di Ettore Resta
Cari piccoli amici,
voi non mi conoscete! Permettete che mi presenti: La bimba sono io, Agata Viviana. Mio padre mi ha nominata "il pasticcino" non so perché. Forse per la mia dolcezza o forse perché sono nata per amore... del voler vivere. O forse perché fin dal mio primo respiro le cose non sono andate molto bene. Questo lo scoprirò quando sarò più grande. Però sono contenta lo stesso, anzi sono felice e voglio trasmettere la mia felicità raccontandovi alcune avventure che sto progettando di effettuare.
Vorresste dire "Come puoi se sei in vita da poco? " Avete ragione, ma io non adopero le esperienze come gli adulti, grazie al mio intuito vi racconterò ciò che desidererei fare come se l'avessi fatto... Mi piace sognare e spero anche a voi.
Il paesaggio incantato che ho scelto è quello delle "isole del vento". Quelle isole che quando ero ancora in pancia, viaggiando in aereo, mia madre ne parlava tanto come se anch'io vedessi. A dir suo, sembravano grandi patelle attaccate ad un mare di scintille. Un paesaggio meraviglioso. Curiosa avrei voluto affacciarmi ma non mi era possibile. " Ancora non è l’ora di nascere... !" aveva ribadito ai miei impulsi accarezzandomi attraversoil pancione. (continua)
L’Intervista del Notiziario al comandante Ettore Resta, l’artista sulle ali
