di Antonio Marturano
O R A R I, DESTINAZIONI, PREZZI DEI BIGLIETTI…
TURISMO & ESTATE 2020
Idee pescate dalle varie Regioni Italiane e poi mie... per salvare quel poco di turismo possibile, si può fare... ma serve urgente condivisione con le autorità, e grande responsabilità e collaborazione di tutti noi..
La riapertura agli arrivi avverrà in modo graduale a partire da giugno: "Chiediamo che chi voglia prendere una nave o un aereo - o aliscafo - presenti con la carta d’imbarco e il documento d’identità un certificato di tampone negativo rilasciato da un qualsiasi laboratorio abilitato o da struttura sanitaria ospedaliera non oltre sette giorni prima della data di partenza", come ripetuto sui social tante, troppe volte, anche noi alle Eolie, dobbiamo avere un sistema possibile di controllo, scanner temperature, guardie mediche sulle isole messe in grado di fare tamponi di controllo (non invasivi) e l'ospedale di Lipari che "processa" il sistema tamponi, con brevità negli esiti, in modo da intervenire in tempo reale... e comunque controllo tamponi all'arrivo e ripartenza dei turisti e non solo..
Pur comprendendo l'esiguità delle forze in campo, un aiuto fondamentale potrebbe venire dai percettori di "reddito di cittadinanza" adeguatamente istruiti e protetti, e dai sempre preziosi volontari della croce rossa o dalla protezione civile comunale, oltre che le forze di polizia, il tutto ben strutturato, organizzato e controllato.
Fondamentale il coordinamento in capo a i comuni, unica regia di guida, poche regole ma chiare, e sopratutto una capacità di intervento, immediata, su qualunque problematica ma in particolar modo..... profilassi sanitaria..
Ci serve l'ospedale di Lipari, pienamente operativo sia nel personale, sia nelle specialità mediche previste e da integrare.
I tempi che ci sono stati calati dalla Regione Sicilia non possono essere presi in considerazione, il sistema previsto, non ci tutela minimamente (già in condizioni normali), ne in un ottica sanitaria, ne in ragione di una riapertura al turismo dando certezza sanitaria e senso di ospitalità turistica responsabile e attenta, alle emergenze quotidiane di chi sceglie le EOLIE per le vacanze...
I nostri comuni, (coordinandosi e lo considero obbligatorio se no andatevene a zappare, nessuno per lascito ereditario mantiene la carica) devono creare un sistema di verifica e controllo diretto, sui trasporti da e per la terra ferma, Andiamo ha prendere i nostri ospiti in aeroporto... "facciamo la differenza" organizziamo un servizio esclusivo adeguatamente pubblicizzato su portata nazionale e internazionale..
- E O L I E W E L C O M E - Pullman ad uso esclusivo partenze e arrivi organizzati di tutto punto, posti controllo distanze, sanificazione, coincidenza con orari e partenze (esempio) su aeroporto di Catania, punti di imbarco Messina e Milazzo, evitare concentramenti eccessivi agli imbarchi... Liberty lines e Siremar, devono venire incontro alle necessità delle nostre isole, vista l'eccezionalità della situazione, se creano ostacoli... incentiviamo i nostri armatori isolani, almeno i soldi rimangono sulle isole...
Peccato non aver un piccolo aeroporto, tanti ma tanti problemi non ci sarebbero, sono anni che ne discutiamo, visione sul turismo pari a zero, comunque non voglio fare polemica, ma che le nostre menti mantengano bene memoria di tutto questo, quando ne riparleremo, perché ne riparleremo di sicuro...
C'è tanto altro da aggiungere le idee non mancano, e in gioco la nostra sopravvivenza, ma se la smettiamo di lamentarci solamente...lo Stato, la Regione, ecc, e ci rimbocchiamo le maniche possiamo salvare il salvabile dalla nostra Caporetto.. uniti, un solo obbiettivo, possiamo resistere e farcela...
Chiedo, Sindaci, associazioni, cittadini, uno scatto d'orgoglio per noi e le nostre isole....
fonti: Regioni: Emilia Romagna, Sardegna, Liguria, Campania, e io !!!!!
Isole Eolie & Isole Ecologiche -
Il problema rifiuti in ambienti circoscritti come le isole Eolie e da sempre il tallone d'Achille di tutte le amministrazioni comunali, vuoi per una incapacità innata della politica locale di occuparsi seriamente del bene pubblico, vuoi anche per una eccessiva ineducazione della gente per il bene del proprio territorio e un inciviltà che ha radici storiche e che si perdono nel tempo, viaggiando spesso nelle "mie" isole faccio davvero fatica ad accettare una cosi selvaggia mancanza di educazione e di inciviltà e che meriterebbe da parte di chi per legge delegato a far rispettare un minimo di comportamenti civicamente corretti a sanzionare pesantemente chi non vuole cambiare o accettare comportamenti che restituiscano pulizia e dignità al nostro territorio.
Ora purtroppo l'aspetto politico di tutta questa situazione e data quasi sempre dalle scelte che l'amministrazione comunale mette in campo per combattere questo fenomeno di cattiva educazione, e la capacità di realizzare un progetto reale sia per una effettiva raccolta ordinata, organizzata nel tempo e con grande capacità di riutilizzo o riciclo di tutti quei rifiuti potenzialmente capaci di dare reddito e quindi abbattimento dei costi nella gestione del servizio e di conseguenza un risparmio per i cittadini oltre una effettiva tassazione sulla produzione di rifiuti (esempio: supermercati, ecc) e non su una aberrante e vergognosa misurazione in metri quadri ingiusta e vessatoria.
Constatato che il Comune di Lipari & Regione Sicilia, impegnano diversi milioni di Euro, per svolgere il servizio di raccolta, e da una attenta lettura del regolamento comunale che regola il servizio mia personale opinione fatto anche male (sembra più un copia e incolla preso quà e la in giro per la rete) che non vede le reali necessità di un insularità cosi difficile e variegata. Una reale possibilità fattibile e realizzabile in tempi rapidi e certi secondo un mio modesto parere sono LE ISOLE ECOLOGICHE.
La definizione che da Wikipedia di isola ecologica comprende perfettamente tutto ciò di cui abbiamo bisogno senza farsi troppe pippe mentali e cioe: Un'isola ecologica, ecopiazzola, centro di raccolta, ecocentro, ecostazione o ricicleria (a seconda dei comuni) è un'area recintata e sorvegliata, attrezzata per la raccolta differenziata dei rifiuti, disponibile in molti comuni italiani. I cittadini, durante l'orario di apertura, possono portare anche rifiuti non smaltibili tramite il normale sistema di raccolta, tipo i rifiuti ingombranti, i rifiuti speciali o pericolosi. L'utilità principale è quindi quella di evitare lo smaltimento in discarica, per recuperare risorse e tutelare meglio l'ambiente.
MATERIALE DA CONFERIRE :
Le isole ecologiche sono progettate per il conferimento dei rifiuti urbani che per dimensione o tipologia non possono essere conferiti nei cassonetti standard per la raccolta differenziata o nella raccolta porta a porta.
Ad esempio:
Rifiuti vegetali da giardinaggio
Imballaggi voluminosi: cartoni, film plastici, polistirolo
Legno (cassette per ortofrutta, bancali, mobili vecchi,...)
Rottami ferrosi
Rifiuti ingombranti (materassi, arredi, divani,...)
Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (elettrodomestici, TV, PC, telefoni,...)
Pneumatici
Pile e batterie di auto
Farmaci scaduti
Lampadine a risparmio energetico e tubi al neon
Olio minerale esausto
Olio alimentare esausto
Rifiuti inerti (piccole quantità prodotte da ristrutturazioni domestiche)
Toner esausti
Rifiuti urbani pericolosi come vernici, colle, solventi, pesticidi, acidi
Tutto questo per dire anche che oltre ai vantaggi ambientali, il conferimento dei rifiuti nelle ecopiazzole abbinato alla tecnologia, permetterebbe di premiare l'utente virtuoso con un risparmio economico. Alcune amministrazioni, a seconda del materiale conferito, prevedono la trasformazione in punti in base al peso dei rifiuti che i cittadini accumulano su una apposita scheda magnetica ovvero tramite il tesserino sanitario. Raggiunto un determinato punteggio si ottiene un buono detraibile dall'importo della [TARSU] ora [TARES].