di Sara Basile
Chiusa la rassegna sul Sessantotto con messaggio di Bernardo Bertolucci ai ragazzi del cineforum!
Anche questa rassegna di cineforum è giunta al termine, e rimane scolpita nel cuore di chi ha contribuito a renderla "un'oasi di protezione" dal deserto che c'è intorno! Come l'arte che deve portare il desiderio dell'uomo per l'ideale, l'arte del cinema, in questi tre anni di cineforum, ha simboleggiato il significato della nostra esistenza nell'isola in periodi meno favorevoli, facendoci capire che senza di essa, la vita diventa impossibile.
Oasi anche di "resistenza", di duro esercizio alla lotta che ci giunge anche dall'esterno: sono quei preziosissimi e affettuosi saluti in videomessaggio inviateci dai registi di alcuni film presenti nella rassegna che, entusiasti dell'iniziativa, ci urlano "Viva il cinema"! O come quello di ieri sera, mandatoci, per l'ultima proiezione prevista, da parte del regista emiliano Bernardo Bertolucci... si, proprio lui, quello di "Ultimo Tango a Parigi" proiettato, tra l'altro, a Lipari negli anni 70 quando di cinema nell'isola ce n'erano ben tre!!! Il Maestro del grande cinema italiano, nel videomessaggio proiettato nella nostra piccola "sala cinema" ci racconta di quando, nell'estate del Sessantotto era a Panarea e nei giorni in cui si recava a Lipari, ricorda, veniva invasa Praga; inoltre, nell'augurarci una buona visione al suo film, Bertolucci, ci invita a guardare le cose con "quella passione che, penso, la vostra generazione dovrebbe avere nei confronti di quelli che arrivano dal lontanissimo secolo che si chiama il Novecento."
Noi ci stiamo provando, Zio Bernardo... e nell'attesa che un giorno l'arte si possa manifestare concretamente anche nel nostro piccolo territorio, non possiamo che ringraziare "l'Associazione SS Cosma e Damiano" e in particolar modo, la fiducia e la disponibilità del parroco Don Giuseppe Mirabito, che in questi anni hanno reso possibile la realizzazione di una realtà, come quella di un cinema.
Cineforum a Marina Corta: ultima settimana!
Continua la mini rassegna cinematografica dedicata al cinquantenario del "Sessantotto", grazie all'attività di cineforum promossa da un gruppo di giovani volontari, giunta al suo terzo anno e svoltasi nella sagrestia della Chiesetta del Purgatorio di Marina Corta, che, con l'associazione "SS. Cosma e Damiano" offre la sua suggestiva location.
Questa settimana, rush finale con tre appuntamenti: stasera, lunedì 9 Aprile "Zabriskie Point" di M. Antonioni, mercoledì 11 Aprile, "Good Morning, Vietnam!" di B. Levinson e venerdì 13 Aprile (anziché sabato 14) ultima proiezione con "The Dreamers" di B. Bertolucci con un'imperdibile sorpresa finale!!!
Vi aspettiamo alle 18:00. "lì dove il mare luccica"!
Cineforum a Marina Corta con la proiezione del film “Mio Fratello è Figlio Unico” di Daniele Lucchetti… C’è anche un video messaggio da parte del regista!
Riparte l’appuntamento con il Cineforum, dedicato al cinquantenario del “Sessantotto”. La rassegna, dal titolo “68: Così è se vi pare”, riprende domani mercoledì 4 Aprile alle ore 18.00, sempre presso la preziosa sagrestia della Chiesetta del Purgatorio di Marina Corta, con la proiezione del film “Mio Fratello è Figlio Unico” di Daniele Lucchetti.
Il film, tratto dal romanzo “Il Fasciocomunista” di Antonio Pennacchi, offre uno spaccato abbastanza verosimile dei turbolenti anni 60 e 70, segnati dal boom economico e dalla contestazione giovanile… il tutto attraverso le vicende di due fratelli che cercano confusamente il proprio posto nel mondo.
Inoltre, con immenso piacere, alleghiamo qui di seguito l’affettuoso video-messaggio mandatoci dal regista Daniele Lucchetti, speranzoso, un giorno, di poter essere presente sull’isola per difendere il CINEMA nel luogo dove un CINEMA non c’è!
Il precedente.
" Politico del PCI: [...] perché è ormai storicamente accertato che anche qui da voi, nel vostro bel sud che io ho il piacere di visitare per la prima volta, è giunto al fine il momento di affrontare il secolare problema dell'emancipazione della donna, così come esso è stato affrontato e risolto, per esempio, dai nostri confratelli cinesi. Pertanto, io vi invito a esprimere il vostro democratico parere sul fatto, cioè a dire quale giudizio sereno ed obiettivo merita la signora Cefalù.
- Gli uomini del paese: Buttana! Buttana! Buttanaaa!!"
(Divorzio all'italiana - Pietro Germi/1962)
MERCOLEDì 28 MARZO ORE 18.00 PRESSO LA SAGRESTIA DELLA CHIESETTA DEL PURGATORIO - MARINA CORTA!
#Cineforum #68CosìèSeViPare #Lipari
---"Quale paese può mantenere le sue libertà se i governanti non vengono avvertiti di tanto in tanto che il loro popolo conserva lo spirito di resistenza?"
Se con il cineforum dell'anno scorso è stato perfettamente confermato da tutta l'esperienza storica, che la libertà si può afferrare sfilandola da un confino e facendone un atto di fede, con il cineforum di quest'anno proviamo a capire come si è mantenuta la libertà di generazione in generazione, attraverso una data cruciale nella storia del dopoguerra: il 1968!
Cinquanta anni ci separano da quella data e il "Sessantotto", inteso come movimento di contestazione di quegli anni, di decennale in decennale, diventa un periodo storico indagato, ricostruito, interpretato a più riprese e da diversi punti di vista. Reviviscenza di logore accuse o reducismo di nostalgia? # '68: Così è se vi pare!
Vi aspettiamo (insieme alla primavera) giovedì 22 Marzo ore 18.00 presso la sagrestia del Purgatorio a Marina Corta... "lì dove il mare luccica"!
INGRESSO LIBERO!
"Il richiamo dell'avventura è più forte di ogni sicurezza".
E' con questa frase, accompagnata da una serie di riprese aere mozzafiato, che Lucio Bellomo, velista e subacqueo esperto palermitano, si racconta nel suo progetto nel teaser di presentazione.
Obiettivo? Affrontare i 5 principali mari italiani per visitare le 33 isole minori d'Italia! 2300 miglia, su una piccola e originale barca a vela senza cabina, capitanata da Lucio e dal suo bisogno personale di avventura. Perché, è anche di questo che vuole raccontare "33 Isole" (nome del progetto): del bisogno. Di quel bisogno che Lucio, ha già captato e scoprirà ancora attraverso il suo viaggio, di quei giovani isolani che alla domanda "Che fare"? hanno deciso e sentito il "bisogno" di restare per prendersi "cura" del proprio lembo di terra, realizzandovi e ideandovi sogni e attività ambiziosi pieni di resistenza.
Capitan Lucio approderà anche nel nostro arcipelago. Tra Panarelli, Formicoli e imponenti bastioni di roccia vulcanica, la prima isola a essere toccata sarà Alicudi e l'arrivo, è previsto intorno il 18 di Aprile.
Il romanziere francese Alexandre Dumas (padre), che quasi due secoli fa navigò le Isole Eolie, nel suo racconto "Viaggio nelle Eolie" si chiese "chi avesse mai trattenuto quella gente su un vulcano spento"... Ora tocca a te, Lucio, scoprirlo!
Forza e Vento in poppa!