Brutta giornata di sport a Castell’Umberto. Si giocava la gara del campionato di calcio di Prima Categoria tra la Sfarandina e il Lipari. Trentesimo del primo tempo e si era sullo 0 a 0. Ad un certo punto c’è stato un fallo sul giocatore eoliano D’Ambra, un compagno di squadra ha rimproverato l’avversario per il brutto fallo e da lì a poco è scattata la rissa tra i diversi giocatori delle due compagni.
L’arbitro ha espulso ben sei calciatori dei locali e cinque della squadra liparota e ha sospeso il match. Adesso si attende il referto dell’arbitro e quindi le decisioni della Lega.
La rissa è stata stigmatizzata dal presidente del Lipari Andrea Tesoriero “Il presidente ed i dirigenti tutti – si legge in una nota - in attesa di leggere il referto ufficiale del giudice sportivo, prendono le dovute distanze dai comportamenti tenuti dai propri tesserati che hanno portato alla sospensione della partita.
Si è impegnati tutti i giorni per diffondere principi di sport e di lealtà. Proviamo delusione, amarezza e vergogna per ciò che è accaduto e porgiamo le dovute scuse al direttore di gara ed addetti ai lavori”.
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