Parte dalle Eolie il rilancio dei musei dell' emigrazione.
A Santa Marina domenica 2 luglio sulla terrazza dell' associazione Amanei si riuniranno i rappresentanti della rete dei musei Siciliani dell' emigrazione. Si parlerà di "turismo delle radici" e di possibilità di finanziamento previste dal Pnrr. Saranno presenti i rappresentanti del ministero degli Affari esteri e dell' assessorato regionale al Turismo.
A promuovere l' iniziativa il professore Marcello Saija fondatore della rete dei musei che è stata costituita a Messina nel 2005. Fanno parte della rete dei musei siciliani dell' emigrazione ben nove realtà museali. Tra queste il museo di Malfa che raccoglie reperti e storia di decine di migliaia di eoliani emigrati in Australia, negli Stati Uniti, in Brasile, in Canada e in altri paesi europei.
L' idea è quella di riorganizzare e di rendere più efficienti i musei rendendoli attrattivi e inserendoli nei percorsi turistici dell' isola.
Salina, *Il “Conciorto” apre Festival "le emozioni vegetali ci parlano del legame tra uomo e natura*
Bambini incantati dalle verdure che suonavano, adulti sorpresi da quanto la natura sia capace di stupirci se solo ci fermassimo ad ascoltarla. Inizia all’insegna delle emozioni vegetali il Salina Festival, giunto alla sua XVI° edizione. Quest'anno, il tema dominante del festival è "Vibrazioni", un'ode alla fusione tra natura e tecnologia che ieri ha portato abitanti e visitatori dell’isola in un luogo inconsueto, il sito archeologico di Mastrognoli a Lingua, dove si è celebrato un omaggio a John Cage, “ascoltando il silenzio”: a conclusione di una passeggiata sul sentiero che porta a Fossa delle Felci, il direttore artistico Massimo Cavallaro ha dato vita ad un'installazione sonora unica, posizionando nella folta vegetazione di Mastrognoli sensori posti sulle foglie e sui rami, sono stati trasformati gli impulsi elettrici delle piante in musica, permettendo al pubblico di ascoltare suoni altrimenti inudibili. Una esperienza eccezionale che è stata una perfetta introduzione all’evento serale nella piazzetta di Lingua dove si è svolto il Conciorto.
Gli artisti Gian Luigi Carlone, co-fondatore della Banda Osiris, e Biagio Bagini, autore di trasmissioni radiofoniche e libri per bambini hanno suonato dal vivo ortaggi, utilizzando schede elettroniche che hanno permesso di ascoltare il suono della natura attraverso il contatto con la mano. Un’esperienza che è al termine dello spettacolo è stata offerta al pubblico, sindaco Arabia compreso, che ha “toccato con mano” il pian-orto che una volta concluso lo spettacolo potrà certamente trasformarsi in una gustosa ratatuille.
Oggi 29 giugno si continua a parlare di relazioni e interconnesione tra uomo e natura: alle ore 22.00, nella suggestiva cornice di Malfa, si svolgerà in piazza l'evento "Interactions: When cinema looks to nature". Dodici registi internazionali presenteranno film che creano connessioni tra gli esseri umani e gli animali, affrontando temi come la biodiversità, il cambiamento climatico e i rischi per le risorse idriche. In collegamento con il SalinaFestival la regista Anne de Carbuccia che ha diretto il corto Refugia rivolgendo il suo sguardo a Yakushima, l’isola dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco per il suo valore di riserva della biosfera (ispirazione per l’ambientazione del film Princess Mononoke, di Hayao Miyazaki).
VI RICORDIAMO I PROSSIMI APPUNTAMENTI:
Venerdì 30 giugno, sempre a Malfa, nella Piazza, alle ore 22.00, si terrà il concerto di Stefano Barigazzi intitolato "Last Desire". Barigazzi, ispirato al blues del North Mississippi, porterà al pubblico la sua musica che combina blues, funk, soul e afrobeat. Il suo nuovo album, "Last Desire", è un lavoro che rappresenta una ricerca di un sound intenso e autentico, con ritmi coinvolgenti e una voce impolverata e combattiva.
Sabato 1 luglio, nella Piazza di S.M.Salina, alle ore 22.00, Costanza Alegiani presenterà il suo nuovo disco "Lucio Dove Vai?" interamente dedicato alla figura di Lucio Dalla. Accompagnata dai musicisti Marcello Allulli e Riccardo Gola, la cantante ci condurrà in un viaggio poetico attraverso le canzoni scelte dal repertorio degli anni '60 e '70.