PRIMA PAGINA: “COCAINANDO"
La cocaina in Italia viaggia in quantità industriale. Nutre le voglie e le ossessioni quotidiane di tre milioni di italiani e ne scatena l’aggressività in ogni luogo. Le cosche calabresi gestiscono questo tesoro da trenta miliardi l’anno. È il più grande affare nella storia della ‘ndrangheta che ormai da il suo benestare su ogni movimento. Anche per l’acquisto del pane più o meno quotidiano. Il “Viri chi i porci campanu pocu” sono pizzini recapitati ai disubbidienti. Il governo spende due miliardi e mezzo l’anno per combattere il sistema ‘ndrangheta che invece fattura 44 miliardi. Il 66% di queste entrate è fatto di cocaina. Nessuno è bravo come i calabresi sul mercato internazionale della coca, hanno rapporti blindati con i colombiani, molto affidabili. La cocaina, distribuita in ogni angolo d’Europa e del pianeta, arriva in Italia passando dall’Africa, dalla Spagna, dalla Francia, dalla Germania, dal Belgio e dall’Olanda e inonda i nostri porti. Nei primi due mesi del 2016 sono stati sequestrati settecento chili di coca solo a Gioia Tauro, il più grande terminal per trasbordo del Mediterraneo dove sbarcano tre milioni di container ogni anno. La coca é l’unica merce al mondo con un rapporto smisurato tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita. Il business mondiale della droga supera i 500 miliardi di dollari. Basta e avanza.
ISOLA FIUME
Si nasconde il fiume di parole
fuori dal letto del ragionamento.
L’isola si priva dell’acqua
per scambiare con le lacrime
le regole del gioco.
Bambini bazzicano in lontane scuole
dove maestre suonano tamburi
con le campanelle ormai fuori uso
come la struttura che vive nel vuoto.
Si aspettano libri e regole
insieme al volere di volare lontano
dove gli scogli sono montagne ferme e senza speranze.
CONTROCORRENTEOLIANA
Alle Eolie si dice sempre: “comunque vada, sarà turismo”. Anche d’inverno aggiungono quelli che non parlano ma annuiscono. Nessuno però vede cosa funziona e cosa no. Si parla e riparla di obbiettivi, si spera di incrementare la permanenza dei turisti. Un turismo modello e non monello del sporca e fuggi. Creare lo stile dell’invogliamento a fermarsi qualche giorno in più. La sfida per il futuro è superare la logica delle promozioni in stile discount, offrendo pacchetti sempre più estesi (anche settimanali) in strutture ricettive di qualità. Per arrivare al traguardo bisogna fare sistema, unendo tutte le 7 isole con una catena alberghiera suddivisa e pronta alla spartizione dei clienti.
VERO&FALSO
-Trasparenza eoliana nel programma della terra madre di Salina.
-Sette passarelle d’oro e d’argento saranno fornite per gli sbarchi alle Eolie.
-Trivellazioni eoliane nel referendum del 17 aprile.
-L’ex wrestler Hulk sa di un secondo gossip trash alle Eolie.
-Una famiglia di elefanti sarà adottata ad Alicudi.
-Vista la situazione delle scuole eoliane, gli insegnanti scriveranno “squola”.
-A Lipari segnalata forte esplosione di totani.