Cari amici lontani e vicini,
quanto siamo lontani dalla sensibilità di Marco Polo...dal suo libero pensiero ... e quanto dobbiamo imparare da Lui e dalla storia dei nostri avi...quanta ricchezza ci passa accanto e non la vediamo... tanto siamo ottusi e chiusi in noi stessi... Auguri Bartolino con Marco Polo che racconta.
Della Bella Festa tartara nella città di Cambaluc...l'odierna Pechino... *
"Egli è vero che fanno lor festa in capo d'anno del mese di Febbraio.
E lo Gran Cane e la sua gente si vestono di vestimenta bianche, e i maschi e le femmine, purchè le possa fare.
E questo fanno perochè i vestiri bianchi somigliano a loro buoni e avventurosi ...e questo die , chi tiene terra da lui , s'il presenta grandi presenti...( secondo ch'egli possono) d'oro e d'argento e di perle e d'altre cose . ..in questo die sono presentati al Gran Cane più di diecimila cavalli belli e ricchi, ed ancora più di cinquemila leofanti tutti coperti di panno e d'oro e d'ariento o d'altre cose che bisognano a quella festa... .....egli hanno grandissimi cani e mastini grandi come asini...che sono buoni a pigliare bestie selvatiche...
E tutti i re, duchi, marchesi, conti, baroni e cavalieri , astrolomi, falconieri e molti altri officiali , rettori di terre, di genti ed osti vegnono dinnanzi al Gran Cane..e quando tutti assettati ciascuno nel suo luogo, allotta si leva un gran parlato , e dice ad alta voce: -Inchinate e adorate-. ...
Allotta lo adorano come iddio...e questo fanno quattro volte ...ed or sappiate che questo re hae ben cinquecento femmine..., cioè mogli, chè come vede una bella femmina o donzela, sì la vuole per sé e si ne fa quello che vi dirò. Incontamente che egli vede una bella moglie al fratello, sì glile toglie e tiella per sua...
Che sappiate che uno uomo di questa contrada vede che gli venga un forestiere a casa, incontamente esce di casa, e comanda alla moglie e al'altra famiglia ch'al forestiere sia fatto ciò che vuole come alla sua persona...e esce fuori e istà a sua villa o altrove, tanto che il forestiere vi dimora tre die...
A tutte le famiglie povere della Città..., che sono in famiglia sei o otto, che non hanno da mangiare, egli gli fa dare grano ed altra biada, e questo fa fare a grandisssima quantità di famiglie ...
* Da " Il libro di Marco Polo Veneziano detto il Milione" ...del 1283 ..nella versione trecentesca – Edizioni Giulio Einaudi-Torino
Sono stati tre i viaggi di Marco Polo in Cina , visitando anche molti altri paesi.. con un ricchissimo reportage : nel 1272-74 con Niccolò e Matteo, da solo in missione ufficiale ambasciatore di Venezia nel 1283, per poi - dal 1292-94 - ritornare a Venezia con Niccolò e Matteo, questa volta via mare partendo da Pechino, attraversando il mar Giallo, poi il mare cinese meridionale, via Saigon, Kutaradja, Madras, Ceylon, Goa, Bombay, Karaci, Ormuz, superando Bassora, Bagdad, Mossul, Cesarea, Laiazzo e giungendo finalmente ad Acri per raggingere per nave Venezia.
Di Aldo Natoli
Carissimo,
Nonostante la Grande Cina potrebbe sembrare lontana, i tuoi interessanti reportage pubblicati sul Notiziario online dell'Eolie, mostrano e rendono la più grande Nazione del mondo un paese da visitare. Grazie mitico Direttore. Nell'agurarti un buon proseguimento cinese,colgo l'attimo fuggente per augurarti dalla Sardegna con furore, un meraviglioso "Buon Compleanno" Sayonara!