Eventi e Comunicazioni

Guardando o ascoltando alcuni raccoglitori volontari delle Eolie che si sono mobilitati contro i rifiuti in spiaggia si può tracciare il bilancio del “bottino” recuperato nei sacchetti e sottratto all’inquinamento marino. Nel “sacco degli imputati”: mozziconi e plastica. Gli immancabili mozziconi di sigaretta, dalla lunga “vita” hanno superato il numero di 11 mila pezzi con oltre 6 mila pezzi di plastica e polistirolo. La plastica che, sotto ogni sua forma, arriva in mare non scompare, non si degrada ma si spezzetta in minuscoli frammenti. Il filtro di una sigaretta non solo impiega cinque anni a scomparire, ma invece di essere eliminato, l’acetato di cellulosa viene sminuzzato andando così a contaminare il mare con la collaborazione particolare dei killer dell’ambiente che alle Eolie ha le sue chiare impronte.