iniziano a scarseggiare beni di prima necessità. Se questa Compagnia non è in grado di gestire un servizio di trasporto per noi cittadini, forse dovrebbe essere tolto loro l’appalto. Perché oltre alla stagione estiva turistica,
esiste la vita di tutti i giorni e per noi Panarellesi che decidiamo di vivere su questo scoglio meraviglioso, il servizio aliscafi giornaliero è fondamentale. Ok la riduzione delle corse (magari sentire la nostra opinione prima di stabilire orari improbabili, ma è inverno e lo abbiamo
accettato), ma la presa in giro non ci sta più bene.
> Si è formata un’associazione di Isolani, Noi di Panarea che sarà operativa da febbraio, tra i temi trattati c’è anche la risoluzione del problema dei trasporti giornalieri.
> Non abbiamo più intenzione di tacere di fronte a questo trattamento che la Liberty Lines ci sta riservando.
> Chiediamo un chiarimento da parte dei vertici della Liberty Lines e al Nostro Sindaco di interessarsi della nostra vita giornaliera.>
PANAREA - A Panarea, nelle Eolie, si è costituito il comitato "NoidiPanarea" per chiedere regolarità nei collegamenti marittimi. "Dall'inizio dell'anno - dice Federica Tesoriero, rappresentante del comitato - siamo rimasti quasi sempre isolati e sono anche scarseggiati i generi di prima necessità".
"Questa mattina - aggiunge Tesoriero - un gruppo di isolani, tra i quali l'ufficiale postale e il postino di Panarea, insegnanti, operai, si sono recati all'imbarco degli aliscafi, a Milazzo, viste le condizioni favorevoli del mare e si sono sentiti dire che la corsa delle 6 per Panarea era sospesa per avverse condizioni meteo marine, e quella delle 7.20 avrebbe operato solo fino a Salina. A nulla sono servite le proteste. La cosa assurda è che poi l'aliscafo è arrivato a Panarea e ora sta andando anche a Stromboli". (ANSA).
*NoiDiPanarea