PRIMA PAGINA: “PARCOPOLANDO"
ISOLA BOTTE
La riva aspetta il mare che canta
ed intanto si spoglia e si rifà
con pezzi di cemento al silicone
per gonfiarsi il petto come un buffone.
Note stonate si sentono nell’aria
insieme ai canti degli uccelli marini
che vedono uomini e bambini
giocare con l’ultima sabbia dell’epoca andata.
L’isola cerca se stessa intorno alla botte lavata.
Si trova la traccia evasa ed evaporata di una speranza
infiltrata ma ancora odorosa e mutante.
CONTROCORRENTEOLIANA