di Michele Sequenzia
Il nostro lettore da Stromboli Franco Utano preoccupato, si rivolge al “ Notiziario delle Isole Eolie, al Suo coraggioso, puntuale Direttore Bartolino Leone. Chiede informazioni. Cosa succede? Esistono controlli? Vedo cose che non capisco? Me lo spiegate? Domande che ognuno di noi si fa continuamente giorno dopo giorno. Con grande senso di Responsabilità, Franco Utano osserva- la gravità di questa spaventosa Pandemia che sta mietendo vittime . Basta leggere i comunicati. Basta osservare il caos che alimenta i contagi. Il rischio è ovunque. Signor Utano cerca di farsi delle ragioni, chiede informazioni, esprime dubbi, angosce, timori, perplessità, nulla contro l’Amministrazione. Con grande senso civico Franco Utano scrive, denuncia, esattamente le stesse cose che osservo anch’io . Ma tutto cio’ mi preoccupa. Quello che scrive Franco Utano m’ interessa .E Utano cerca di dirmi che ci sono cose che non vanno. Ma lo fa con rispetto. Anzi indica cose che non vanno per nulla. Mi meraviglia assai, che il sindaco di Lipari invece non sappia leggere con il dovuto acume il senso delle opinioni altrui quanto denuncia con asprezza di toni, il signor Franco Utano, cui va tutta la mia partecipazione.
Siamo di fronte alla morte e tutti noi siamo terrorizzati. Il sindaco di Lipari ritiene che la nota “ informativa” del Sig. Utano ha il solo scopo di offendere e ledere l’immagine di tutte le istituzioni che si prodigano, ogni giorno, con grande dedizione, per fare il possibile per gestire nel migliore dei modi una situazione che semplice non è, facendo passare un messaggio infondato e scorretto di cui – ribadisco – se ne prende la responsabilità lui stesso e chiunque ne favorisca la diffusione.” Al contrario del Sindaco di Lipari, posso solo ringraziare sia Franco Utano come il Direttore del Notiziario delle Isole Eolie, che tanto si adopera per una buona informazione, combatte giorno dopo giorno, contro false notizie, di tanti delinquenti, di profittatori, voce libera da falsi preconcetti e da squallidi pregiudizi. Piaccia o non piaccia Anche a Torino e in tutto il mondo, si vivono ore disperate. Ci sono tante cose che non vanno. Siamo tutti dentro una morsa mortale. Riporto un recente comunicato della Pandemia che ha colpito il Piemonte.
Ore 19: 38 Il Piemonte vede un po’ di luce a un mese esatto dall’inizio dell’emergenza coronavirus. I guariti aumentano da 8 a 10, le vittime scendono — ieri venerdì 20 marzo erano 44 (il numero più alto raggiunto in un giorno) e oggi sono 31 e anche i contagi rallentano, passando dai +559 di ieri ai +483 di oggi. Le ultime guarite sono due donne, una dell’Astigiano di 73 anni e una del Vercellese di 44 anni. Il totale complessivo dei decessi è ora invece di 255 persone così suddivise su base provinciale. E sono 4.059 le persone finora risultate positive al tampone in Piemonte. Rimane alto il numero dei pazienti in terapia intensiva: 312.
- Ore 15 Controlli rafforzati a Torino per verificare il rispetto delle misure anti contagio varate ieri sera dal governo. Da questa mattina sulle strade del capoluogo piemontese è impiegato anche l’Esercito. Pattuglie interforze vedono l’impiego dei militari al fianco delle forze dell’ordine soprattutto in periferia, dove far rispettare le nuove regole appare al momento più difficile.
- Ore 13:46 A stamattina i positivi sono 3.752, 176 più di ieri sera. Così ripartiti: 654 in provincia di Alessandria, 166 in provincia di Asti, 182 in provincia di Biella, 265 in provincia di Cuneo, 330 in provincia di Novara, 1.680 in provincia di Torino, 210 in provincia di Vercelli, 149 nel Verbano-Cusio-Ossola, 55 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 61 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. Preoccupa, però, il dato delle persone in terapia intensiva: 301 su 500 post letto messi a disposizione per tutti, pazienti covid e non, su tutta la Regione. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 10.701, di cui 6.341 risultati negativi.
- Ore 13:45 La corsa del coronavirus in Piemonte sembra rallentare ma certo l’allerta resta massima. Nelle ultime ore sono 14 i nuovi decessi di persone positive al tampone comunicati dall’Unità di crisi della Regione Piemonte: 6 in provincia di Torino, 3 nel Novarese, 5 nel Cuneese. Ieri, solamente in mezza giornata, se ne erano registrati 26. Il totale complessivo è ora di 238 deceduti
- Ore 13:30 Il Servizio di Psicologia dell’ospedale Mauriziano di Torino ha attivato uno spazio di ascolto psicologico per i dipendenti dell’Azienda, con la possibilità di effettuare telefonate ai numeri del Servizio 011 5082478 e 5082633 per accedere ad una possibilità di ascolto, condivisione e supporto in questo periodo di destabilizzazione e di incertezza. Cosa ne pensa il Sig. Sindaco di Lipari, e dell’intero arcipelago, quasi abbandonato a se stesso, di questa generosa magnifica iniziativa, e quanti cittadini, come il signor Utano , potrebbero sentirsi meno impotenti e meno soli ?
La temperatura a Torino (San Salvario) anche il14 ottobre - alle ore 11.55 era di oltre 25 gradi.
Un caldo sole allieta la nostra giornataa, siamo in maniche di camicie .
Da due giorni abbiamo i termosifoni accesi, fa caldo-caldo, le finestre sono aperte.
In Liguria, i miei amici mi segnalano che si fanno i bagni e si prende il sole...L'anno scorso tra il 4 ed il 14 ottobre, era brutto tempo, la temperatura esterna oscillava tra i 15 e i 20 gradi.
Faceva freddo cane, battendo i denti, malgrado le nostre telefonate-sollecito i termosifoni sono rimasti al freddo per obblighi di legge.
Mi chiedo : se oggi e nei prossimi 7 giorni...a Torino la temperatura continuasse a superare i 25 gradi diurni e di notte non scendesse sotto i 21 gradi potremmo fare a meno di buttare al vento milioni di euro?
E' troppo chiedere di usare- se possibile- il "buon senso"?