Foto Mario Marturano
PRIMA PAGINA: SPIAGGIANDO
La situazione della libera fruizione delle spiagge é il tema caldo a pochi giorni dall’introduzione della direttiva Bolkenstein. Il Coordinamento Nazionale Mare Libero che raggruppa associazioni, comitati e cittadini che lottano per la libera balneazione, sta inviando a tutti i Comuni che prorogano le concessioni e non indicono bandi, una diffida, forte della normativa e dei successivi pronunciamenti. Molte associazioni accompagnano la diffida con questo messaggio: “Il concetto di beni comuni trova difficoltà ad entrare nella mente di molta politica ed amministratori. Tra questi beni vi sono quelli demaniali ed in particolare le spiagge di noi tutti cittadini inalienabili che prioritariamente devono svolgere la funzione di libera fruizione. In Italia si è notevolmente abusato tant’è che già il Consiglio di Stato nel dicembre del 1976 declinò un orientamento per le amministrazioni di limitare le concessioni di spiagge, evitando di rinnovare le concessioni in scadenza poiché veniva compressa la libera fruizione. Ebbene all’epoca quelle concessioni erano un sesto di quelle attuali”.
I Comuni pertanto dovevano emanare i bandi per quella quota di spiagge da mettere in concessione, oltretutto con criteri tali da consentire l’allestimento di strutture leggere e di facile rimozione tali da non compromettere l’habitat. Non solo, ma entro la data del 31.12.2023 l’Agenzia del Demanio deve, ai sensi dell’art. 49 del codice della navigazione, incamerare i beni con l’auspicata facoltà di ordinare la messa in pristino dello stato dell’area demaniale, bonificandola da cementificazioni incongrue, un vero sfregio, in molti casi, all’arenile.
ISOLA CONGUAGLIO foto Barbara Costa
Libertà di donna
scesa sull’isola
col corpo setacciato
come pomodoro selvatico.
Chi toglie la paglia al fienile
e chi il materasso al letto.
La discussione dell’oggi
col mare aperto e le porte
dell’anima chiuse che privano
alle emozioni il conguaglio
con la vita d’epoca
portando il sentimento biologico
come nuovo concetto umano.
CONTROCORRENTEOLIANA: SILENZIO
Le Eolie piangono e ridono nell’ultimo giorno del 2023. L’emozione diventa contorta nel grande silenzio che gira intorno alle isole viene spacciato per libertà. Non esiste più il "chi sa parli" ma solo il logico patto del silenzio per pareggiare il cammino politico molto chiassoso negli anni precedenti. Fatti e parole non combaceranno più. Verrà tutto esternializzato nel silenzio più assoluto. Non resta che unirsi al grido di “abbattimuci li mani”.
VERO&FALSO
-Politico eoliano ruota.
-Elettore eoliano sterza.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431