PRIMA PAGINA: “CASINIANDO"
La prostituzione cala in Svizzera. Negli anni del boom c’erano più casini che case nel caro Canton Ticino. I lombardi facevano la fila quando il governo italiano multava i clienti delle lucciole. In Svizzera basta presentare una regolare richiesta, essere incensurate e allegare le proprie analisi mediche. Sono note come artiste esotiche provenienti dal Brasile o dall' Europa dell' Est. Poi se tutto è in ordine si riceve un permesso quinquennale che però può essere revocato in ogni momento se non si ha un appartamento, anche in affitto, dove esercitare la propria professione, oppure un datore di lavoro che possa fare da garante mentre gli adempimenti fiscali devono essere pagati ogni mese. Molte ragazze restano senza partita Iva e si trattengono alla fonte il 35%. Integrandosi direttamente la pensione con assicurazione privata. Unico rischio essere licenziate per scarsa produttività. Anche in Austria, al confine con l' Italia, é nata la nuova zona franca del sesso a pagamento. Con soli 50 euro si ha il permesso per esercitare l'attività alla luce del sole pagando tasse molto più basse che in Svizzera. Molte diplomate e laureate, ogni giorno prendono il treno da Milano per Lugano. Anche con la crisi il guadagno a fine mese é di circa 4.000 euro. Niente male per fare l’amore chiamato sesso.
ISOLA GESTA
Mentre nel buongiorno si presta l’anima,
il saluto diventa preghiera.
Una mente assente gira l’angolo
e scopre una coppia in amore.
Languide parole e gesta mostruose
acchiappano visione che il pittore
immortala e trasporta nell’arte personale.
Colori mischiati a macchie formano movimenti
e tutto ritorna come il giorno prima.
I sogni si fermano la sera e l’isola grida il desiderio.
CONTROCORRENTEOLIANA