Presentato nella Biblioteca del Comune di Malfa il libro scritto da Giuseppe Aquila, di origine eoliana, che vive a Catania.
La pubblicazione è stata introdotta da Antonio Brundu, un cultore della storia eoliana.
All’evento ha partecipato un numeroso pubblico composto da tanti isolani e diversi turisti presenti sull’isola di Salina.
Il libro racconta la vera storia di una famiglia eoliana, la famiglia Aquila che, generazione dopo generazione, ha abitato l’isola di Salina tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento.
Antonio Brundu nell’ esporre il contenuto del libro, ha evidenziato la vita che si conduceva sull’isola in quel periodo e in particolar modo il periodo di fine e inizio secolo, quando a causa della Fillossera l’emigrazione degli isolani ha avuto un alto numero di partenze verso le Americhe e l’Australia.
Queste emigrazioni hanno, in moltissimi casi, diviso le famiglie e tra queste anche quella del protagonista. Il libro si concentra sulla vita che la famiglia Aquila trascorreva tra Capo Gramignazzi e Malfa e i continui viaggi verso l’America del Nord, a Boston, nel quartiere di Dorchester in 147 Bowdoin street, dove si era stabilita insieme ad un folto gruppo di italiani e isolani.
L’autore ci fa conoscere e ci fa scoprire aspetti inediti che arricchiscono il nostro sapere su storie, avvenimenti, vicende e consuetudini, che si svolgevano a Salina e a Boston in quegli anni. Parti delle quali sicuramente conosciute, ma altre che non sapevamo.
La pubblicazione è corredata da molte foto d’epoca che raffigurano i personaggi e i luoghi di quegli anni.
Il libro ha un grande valore storico che contribuisce ad arricchire il patrimonio della cultura eoliana e aspetti della nostra migrazione e pertanto rappresenta un valido punto di riferimento specie per le nuove generazioni.
Lo scrittore, durante la presentazione, si è soffermato sui vari aspetti del libro e attraverso le foto del periodo ha focalizzato gli eventi storici vissuti dai personaggi protagonisti del racconto.
Giuseppe Aquila nasce a Catania nel 1957 e vive sull’isola di Salina fino all’età di otto anni.
E’ costretto a trasferirsi a Catania per motivi di salute, ma la sua vita è tutt’oggi divisa tra Catania e Salina, che non ha mai smesso di considerare la sua isola e il suo rifugio.
Con questo libro l’autore ha voluto far conoscere questa storia, dopo varie ricerche storiche che confermassero i racconti di sua madre e delle sue sorelle, nate dal primo matrimonio di suo padre, corrispondessero a fatti realmente accaduti.