Caro direttore,
mi scuso per l'eventuale disturbo. Mi riferisco sempre alla concessione edilizia rilasciata al mio vicino sempre con salvezza dei diritti dei terzi. Allo stato ho pendete quasi dieci cause. Tutto questo per l'attenzione dell'Ufficio Urbanistica. Il primo ricorso al Tar, avverso l'illegittimità della Scia è stato definito con la Sentenza n.1873/2017 che ha condannato il Comune di Lipari al pagamento delle spese del giudizio, stante l'avvenuto rilascio della C.E. in data successiva alla proposizione del giudizio. Adesso, sono in attesa del ricorso avverso la C.E. che è stata rilasciata in assenza dei presupposti di legge, per i motivi che non starò adesso ad elencarle.
Ma è possibile che un cittadino, che viveva in santa pace, deve tutelare le proprie ragioni avanti alle autorità giudiziarie, solo perché il Comune di Lipari, non ritiene di rimediare ai propri errori? Chi mi risarcirà tutti i danni patiti e subendi a causa di questa formula tipica della "riserva dei diritti di terzi". Il Tar ha ritenuto di condannare il Comune per aver serbato il silenzio avverso una mia richiesta legittima di autotutela.
Ed ancor oggi, il Comune continua a non rispondere alle mie numerose richieste inoltrate all'Ufficio Urbanistica e a quello idrico e fognario. Oggi è stata realizzata una costruzione edilizia priva di allaccio fognario e...guarda caso con allaccio idrico alla rete comunale. Un vero e proprio controsenso nella Repubblica delle Banane, come qualcuno ha già anticipato. Dovrei dire adesso occhio alle bucce!
Grazie per l'ospitalità.
Stefano La Greca
L'INTERVENTO
di Aldo Natoli
Caro Stefano non disperare!!!
Ho presentato una richiesta di Autorizzazione Edilizia al Servizio Urbanistica del Comune (oggi permesso per costruire non più gratuito) l'8 novembre 2011. Nonostante opportuni solleciti dopo ben sette anni e sette mesi (12.07.2017 prot. 39212)) mi è pervenuta una richiesta di documenti! Tutto ciò in violazione alla normativa amministrativa e penale! Quindi coraggio; finchè c'è vita c'è speranza!!!
---Conosco la travagliata vicenda del Sig. Stefano La Greca e non posso che comprenderlo e, come tecnico preoccuparmi! Sono comunque certo che gli uffici interessati del Comune daranno al Sig. Stefano risposta alle sue domande. Ritengo però rivolgermi all'Amministrazione Comunale in merito alle spese legali che vengono normalmente pagate come "debito fuori bilancio"! Quindi a carico dei cittadini!!! Sono invece convinto che queste spese, ovviamente in caso di una condanna per l'Ente , dovrebbero essere poste a carico del Funzionario inadempiente, o omissivo, tenuto anche conto che esistono delle disposizioni legislative che regolamentano sia la risposta , sia il rilascio di atti!
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