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di Pina Cincotta Mandarano

A Panarea i turisti sono felici e contenti. Sono felici quelli che sbarcano da barche uniche al mondo sia per dimensione che per valore. Spesso gli accessori di queste barche costano più delle barche stesse. Sono felici pure quelli che sbarcano per 30 minuti scarsi, si fanno un giro al porto depositano i loro rifiutini, mangiano una granita in piedi e devono ripartire di corsa. L'importante e aver messo piede a Panarea. Per ricchezza e per povertà. Panarea è per tutti ma non di tutti.

Ricette di Pina che fanno leccare i baffi

=== primi piatti ===
MINESTRA DI ZUCCA
Ingredienti: 1,5 kg di zucca; 3 patate; 1 cipolla; 6 pomodori; origano, Olio; sale.

Rosolare nell'olio la cipolla tritata, unirvi i pomodori fatti a pezzetti, poi le patate tagliate a dadini e la zucca senza buccia e tagliata. Salare e aggiungere l'origano e acqua calda fino a coprire le verdure. Far bollire per 1/2 ora, poi servire la zuppa con fette di pane abbrustolite.

A Panarea abbiamo letto sul Notiziario delle Eolie che il giorno in cui si programmava a Lipari, lo spettacolo dal titolo “L'incidente”, 2 barche entravano in rotta di collisione fra Lipari e Salina. Feriti e danni. Il mare eoliano ormai ospita troppi mezzi di navigazione. Certo che questi barconi con 350 persone che girano per le nostre isole non mi sembrano una cosa normale. L'incidente é avvenuto in una bella giornata con mare calmo e visibilità eccellente. Un mistero. Eppure “L’incidente” era già annunciato da giorni nel tabellone dello spettacolo. Un caso o un segnale?

risotto con peperoni arrostiti 

Ingredienti: 200 g. di burro, una cipolla, 300 g. di carne macinata, una scatola di piselli, 400 g. di riso, 3 peperoni arrostiti, brodo q.b., parmigiano

Mettere il burro in una pentola e far imbiondire la cipolla. Poi aggiungere la carne e lasciate rosolare. Quindi aggiungere i peperoni arrostiti e tagliati a listarelle. Girare un pochino, mettere un po' di brodo, continuare a girare e a metà cottura aggiungere i piselli. Servire con parmigiano grattugiato.

Noi di Panarea non guardiamo ne vicino e ne lontano. Guardiamo cosa vogliamo e come vogliamo. Per esempio guardiamo i giovani che vanno in giro per mare e per terra a raccogliere quello che i killer dell'ambiente scaricano sia a mare che a terra. Mi farebbe piacere sapere quante persone, quanti camion e quante barche di ogni tipo e dimensione sono state beccate per questi reati ambientali. Sarebbe un miracolo scoprire che tutti sono in regola.

=== secondi piatti ===
COTECHINO CON FAGIOLI
Ingredienti: 800 gr. di cotechino, ½ bicchiere di olio, 50gr. di pancetta, 1 carota, 2 cipolle, 1 scatola di fagioli già lessati, sale e pepe.
Preparazione: far cuocere il cotechino in acqua bollente per un’ora e mezza, poi tagliarlo a fette e metterlo in un tegame con l’olio, pancetta a dadini, carota e cipolle a pezzettini, coprire e lasciare stufare per 10 minuti. Togliere i fagioli dalla scatola, lavare e versare in tegame, mettere sale, il pepe e cuocere per altri cinque minuti.

Panarea é l'isola per tutte le nazioni e per gente di ogni età. In questi giorni c'é stata la “passa” di un gruppo di tedeschi anziani che quando si siedono a tavola danno soddisfazione sia nel mangiare che nel bere. Questo é un tipo di turismo educato. Organizzato e piacevole, che sa scegliere la qualità e sa di pagare il giusto col gusto standardizzato. Fra l'altro bisognerebbe sentirli quando cantano insieme "O sole mio". In certi momenti l'Europa é anche questa. Questi tedeschi hanno dimostrato di amare Panarea. Ma Panarea li ama veramente?

=== altro ===
La salsa di mia nonna
Ingredienti: un kg di pomodori maturi, una cipolla media, basilico, mozzarelle di formaggio, olio e sale.

Preparazione: mettere in un tegame i pomodori lavati e spezzati, la cipolla affettata, il basilico e le mozzarelle di formaggio. Far cuocere per circa un’ora, poi passare tutto al passaverdura, rimettere nel tegame, condire con olio e sale e far cuocere per un’altra mezz’ora circa, a fuoco lento.

Anche a Panarea siamo contenti che ad attendere ammalati ed infortunatii, soccorsi con l'elicottero, provenienti dalle Eolie c'é un eoliano che ha fatto carriera nella sanità. E’ il dottor Mario Paino. Avrebbe dovuto fare il sindaco di Lipari per curare il comune sempre più bisognoso di “piccioli” che sa dove andare a prenderli ma non può. Noi diciamo chi promette vitamine poi non può dare antibiotici neanche sugli elicotteri per i malati. Penso che per uno come il dr. Paino le porte del Comune di Lipari saranno sempre aperte se non rinuncia come ha già fatto in passato.

=== primi piatti ===
RISO ALLA CONTADINA
Ingredienti: 250 gr di riso, 1 cipolla piccola, 500 gr di piselli, 4 cuori di carciofi, 1 peperone rosso, 1 peperone giallo, 1 litro di brodo vegetale, olio, burro
Preparazione: tagliate la cipolla e fatela soffriggere in un tegame con olio e burro insieme ai carciofi, puliti e tagliati a pezzi. Aggiungete il riso, mescolate per un paio di minuti lasciando insaporire; quindi mettete un mestolo di brodo bollente, abbassate la fiamma e continuate la cottura aggiungendo di tanto in tanto un poco di brodo caldo fino a che il risotto sarà pronto.

Alla fine anche Venezia ha voluto copiare le Eolie. Questa meravigliosa città d’Italia è diventata anche più di un mito perché avrà la sua bella tassa di sbarco. Magari manderanno dei tecnici alle Eolie per studiare come incassare tutto il dovuto per raggiungere la città antica. Mi dicono che riguarderà solo i turisti giornalieri e sarà alternativa all'attuale imposta di soggiorno. La misura fiscale potrebbe conseguire un effetto selettivo e moderare l'accesso delle grandi navi alla zona lagunare. I turisti a disco orario, come dice il Notiziario, sono i responsabili degli intasamenti che tanto mettono in difficoltà sia gli isolani che i veri turisti. Addirittura c’è chi vuol timbrare i pendolari per dargli un marchio di riconoscimento.

=== altro ===
SUGO ALLA PESCATORA
Ingredienti:: 200 gr. di vongole, 200 gr. di cozze, 200 gr. di gamberoni, 8 capesante, 3 pomodori maturi, 1 spicchio d’aglio, erba cipollina, prezzemolo, 1 peperoncino, 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, sale. Preparazione:: pulite con cura i diversi tipi di pesce; fate aprire su fuoco vivace cozze e vongole, scolatele con una schiumarola e filtrate il liquido che sarà rimasto sul fondo della padella.

Un giorno è venuto a trovarmi un importante agente immobiliare del nord Italia. Mi ha chiesto se a Panarea ci sono ville particolari in vendita. Cercava un pezzo di qualità e rarità per conto di un cliente svedese. Ho risposto che a Panarea c’è molto in vendita e qualche pezzo raro si può trovare. Dipende dal prezzo che si offre. Mi ha fatto subito il paragone con una villa in vendita ad Ischia con vista Incantevole e immenso giardino e garage. Metri quadri 138 interni (4 camere, 3 bagni) e 400 metri quadri esterni sono quotati a 1.700.000 euro trattabili. Facendo i raffronti mi sembra un prezzo caro per Ischia e basso per Panarea. Almeno questa è la mia sensazione anche se è una bella cifra per i tempi che corrono e per i prezzi che sono fermi.

=== contorni ===
INSALATA DI CAPPERI
Mettete insieme un pugno di capperi sott’olio, una patata bollita tagliata a tocchetti, dieci olive nere, un pomodoro verde tagliato a fettine sottili, una piccola cipolla rossa tagliata a fettine trasparenti, un’acciuga sott’olio, sale, pepe nere, origano ed olio. 
L’aggiunta di un po’ di sgombro rende quest’insalata ancora più saporita.

Solitamente pur vivendo a Panarea non mi faccio trovare con le mani in pasta. Adesso ho messo gli occhi sulla tracciabilità anche della pasta e se non è di grano veramente italiano cambio marca di corsa. La pubblicità non dice mai la composizione e la provenienza delle materie prime ma è fatta di parole belle come i discorsi dei politici. Difatti non si sa se prima è nata la politica e poi la pubblicità. Come l’uovo e la gallina. Io dico che alla fine è tutto una pasta all’uovo.

Arancini di riso e ricotta 

Ingredienti: 300 gr. di riso, 200 gr. di ricotta, 200 gr. di tuma o mozzarella , 3 uova, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, prezzemolo un ciuffo, sale e pepe q.b., olio per friggere, pane grattugiato q.b.
Preparazione: lessare il riso in acqua salata per 15 minuti circa. Scolarlo e mescolarlo con la ricotta, le uova, il prezzemolo tritato, il parmigiano ed il pepe. Con questo composto ben lavorato, formare delle palline poco più grandi di un uovo. Infilatevi al centro un pezzetto di formaggio fresco, passarle nell’uovo battuto e nel pane grattugiato. Friggere gli arancini in olio abbondante e servirli caldi.

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