PRIMA PAGINA: “KALASHNIKOVANDO"

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Il fucile automatico più venduto e più imitato al mondo festeggia 70 anni di spari, di morte e di sangue. E’ uno stile in un prodotto che non tramonta mai anche perché chi produce armi non conosce crisi. Le commesse aumentano in ogni parte del mondo che continua ad ammazzarsi. Cosi l’azienda russa assume personale in continuazione da 5000 dipendenti, oltre l’indotto, sono pronte altre 1500 assunzioni. Tre turni di lavoro. L'ingegnere e inventore Mikhail Kalashnikov, morto nel 2013 a 94 anni, ha creato l'arma da fuoco più diffusa nel mondo, usata dall'esercito di 50 Paesi e da organizzazioni di guerriglieri e terroristi. Fino a oggi ne sono stati venduti oltre 100 milioni di pezzi. Diffidare dalle imitazioni prodotte nella Repubblica Ceca, in Serbia, in Polonia in Cina. A pensare che era partito dal progetto per l’aspirapolvere (non da sparo) rivoluzionario.

 

 

 

ISOLA FUTURO
 
IMG-20170128-WA0004 640x481Pensieri senza parole
e mani senza remi,
lasciano agli occhi il profumo dei colori
mentre lontani gabbiani inseguono cibo avariato.
L’isola aspetta il confronto
senza pagare lo scotto del futuro
al quale si aggrappa l’ultima speranza che cerca rifugio nell’anima 
amara e scortata da soldati prigionieri della vita
che altri legano al vecchio palo ed alla vecchia maniera.
Quello che era sarà solo l’ultima grotta illuminata
solo nel giorno della preghiera. 
 
 
 
 
 
CONTROCORRENTEOLIANA
 
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Osservando il problema, si resta colpiti dalle dimensioni e dalle frequenze lievemente esagerate. Alla fine anche l’esborso a cui è obbligato il comune per cancellare i piccoli gesti di maleducazione quale l’abbandono dei rifiuti sui marciapiedi accanto, e non all’interno, ai bidoni della raccolta stradale. Si va dal mini elettrodomestico, al vecchio stendino passando per i cartoni degli imballaggi. Il loro recupero pesa sulle casse comunali. Spesa per mettere una pezza a un fenomeno che in alcune zone è capillare. Serve una campagna informativa multilingue che parte da qualche adesivo. Che come un cartellino giallo nel calcio, i suoi operatori incolleranno ai cassonetti per sensibilizzare anche quelli che non parlano l’italiano ma a condizione che sappiano leggere.  
 
IL COMMENTO
 
di Maurizio Pagliaro
 
Egregio direttore, come scrive nella sua rubrica CONTROCORRENTEOLIANA di oggi, il Comune ha un aggravio di spese a causa dell'inciviltà di chi non usa i cassonetti o abbandona di tutto per strada. Allora si rafforza l'esigenza di installare telecamere di sorveglianza, il cui costo verrebbe ammortizzato in 1 anno, spese in meno per il Comune e incasso di multe. E per i << soliti furbetti>>,  come li chiama il dott.Aldo Natoli, colpiti da belle sanzioni, sarebbero " peni non zuccherati".
 
 
                                                                                                                                                                                                                                              
VERO&FALSO
 

          

  pitvf

-Politico eoliano ordina l’attenti.
-A Lipari pronta la pasqua elettorale.
-Il formaggio di Vulcano entra nella storia del latte.
-Alle Eolie in vendita nastri adesivi invece dei bikini.
-Proposta di 7 giorni di fermo musica per festeggiare Sanremo.
-Doris Payne ha rubato anche gioielli sulle spiagge eoliane, quando c’erano.
-Pronto il progetto di un teatro privato ad Alicudi. 
mar

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