di Anna Ceraldi*
Buongiorno,
ho avuto già modo da villeggiante di scrivere sul Notiziario per segnalare un problema relativo ai rifiuti, stavolta vorrei dare risalto ad una bella lirica quarta classificata al premio letterario nazionale città di Livorno 2020?
*Roma
La lirica è del prof.Luciano Giovannini
Terra di mare
Terra che vibri sotto i passi del tempo,
saluta il dolce tramonto e accogli la notte che avanza.
Il vento graffia i tuoi colli e gli alberi muti
mentre echi lontani svaniscono nel buio.
Sono grida e lamenti che sanno di mare,
di un porto raggiunto ma ancora sognato,
di un miraggio d’argilla e di nero catrame,
di luci e colori proiettati su tele di fumo.
Strano il destino di chi fugge dai tuoni.
La pioggia ti bagna mentre arranchi nel vuoto,
cercando due occhi ai quali aggrapparti
o un’ onda che ti possa cullare.
Quando vedi la meta ubriaco di sale,
sai che il viaggio più duro deve ancora iniziare.
Questo la vita ti ha dato, un paio di scarpe,
una manciata di sabbia e pochi lampi nel cuore.