PRIMA PAGINA: “CANIANDO"

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Tel Aviv é al primo posto nel mondo per il “dog friendly”. E’ “Kel Aviv”, dalla parola ebraica kelev (cane). Con 25 mila amici a quattro zampe ufficialmente registrati ha il più alto rapporto di cani per abitanti (un animale ogni 17 persone), il Comune ha lanciato “Digi-Dog” la prima city card di servizi per dotare i cani e i padroni  degli strumenti digitali. “Digi-Dog” consente l' accesso a informazioni importanti e offerte speciali, tra cui promemoria per le vaccinazioni, elenchi dei veterinari più vicini, sconti nei negozi, annunci, corsi di formazione, indicazioni per raggiungere i 70 parchi e le quattro spiagge per cani. A Tel Aviv i cani affollano strade, bar, ristoranti, autobus, treni e taxi. E’ una città meravigliosa per i cani e per le start-up. C’è la versione canina di Airbnb, Petbnb, una community online per individuare chi è disponibile a ospitare l' amico, mentre il padrone è via. È in fase avanzata di produzione dell' “Ashpoopie”, soluzione alternativa ed ecologica al sacchetto per gli escrementi. E’ un dispositivo che in meno di un minuto raccoglie le feci animali e con un clic rilascia una cartuccia chimica per trasformarle in una polvere fertilizzante. L' obiettivo dell' azienda israeliana, che si occupa dello smaltimento intelligente dei rifiuti, é conquistare quel 60% dei proprietari di cani che non raccolgono gli escrementi dei loro animali, lasciando rifiuti sul suolo, con il rischio di inquinare i sistemi idrici cittadini.
 
 
 

ISOLA RADICI

IMG-20170218-WA0000 640x480L’isola suda e lavora

per le strade di un vero futuro.

nascosti fra i cieli e i mari

ci sono i sogni di grandezza quotidiana.

uomini e donne col grembiule e divise

affondano radici e sacrifici

mentre si paga il lungo andare

con la voglia sempre di tornare.

Chi ha le valigie nel cuore e gli zaini sulle spalle

aspetta solo il ritorno dei rimpalli.

 
 
 
CONTROCORRENTEOLIANA
 
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 Alle porte delle elezione e della stagione turistica, forse è arrivato il momento di dare politicamente più coscienza ed organizzare un consiglio comunale sul tema della “differenziata, questa sconosciuta”.
La raccolta differenziata al comune di Lipari è partita male e in fretta e non si é più ripresa. La buona volontà degli operatori non basta e non potrà mai bastare. E’ il sistema che non funziona e il futuro non è roseo. Foto e malumori non sono dei rimproveri ma solamente un sistema d’informazione dell’attuale e critica situazione. Il raggiungimento degli obiettivi prefissati sia per quanto riguarda le percentuali di raccolta differenziata sia per quanto riguarda il rapporto costo/offerta del servizio é rimasto un sogno. Degrado ambientale per chi ha ormai l’economia votata alla vocazione turistica e la cui immagine è promossa in tutto il mondo. Ecco perché un sano dibattito in Consiglio comunale possa essere un momento di confronto costruttivo per analizzare le criticità gestionali ed organizzative di questo servizio e valutarne le possibili soluzioni.
 
 
 
 
VERO&FALSO
 

          

pitvf-Politico eoliano, amante della musica, inventa il complesso sostitutivo. Senza tic.

-Elettore eoliano offre voti all’uncinetto.

-Ad Alicudi si legge solo il libro “Il respiro felice”.

-Tommaso paradiso dice di avere un cognome ispirato alle Eolie.

-La 75° edizione del “Golden Globe” si terrà alle Eolie per la “Politcally Correct”.

-Wanna Marchi con la figlia vogliono comprare Basiluzzo.

-A Canneto Dentro si fabbricheranno bambole elettroniche.

 

vener

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