PRIMA PAGINA: “SMARANDO"
Italia “bel suol d’amor” ma il mare no. Oltre ai pezzoni di mare della Sardegna e a quelli della Liguria, il governo Renzi ha ceduto alla Francia, anche una parte di mar Tirreno a largo dell'isola di Capraia. L'assessore regionale della Toscana, Marco Remaschi ha confermato che : "sono state cedute porzioni di superficie marina per 339,9 kmq e acquisite per 23,85 kmq con una diminuzione di 316,05 kmq. La perdita per l'Italia non è solo in termini territoriali, ma anche dal punto di vista naturalistico perché le risorse contenute nel tratto di mare interessato, facendo riferimento al Santuario per i mammiferi marini, sono di altissimo pregio naturalistico. L'accordo Italia-Francia penalizza anche il settore della pesca professionale marittima". Ma i conti chi li fà?
Arriva l’ultima botta in vaso di terracotta
giusto per fare minestra all’isola alla finestra.
Si aspetta quasi un tram dei desideri
che porterà solo pensieri per gente senza pagaie
ma che paga i danni violenti di uomini senza denti.
I profumi non bastano mai, restano solo i guai
nei tesori dei panorami come alberi senza rami.
Arriva la notte senza fruscii e scompaiono le luci che danno vita.
CONTROCORRENTEOLIANA
Ogni botta di mareggiata che arriva alle Eolie lascia danni sempre maggiori. La schiuma del mare con pietrisco a seguire é figlia della forza del mare e delle porte d’ingresso piccole e grandi prodotte dall’uomo per una propria comodità d’uso e consumo. L’esempio arriva dai vari luoghi dove i muri di protezione sono stati parzialmente eliminati offrendo alle onde il diritto all’ingresso nelle case e nelle strade.
VERO&FALSO
-A Canneto Dentro scoperto nido di gufi renziano.
-Al Senato si discuterà del ...se...nato a Lipari.
-Politico eoliano convinto di fare incontri stuzzicanti.
-Comune eoliano progetta cabina armadio per voti appesi.
-Allevamenti di gattini d’isola aprirà a Filicudi finanziato dal Gat e non dal Gal.
-Società mista eoliana stamperà magliette con bilancio.
- Foto di alluce vago eoliano trovata alle spiagge nere di Vulcano.