indexcott.pngFra Mattarella, Di Maio e Salvini, molti italiani si chiedono chi ha le palle e chi no. Il gioco dei 3 politici per sapere chi vince. Alla fine convince tutti che a perdere sono e saranno i soliti italiani. Dalle Eolie, Il Notiziario 14 ore prima aveva previsto tutto. L'opinionista Salvatore Leone già ieri aveva inviato il pezzo. Pubblicato oggi col titolo: "Voto estivo in...vacanza". Aveva intuito già il dramma istituzionale. Il precipizio si é presentato in punta di scatto. Naturalmente aver previsto quanto accaduto non é una bella notizia. Ma la realtà terribile é questa. Adesso che sono tutti cotti, arriva Cottarelli...

LE REAZIONI

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di Alfio Ziino

Il trappolone. Di chi è contro chi? A caldo, di Salvini a Di Maio. E Mattarella? Gli piace. E il centro destra? Sempre unito? Forse.

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di Maurizio Pagliaro

Credo che i residenti al " Colle ", siano: o in confusione, o in mala fede. °° Piazza della Loggia, Mattarella: "Contro la violenza rafforzare la democrazia" °°. Non tenere in considerazione il voto dell'80% degli italiani, rafforza la violenza ed indebolisce la democrazia.

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di Bartolino Ferlazzo

IMPEACHMENT ART.90 DELLA COSTITUZIONE
Mai si è verificato in Italia, Leone e Cossiga hanno avuto il buon senso di dimettersi prima, ma questo personaggio di adesso non sembra intenzionato a farlo, anzi; l' articolo della Costituzione è il 90, la richiesta va presentata al Presidente della camera con tutto il materiale probatorio a sostegno dell' accusa, il Presidente della camera trasmette il dossier ad un apposito comitato, costituito dai componenti della giunta del senato e della camera, i cui membri devono rappresentare tutte le forze politiche, lo stesso ha il compito di decidere sulla legittimità dell' accusa e, dopo, aver preso una decisione, votata a maggioranza, presenta una relazione al parlamento riunito in seduta comune, si può votare per l' archiviazione o deliberare la votazione in aula della messa in stato di accusa, se concorrono i presupposti per lo stato di accusa il parlamento da l' autorizzazione a procedere e il caso passa alla Corte Costituzionale a cui vengono aggregati sedici giudici aggregati, estratti a sorte da un elenco di quarantacinque persone, compilato dal parlamento, i cui requisiti di accesso sono gli stessi dei giudici della Corte.- Questa la fase formale che si dovrebbe tenere; ma andiamo più terra terra, è la prima volta che un presidente della Repubblica Italiana, non accetta il nominativo di un futuro ministro, perché ?
Questo personaggio ha detto che ha voluto difendere gli italiani, gli interessi degli italiani e i risparmi degli italiani e che le regole europee non possono essere disattese; ecco dove casca l' asino, inteso nel senso più ampio della parola, quali italiani ha voluto salvaguardare, quelli che vivono con 400o euro al mese, quelli che non possono comprare i libri di scuola ai propri figli, le merendine, pagare luce, gas e bollette varie, o invece ha voluto salvaguardare gli interessi dei poteri forti, banche e quanti altri agiscono nell' ombra, a quanti hanno giocato con i veri problemi degli italiani, con i loro risparmi vedi Banca Etruria ed altro; ha voluto apertamente salvaguardare le relazioni con l' Europa, magari diciamo che non vuole scontentare quell' altra bella figura della Merkel, gente che ci ha minacciati, ricattati in modo più o meno espliciti, ha salvaguardato gli interessi di chi è indifendibile.-
Ci domandiamo come mai questo personaggio che faceva parte della Corte Costituzionale e che ha pure deliberato, sul passato parlamento definendo bel 180 tra senatori e onorevoli non < eleggibili > quando è diventato presidente perché non li ha messi alla porta, perché non ha dichiarato quel parlamento illegittimo, non lo ha fatto, non ha mai preso in considerazione tale ipotesi, ma quale garante della costituzione, se un presidente agisce con questi metodi, non accettando una persona che avrebbe pensato di migliorare leggi europee per il bene degli italiani, allora vuol dire che la democrazia è veramente < in grosso pericolo > e chi lo difende è correo e colluso con questo personaggio.-
Gli italiani, forse potrebbero capire chi sono quei personaggi che come compiti sono quelli di porre corone di fiori, di fare passerella e che quando si tratta del bene di tutti allora si tirano indietro a salvaguardia di amici ed amici degli amici.-
E concludiamo con un pensiero forte ma calzante di Victor Hugo che scrisse in tempi non sospetti < ... non è pensabile, ma SUCCEDE che possono esistere elementi che mettono in ginocchio un paese, un popolo, con la loro infida politica, di ostruzionismo, di presunta legalità, di perbenismo stucchevole, di libertà ammantata di favoritismo; il popolo, quello sofferente quello benpensante, quello oppresso da qualsivoglia politica di sopraffazione, camuffata di democrazia, tendente alla miseria, rifiuta presenze di principotti che gestiscono la cosa comune con metodi
feudali ... > Auguri Italia.

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di Luca Chiofalo

Un paese sempre più tendente all'odio...
Sempre più ultras impazziti che inveiscono contro tutti e tutti, che leggevano "topolino" e "novella 2000" fino a ieri ed oggi si svegliano fervidi e facinorosi attivisti politici del nulla cosmico. Non è di Mattarella o di Renzi la responsabilità delle personali frustrazioni di ognuno e non saranno certo Salvini o Di Maio a restituire dignità e autostima a chi le ha perse. Se sei un pirla, rancoroso e infelice, non è quasi mai colpa degli altri. Non è possibile pretendere di trascinare nel proprio buio esistenziale e nei propri piani distruttivi un intero paese.
Siamo 60 milioni in Italia e circa 40 milioni non la pensano come Salvini e Di Maio! Chiaro?

di Maurizio Mandarano

Egregio Direttore,
vorrei esprimere alcune, brevi considerazioni dopo le recenti, tristi pagine della politica italiana nazionale attuale.
Anche io appartengo a quella categoria di italiani (ultras impazziti) e anche io, ahimé, leggo ancora "topolino" e "novella 2000".
Infatti penso che si sia fatto di tutto per impedire alle forze politiche rappresentanti, che piaccia o no, la maggioranza di chi ha votato (in Italia siamo circa 60 milioni di abitanti, ma non tutti hanno il diritto al voto e non tutti hanno votato: chiaro?), di andare al governo per fare ciò che avevano promesso in campagna elettorale.
VIVA LA DEMOCRAZIA.
Cordiali saluti

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di Michele Sequenzia

Grazie al Presidente Sergio Mattarella se oggi siamo ancora liberi cittadini. Grazie Signor Presidente di aver detto " no" ! Noi resistiamo. Noi tutti siamo figli della stessa madre: la nostra costituzione.
Noi la difendiamo. Noi vogliamo la pace, la collaborazione, la concordia bene comune tra tutti i popoli europei. Noi non siamo e non saremo mai..."leghisti" e nemmeno "M5S". Mai con i " populisti".
Noi rispettiamo i contratti e le nostre obbligazioni. Noi siamo lavoratori e lavoratrici, gente assolutamente comune, vogliamo semplicemente vivere e lavorare . Anche noi diciamo: no!
Nei pollai della politica ci sono sempre infinite beghe tra ottusi, volgari galli. E ora tutti si leggono la " Costituzione" , ...per far contenti gli altri che non l'hanno mai letta. Ma chi sa leggerla?
Sta di fatto che tra le righe - che non si vogliono leggere- c'è un burrone di debiti. Una marea di passività, di evasori, di ladri, di delinquenti , di camorristi,imbroglioni, affamatori, di gretti capi e capetti di odiosi partiti -populisti. Sono i veri seminatori dell'odio. Tutta gente che specula, fasifica, si sazia, beve il nostro sangue. E vuole la nostra rovina.
Dove vogliono trascinarci con il loro " contratto"? Alla disperazione?.
Se domani mattina si continua litigarci sopra, senza decidere, si fa dura per chi lavora, suda e sgobba, e si fa notte nera per chi ha bisogno, per gli ammalati, chi è solo, chi vive di miserabile pensione.
Quando manca il denaro sono dolori per chi non ha nulla..
Da domani - se non si raddrizza ben forte il timone- si fanno le code per il pane...per la benzina...le banche chiudono sono a secco.
Altro che vacanze al mare !Siamo alla fame!

di Maurizio Pagliaro

Mi dispiace dover ricordare al caro Chiofalo, che gli italiani che hanno votato, M5s e Lega, sono stati piu' del 50%. Quindi non si deve chiedere l'impeachment, basta rimandarlo nel proprio paese d'origine, la Germania.

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