PRIMA PAGINA "NAZARENANDO"
L’Italia é tutto un patto che scivola nel modo più semplice al patto della convenienza. Non si può spiegare diversamente la ricerca a parole della libertà. I fatti nascondono spesso e volentieri dei tranelli che gli amici per inviadia, interessi e rabbia si storpiano in linguaggi del nulla creato. Le sceneggiate primeggiano e gli italiani prima ridono e poi soffrono. Fra puttanieri e puttanelle resi famosi dalla stampa ma scelti in funzione dell’interesse della stampa stessa col patto e senza. Nazareno permettendo.
Col sorriso fra dente e dente
l’isola sostituisce il suo presidente
senza apparire strafottente
si accontenta sempre del vincente.
L’uomo che nuotava col salvagente
dicendo di non volere niente,
neanche un bicchiere di Malvasia
ma solo granita con succhi fantasia.
Quasi stile d’isolano,
che ha sempre guardato lontano,
per arrivare a Roma vestito di grigio
come un gatto persiano
e nel vaso neanche un tulipano.
CONTROCORRENTEOLIANA
Michele Giacomantonio, mentre gradualmente smette i panni di politico, regala alla storia grosse ondate di cultura che partono dal mare eoliano e vanno in giro per il mondo. Così scopriamo tutti uno storico felice, che batte il politico, con il proprio stile di scrittore più che di giornalista. L’ex sindaco di Lipari ed ex portavoce dell’attuale sindaco ha creato una sua personale creatura che svolge una funzione di vita e di trapassi, non a ritmi industriali, ma pezzo dopo pezzo é riuscito ad assemblare il vero passato delle Eolie, che hanno trovato in lui il vero storico che con il prof. Iacolino conducono le isole ai nostri giorni ed oltre.
VERO&FALSO
-Ribelle politico eoliano legge il libro “Avrò cura di te”.
-Futurologo liparoto consiglia il libro “Una lunga estate crudele”.
-Eoliano,tecnico politico, nasconde il libro “La relazione”.
-Nelle sette Eolie si compra il libro “Sette brevi lezioni di fisica”.
-A monte Sant’Angelo, fra le macerie, trovato il libro “L’oltraggio”.
-Albergatore di Vulcano trovato con il libro “Il pensionante”.
-A Salina accanto ad una gabbia c’é sempre il libro “Il cardellino”.
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