di Giorgio Facchinelli
Eravamo esattamente in 40, compresi 3 bambini, tutti trentini, qualcuno in più di quei famosi 33 che entrarono a Trento, tutti e trentatré trotterellando di tratto in tratto...) ed abbiamo affrontato un lungo viaggio, da Civezzano a Stromboli, fermamente motivati
Oltre ad Andrea e la sua bellissima famiglia composta da Monica, Gabriele e Tommaso facevano parte della comitiva, il papà Vittorio, il Sindaco del Comune di Civezzano, l'ing. Stefano Dellai, l'assessore ambiente e sport Aldo Demattè, il vicecomandante dei Vigili del Fuoco Alessandro Scartezzini e i rappresentanti della sezione C.A.I. - S.A.T. (associazione organizzatrice) Alfonso, Cipriano e Umberto oltre al sottoscritto vice presidente dell'associazione Ecomuseo Argentario.
La salita al vulcano che si è svolta il giorno 2 maggio, è stata sì tanto impegnativa ma pure molto emozionante e, perchè no, divertente; per non parlare della discesa affrontata a ritmo sostenuto in gran parte di corsa. Il tutto con Andrea "a bordo" di una delle nostre ormai inseparabili Joelette con le quali, durante l'anno, accompagnamo in montagna gli amici più sfortunati di noi... Scollinando in zona "piattaforma" nel più assoluto silenzio abbiamo ricevuto ed apprezzato un lunghissimo applauso riservatoci dai gruppi che ci precedevano e, subito dopo, il saluto del vulcano che, con uno scoppio fragoroso ha lasciato i neofiti a bocca aperta!
Il giorno dopo vi è stato anche un momento di "scambio-doni" fra la nostra comunità e i rappresentanti della Circoscrizione di Stromboli in un contesto festoso che è stato utile a noi trentini per conoscere meglio la terra che ci ospitava.
Non ultima "la fortuna" che ci ha aiutati, visto il periodo piuttosto uggioso, che ci ha permesso di effettuare il programma completo preventivato alla vigilia, viaggi compresi!
Un grazie particolare lo vogliamo riservare a: Zazà ed Alberto, persone sensibilissime e guide di Magmatrek, che ci hanno accompagnati lungo questa "pazza gita". Altro "grazie di cuore" al Presidente Carlo Lanza sia per l'amicizia dimostrata nei nostri confronti che per l'enorme mole di lavoro che si è sobbarcato prima e durante la nostra presenza sull'isola. Ovviamente il "grazie" è rivolto a tutte le persone, come Claudio Utano e Tommaso, dentro e fuori le istituzioni, che ci hanno supportato.
Il nostro desiderio sarebbe quello di rivedervi in Trentino per farvi ammirare le nostre bellezze che nulla hanno a che vedere con il vostro stupendo vulcano, ma che forse tanti di voi non conoscono e sarebbe comunque occasione per restituire un pò di "amicizia e compagnia" che ci siamo portati a casa dopo questo viaggio.
Grazie ancora a tutti...