Già dagli anni 60, “Freedom of Information Act” è il nome della legge americana in materia della trasparenza pubblica. Garantiva l'accesso pubblico agli archivi dello Stato Americano. In Italia, il termine è passato a connotare la legge tanto attesa per dare ai cittadini la possibilità di visionare tutti o quasi gli atti amministrativi che precedentemente non venivano pubblicati. Adesso con il Foia, chiunque può accedere alle amministrazioni pubbliche per richiedere informazioni. A seguito della richiesta c’è l'obbligo di rispondere entro trenta giorni. Pertanto, non è il regolamento del Comune di Lipari che prevale sulle disposizioni della normativa sulla trasparenza bensì il contrario. I cittadini devono partecipare alla pubblica amministrazione, hanno diritto a conoscere l'operato della P.A. che non può trincerarsi dietro la violazione della privacy. E' veramente strano che l'Ufficio Tributi non disponga di un archivio informatico, capace di elaborare i dati richiesti anche dai giornali. L'Ufficio Tributi è l'anima, il motore e la sopravvivenza anche del Comune di Lipari. In considerazione dei tributi locali che vengono corrisposti dai cittadini proprietari di immobili, il Comune di Lipari dovrebbe avere degli introiti abbastanza soddisfacenti e ritenendoli sempre a portata di mano e di occhi. L'Ufficio Tributi dovrebbe essere sempre e subito in grado di conoscere gli importi incamerati dai contribuenti locali, quelli non pagati e non riscossi e tutto ciò che fa parte della richiesta del giornalista di turno in base alla normativa Foia e sul GDPR 2018. Quando ciò non avviene si mettono i giornalisti in grave difficoltà e si rischia di trasformare l’informazione in inchiesta. Salvo che gli enti pubblici non vogliono proprio questo per aver perso gli attributi!
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Ladri del Cristo profondo e della frutta liparota
Rubare anche il Cristo degli abissi che viveva adagiato sul fondale del mare di Rocca San Giovanni, dal 7 agosto del 1994, è un gesto folle. Lo scultore e incisore Pancella si rivolta nella tomba essendo stato il creatore di un opera con un fine molto religioso. La scoperta fatta dai volonterosi manutentori che hanno trovato solo il basamento. La scultura, di bronzo di 15 chili, alta 800 millimetri e posizionata a 6 metri di profondità era un punto d'incontro per la fiaccolata per prima domenica d'agosto risultando anche una attrattiva turistica. Era l'anima di quel mare. Mentre a Lipari subito dopo la morte del vicino guardiano rubano la frutta frettolosamente.
Grillo+Grillo
Alle Eolie forse c'è la speranza di poter tirare un sospiro di sollievo e pensare di portare in cantina l'ossigeno dell'ospedale. La dottoressa (GG) Giulia Grillo appena nominata Ministro della Salute é la siciliana per eccellenza con la doppia provincia sulle spalle. Catania e Messina. La stessa ministra è collegata a Grillo non solo per aver attraversato, anche con lui, a nuoto lo stretto di Messina ma naturalmente per lo stesso cognome. Coincidenze che portano alle Eolie. Il compagno della ministro Grillo è un avvocato messinese che ben può spiegare la triste situazione dell'ospedale di Lipari abbandonato da tutta la scaletta della precedente politica. Alle Eolie il diritto alla salute potrebbe trovare una buona stella, anzi 5, di qualità. Anche per dare un rosicone alla Lorenzin che delle Eolie conosce solo Salina e il latte che per i suoi gemellini arrivò da Milazzo...
CasalConte
Casaleggio-Casalino-Conte. Le 3 C del governo italiano o quelli della Terza C. Il Presidente del Consiglio adottato da Casaleggio e tenuto per mano da Casalino che gli imbocca i discorsi. Al G7 la prova. L'avvocato Conte accerchiato dai giornalista rispondeva sorridendo quando è stato preso per il braccio e non per mano e portato via dall'ing. Casalino. I giornalisti sono rimasti col microfono aperto. Un sequestro di voce si direbbe in Corea del Nord altra C da aggiungere, quella della comunicazione viene scontata. A pensare che finalmente un Presidente del Consiglio era arrivato fra i grandi della terra con il super aereo del caro Renzi che non ha avuto modo di sfruttarlo ma almeno rispondeva ai giornalisti senza prestampati. Il prof. Conte sarà pure l'avvocato di tutti ma è la voce di Casalino e la mente di Casaleggio.
Un governo modello GLS
Questo nuovo governo si è svegliato festoso e si é insediato felice. Sembra composto da pivelli sconosciuti ed invece hanno la birra in corpo. Giovani facce indipendentemente dai capelli tinti. La certezza è che non sarà un governo di marziani ma almeno gli italiani sperano che siano "marciani" per far marciare il paese che si sta spegnendo con l'interruttore dell'economia. Un GSL che sembra la sigla di un modello automobilistico ed invece vuol dire: giustizia, sanità, lavoro. Tre parole per andare avanti marciando.
Eolie, "Cazzuolate&Pacche"
Le isole Eolie hanno sempre vantato una buna architettura. Semplice, pratica, razionale e finanche economica. Tutta a base di "pulera, bagghi e istierni". Tutte le altre forme abitative sono un sistema forzato d'importazione fin troppo pigiato nel territorio. Il fine è stato quello del maggior guadagno economico a danno della visibilità emotiva. Oggi è il momento di professare la vecchia architettura originale, quella dell'acqua e sapone compresa la vecchia "pila" per lavare. Il cemento dovrebbe essere solo uno stato di necessità per la sicurezza. Giusto così per farsi dare due "cazzuolate" o due pacche sulle spalle anche dalla signora Soprintendenza.
Tifo confuso
La gente, eoliani compresi, inizia a strappare o non rinnovare la tessera dei partiti politici. Contemporaneamente succede la stessa cosa per le squadre di calcio. I partiti politici non avranno iscritti ma tifosi. I partiti politici sono diventati squadre con addosso magliette di stagione buone per ogni colore per ingannare la provenienza. Le squadre di calcio invece si stanno politicizzando sempre più. Questo è il gioco del futuro col tifo che incastra tutti in modo di confondere calci e voti, cabine e porte.
Funivia stromboliana
Le isole Eolie sono patria di grandi progetti. Sia prima delle campagne elettorali che dopo. Fortunatamente non tutti vedono la luce. Al massimo si paga il progettista della grande opera. Così c'è modo per parlarne. Ci fu chi voleva una funivia a Stromboli per arrivare al cratere. Doveva servire per il trasporto dei turisti ma anche per i rifiuti da buttare dentro il fumante cratere. Poi calò il silenzio. Oggi il mistero per la mancata realizzazione dell'opera è stato risolto. C'era il rischio di confondere i sacchi dei rifiuti con i turisti.
Portavoce&Portacroce
Casalino Rocco è un 72, nato in Germania. Fu nel Grande Fratello per poi essere il portavoce dei grillini con l'aggiunta anche del Presidente del Consiglio. Fu Emilio Fede a consigliarli d'intraprendere questo lavoro alla fine della famosa prima edizione GF che gli regalò popolarità. Così il partito 5 stelle, chiamato movimento, sa cosa dire e cosa fare. Basta ascoltare Rocco. Casalino non è alternativo ma come portavoce è silenzioso. Fin troppo. Ecco perché non sbaglia mai. La sua presenza fissa esiste fisicamente ma non vocalmente, anche se ha una bella voce. Per il salto del grillo ancora c'è tempo e pace. Senza capire per chi. Intanto al governo presenta pure il bel compagno cubano per essere ancora più felice in coppia. Chiamate Rocco lui sa, dice e gli basta un cenno per dire tutto a tutti che non porta croce.
Titoleria
Alla fiera dei titoli di studi, comprati, regalati, inventati si affiancano anche le specializzazioni ottenute solo nella fantasia degli utilizzatori. L'Italia è maestra in questo e la politica e i suoi parenti raccolgono di tutto. Dall'Albania a Malta, un titolo a pagamento non si nega a nessuno, un posto di lavoro invece si. Il colmo in questa "titoleria mparata" è che gli utilizzatori sono i primi a crederci nel possesso. Peccato perché appena diventano famosi politicamente casca l'asino titolato.
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