PRIMA PAGINA: “SDROGANDO"
ISOLA TRITOLO
Ancora un ballo per l’isola stonata
che canta pure l’ultima annata
per l’uva rimasta nascosta fra foglie mai cadute
e sempre appassite.
Passano uomini assurdi con zaini neri,
parole al tritolo e bombe nei respiri.
Tarantole e moscerini alzano i ritmi dei cretini
che si sentono furbetti anche se inietti.
E’ il mare che spinge e stravolge i commenti
da portare nei continenti che contengono
presunte frasi d’amore dove scorre solo sudore.
CONTROCORRENTEOLIANA