PRIMA PAGINA "ESTERANDO"
Mentre le industrie italiane portano il lavoro all’estero, addiritttura in America, certi industriali hanno portato, portano e porteranno la sede fiscale all’estero. Se L’Italia non è più competitiva, la colpa é solo del sistema politico che ha foraggiato prima ed adesso permette di farsi inchiappettare dai furbi che hanno succhiato finanziamenti a perdere. Senza controlli e senza garanzie future. I capannoni spenti e lucchettati, chiusi e con cartellonate di affitasi e vendesi non riapriranno più. Saranno monumenti da dedicare agli scalzacani di governi mai permanenti e mai competenti.
ISOLA GIARDINIERE
Pietre roventi e tubi incandescenti
montano la guardia alla svizzera terra dei sogni.
Urtati pochi cuori disturbati da rancori
mentre tenaglie di potatori cercano rami fuori uso.
Quasi giardiniere di vita, l’isola cerca natura,
nasconde cultura e presenta bruciatura.
E’ una montatura che sembra lontana scultura di vita.
CONTROCORRENT EOLIANA
Anche le Eolie possono organizzare la loro maratona degli sprechi. Al nastro di partenza potrebbero trovarsi una miriade di opere fatte e rifatte, infinocchiate, rigirate, rattoppate nel sistema appalti da far nascere dubbi di italico costume. Il coraggio di controllare lavoro dopo lavoro con collaudi seri e capitolati a prova di trucchi, in territori minuti come isolette e isolotti non dovrebbe essere difficile. Il difficile é sapere chi deve sparare il colpo di pistola per il via. La pistola c’è, manca il fumante. Anzi c'é pure quello. Ma é a parte.
VERO&FALSO
-Nel progetto Satta-Boateng, c’é anche un pensiero a sette-boe eoliane.
-Il mare eoliano avrà un fondotinta illuminante. Parola di fondista.
-“L’onore degli onorevoli” tema del congresso sull’onorabilità eoliana.
-Da Marrakech arriverà a Lipari il direttore dell’hotel Royal.
-Alle terme di San Calogero prevista una sala per curare i disturbi invernali che buttano giù.
-Ex chierichetto eoliano ha fatto il sindaco ma non la carriera di Renzi, chierichetto anche lui.
-La Prestigiacomo continua ad essere la regina dello style del transatlantico perchè profuma di Panarea.